Pizzitónico e Piglióne. L’origine etimologica dei due toponimi coresi nella ricerca del nuovo Direttore del Museo, l’Archeologo Giovanni Caratelli

Pizzitónico e Piglióne. L’origine etimologica dei due toponimi coresi nella ricerca del nuovo Direttore del Museo, l’Archeologo Giovanni Caratelli

18/10/2015 0 Di Marco Castaldi

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IL SINDACO CONTI CONSEGNA LA TARGA AL DIRETTORE ONORARIO DEL MUSEO DOMENICO PALOMBIInau­gu­ra­to il nuo­vo ciclo di con­fe­ren­ze al Museo del­la Cit­tà e del Ter­ri­to­rio di Cori. Uffi­cia­liz­za­to il cam­bio al ver­ti­ce del Museo. Il prof. Dome­ni­co Palom­bi ne rima­ne il Diret­to­re ono­ra­rio.

Piz­zi­tó­ni­co e Piglió­ne, due ter­mi­ni dia­let­ta­li sul­la boc­ca di tut­ti i core­si, che iden­ti­fi­ca­no alcu­ne zone sim­bo­lo del pae­se, di cui for­se pochi cono­sco­no l’origine. In tan­ti l’hanno sicu­ra­men­te sco­per­ta ieri pome­rig­gio, pres­so il Com­ples­so Monu­men­ta­le di S.Oliva, duran­te la con­fe­ren­za dal tito­lo Piz­zi­tó­ni­co, Poz­zo Dori­co, il Piglió­ne. Sto­ria, eru­di­zio­ne e archeo­lo­gia attra­ver­so l’etimo di alcu­ni topo­ni­mi di Cori’, a cura del nuo­vo Diret­to­re del Museo del­la Cit­tà e del Ter­ri­to­rio di Cori, il dott. Gio­van­ni Cara­tel­li. A lui ha uffi­cial­men­te pas­sa­to il testi­mo­ne il prof. Dome­ni­co Palom­bi, che ha diret­to l’istituto cul­tu­ra­le per 15 anni, e al qua­le l’Amministrazione Comu­na­le ha con­fe­ri­to l’inca­ri­co di Diret­to­re Ono­ra­rio del Museo del­la Cit­tà e del Ter­ri­to­rio di Cori. Pri­ma del con­ve­gno il Sin­da­co Tom­ma­so Con­ti ha con­se­gna­to al prof. Palom­bi anche una tar­ga di rico­no­scen­za per aver accre­sciu­to con il suo straor­di­na­rio lavo­ro l’autorevolezza e la noto­rie­tà del Museo di Cori, nel­la comu­ni­tà scien­ti­fi­ca e nel più vasto pub­bli­co. Palom­bi a sua vol­ta ha rin­gra­zia­to la Giun­ta Con­ti per la costan­te atten­zio­ne alla poli­ti­ca cul­tu­ra­le che la con­trad­di­stin­gue fin dal­la sua pri­ma legi­sla­tu­ra.

DOMENICO PALOMBI E GIOVANNI CARATELLIPoi la paro­la all’archeologo Gio­van­ni Cara­tel­li che ha sve­la­to l’origine dei due topo­ni­mi, pre­sen­tan­do i risul­ta­ti di una sua lun­ga e det­ta­glia­ta ricer­ca che ha inau­gu­ra­to al meglio il nuo­vo ciclo di incon­tri ‘Archi­vi sto­ri­ci e topo­no­ma­sti­ca core­se. Nuo­vi con­tri­bu­ti alla cono­scen­za del­la cit­tà’, orga­niz­za­to dal­la Dire­zio­ne scien­ti­fi­ca del Museo, dall’Associazione Cul­tu­ra­le ‘Arca­dia’ e dall’Assessorato alla Cul­tu­ra del Comu­ne di Cori. Piz­zi­tó­ni­co, la monu­men­ta­le ter­raz­za situa­ta sot­to l’area del foro, su una gran­de cister­na roma­na per la rac­col­ta, la con­ser­va­zio­ne e la distri­bu­zio­ne dell’acqua, deri­va sicu­ra­men­te dal lati­no puteus domi­ni­cus (doni­cus nei docu­men­ti d’archivio), “poz­zo del domi­nus”, del “signo­re”, e for­se ebbe ori­gi­ne duran­te il ven­ten­nio del­la signo­ria Anni­bal­di (1211–1231), quan­do Pie­tro Anni­bal­di, il cogna­to dell’allora pon­te­fi­ce Inno­cen­zo III, fu nomi­na­to domi­nus et rec­tor del castrum cora­num. L’aggettivo, infat­ti, ricor­re spes­so nel­la topo­no­ma­sti­ca di ori­gi­ne medie­va­le per espri­me­re la pro­prie­tà signo­ri­le di una gran­de varie­tà di beni immo­bi­li.

CONFERENZA MUSEO 17.10.2015Il Piglió­ne inve­ce, topo­ni­mo dif­fu­so in diver­se par­ti dell’Italia cen­tra­le, a Cori indi­ca un mon­te poco fuo­ri cit­tà e una stra­da inter­na, all’incrocio tra via Pela­sga e via Lau­rien­ti. La sua ori­gi­ne deri­va pro­ba­bil­men­te dal lati­no vol­ga­re pileo­ne(m), da pileu(m), un anti­co ber­ret­to coni­co, mol­to in voga in Età roma­na, indos­sa­to per­lo­più da per­so­ne di umi­le ori­gi­ne, ma anche da divi­ni­tà come i Dio­scu­ri, i gemel­li Casto­re e Pol­lu­ce, ai qua­li, fu dedi­ca­to il mag­gio­re dei san­tua­ri noti dell’antica Cora. La for­ma coni­ca del pileo l’accumuna al mon­te Piglió­ne e pro­ba­bil­men­te anche al Piglió­ne di via Pela­sga, che rap­pre­sen­ta il ver­ti­ce, “la par­te più alta del­la cit­tà bas­sa”, essen­do a mon­te del monu­men­ta­le siste­ma a tre ter­raz­ze dell’area foren­se. L’introduzione nel­la topo­no­ma­sti­ca core­se, dun­que, dovreb­be risa­li­re all’Età roma­na, e for­se già all’Età repub­bli­ca­na. Pros­si­mi appun­ta­men­ti: saba­to 14 Novem­bre, alle ore 16:00, ‘Il tem­pio di Erco­le a Cori. Tute­la e valo­riz­za­zio­ne tra Otto­cen­to e Nove­cen­to’ a cura del dott. Pier Lui­gi De Ros­si. Saba­to 5 Dicem­bre, alle ore 16:00, ‘Per­cor­si di soli­da­rie­tà fem­mi­ni­le. Ter­zia­rie, nubi­li e san­te a Cori in Età moder­na’, con la prof.ssa Gian­car­la Sis­sa.

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