Metropolitana Leggera a Latina: tra scienza e fantascienza

Metropolitana Leggera a Latina: tra scienza e fantascienza

09/09/2015 0 Di Redazione

Que­sto arti­co­lo è sta­to let­to 5780 vol­te!

latina-scalo1Metro­po­li­ta­na Leg­ge­ra a Lati­na: tra scien­za e fan­ta­scien­za

Come cicli­ca­men­te avvie­ne ormai da tem­po, si tor­na a par­la­re di Metro­po­li­ta­na, con rico­stru­zio­ni libe­ra­men­te trat­te dal­la real­tà dei fat­ti.

Saba­to scor­so, 5 set­tem­bre, sul Gior­na­le di Lati­na, un’intera pagi­na dedi­ca­ta al tema, con argo­men­ti già por­ta­ti più vol­te e più vol­te con­fu­ta­ti. Pen­sia­mo ad esem­pio alle “appro­va­zio­ni” dei Pre­si­den­ti Mar­raz­zo e Pol­ve­ri­ni: pec­ca­to che nes­su­no dei due abbia mai deli­be­ra­to sull’impegno ad ero­ga­re il con­tri­bu­to chi­lo­me­tri­co tren­ten­na­le, l’unico atto real­men­te neces­sa­rio. E, nono­stan­te l’inesistenza di tale atto, qual­cu­no ha scel­to di sti­pu­la­re comun­que la Con­ven­zio­ne con Metro­la­ti­na, espo­nen­do la cit­tà al rischio di paga­re ingen­ti pena­li per usci­re da un pro­get­to non finan­zia­bi­le, cosa pun­tual­men­te avve­nu­ta. Non occor­re una dispo­si­zio­ne di leg­ge per con­dan­na­re que­sto ope­ra­to, è suf­fi­cien­te appel­lar­si alla dili­gen­za del buon padre di fami­glia.

Ma a que­sta sto­ria arci­no­ta oggi vie­ne aggiun­to un nuo­vo capi­to­lo. Tito­lo a carat­te­ri cubi­ta­li: “Le Car­roz­ze? Furo­no ordi­na­te da Nar­do­ne”. Oggi che ormai appa­re chia­ro l’azzardo dell’ordine del­le car­roz­ze pri­ma di ave­re ini­zia­to i lavo­ri (e di ave­re la cer­tez­za che sareb­be­ro mai ini­zia­ti), si addi­ta un respon­sa­bi­le al pub­bli­co distrat­to. Si sa, sta ini­zian­do la cam­pa­gna elet­to­ra­le e cia­scu­no ten­ta di rico­struir­si una ver­gi­ni­tà, fidan­do sul­la memo­ria cor­ta dei cit­ta­di­ni.

L’anonimo esten­so­re del­la veli­na, pur­trop­po non veri­fi­ca­ta dall’altrettanto ano­ni­mo gior­na­li­sta che l’ha pub­bli­ca­ta, non rispar­mia det­ta­gli veri per dimo­stra­re la sua tesi: la deli­be­ra del 28 luglio 2010 per l’incarico al Prof. Enzo Car­di per un pare­re sul­la legit­ti­mi­tà degli atti e la suc­ces­si­va rela­zio­ne del­lo stes­so del set­tem­bre 2010.

Tut­to mol­to inte­res­san­te, pec­ca­to che la con­clu­sio­ne, quel­la del tito­lo dell’articolo ripre­sa nel cor­po del­lo stes­so, sia sem­pli­ce­men­te FALSA. C’è un docu­men­to uffi­cia­le che dimo­stra, aldi­là di ogni ragio­ne­vo­le dub­bio, che il nul­la osta all’incarico per le car­roz­ze sia sta­to dato ben pri­ma dell’incarico al Prof. Car­di, mol­to pro­ba­bil­men­te pri­ma del­la stes­sa nomi­na del Pre­fet­to Nar­do­ne a Com­mis­sa­rio al Comu­ne di Lati­na (avve­nu­ta a metà apri­le 2010).

Que­sto docu­men­to è lo Sta­to Avan­za­men­to Lavo­ri (S.A.L.) n. 1, pre­sen­ta­to dal Diret­to­re Lavo­ri il 30/07/2010 e appro­va­to dal Comu­ne, nel­la per­so­na del Respon­sa­bi­le Uni­co del Pro­ce­di­men­to, il 23/09/2010. Il S.A.L. n. 1 cer­ti­fi­ca i lavo­ri ese­gui­ti da Metro­la­ti­na fino a tut­to il 20/07/2010, al fine di richie­der­ne il paga­men­to. I lavo­ri cer­ti­fi­ca­ti da det­to S.A.L. con­si­sto­no nel com­ple­ta­men­to del­le scoc­che di cin­que vei­co­li (da tre car­roz­ze cia­scu­no) e nell’installazione di moto­ri ed acces­so­ri su quat­tro vei­co­li.

Con ogni pro­ba­bi­li­tà il tem­po di ese­cu­zio­ne di que­sti lavo­ri supe­ra i tre mesi, e quin­di l’ordine sareb­be ante­ce­den­te alla stes­sa nomi­na del Com­mis­sa­rio Nar­do­ne. A con­fer­ma di ciò, appa­re inve­ro­si­mi­le che il Com­mis­sa­rio, dubi­tan­do del­la vali­di­tà del­la con­ven­zio­ne (tan­to da inca­ri­ca­re un esper­to per la sua veri­fi­ca in data 28 luglio), abbia volu­to dare il nul­la osta all’ordine del­le car­roz­ze nei gior­ni imme­dia­ta­men­te suc­ces­si­vi al suo inse­dia­men­to.

Restia­mo in tre­pi­da atte­sa del nuo­vo capi­to­lo di que­sto roman­zo a pun­ta­te. Maga­ri vie­ne fuo­ri che il Com­mis­sa­rio Nar­do­ne ha uti­liz­za­to la DeLo­rean di “Ritor­no al Futu­ro” per con­sen­ti­re l’ordine, indi­riz­zan­do final­men­te que­ste rico­stru­zio­ni al gene­re let­te­ra­rio più pros­si­mo: la fan­ta­scien­za.

 

Giu­lio Capir­ci

Socio di Rina­sci­ta­Ci­vi­le

Related Images: