TEATRO DI VILLA TORLONIA Venerdì 15 settembre ore 19.30 MUSICA E RIME DALL’800 Ingresso…
ROMA, TEATRO TORLONIA, BARCA: “ARRIVATI OLTRE 90 PROGETTI PER RESIDENZE”
12/01/2014Questo articolo è stato letto 4239 volte!
TEATRO TORLONIA, BARCA: “ARRIVATI OLTRE 90 PROGETTI PER RESIDENZE”.
AD UN MESE DA APERTUTRA SEMPRE TUTTO ESAURITO, DOMENICA 19 DARIO FO RICORDA FRANCA RAME.
In poco più di un mese sono 90 le richieste arrivate all’Assessorato Cultura, Creatività e Promozione Artistica per l’avviso pubblico rivolto alle compagnie che lavorano — da almeno un anno — nel campo della danza, del teatro e della performance contemporanea per l’apertura di quattro residenze teatrali all’interno del Teatro Torlonia. Il bando pubblicato il 10 dicembre scorso era rivolto alle Residenze teatrali, realtà nelle quali uno o più artisti svolgono attività diversificate, ma connesse tra loro e che comprendono la produzione, la formazione del pubblico e di nuove generazioni di artisti e la ricerca, in sinergia con il territorio ospitante. Ogni residenza creativa avrà la durata di 4 settimane continuative, al termine delle quali la compagnia dovrà garantire la presentazione al pubblico, per almeno tre serate, del lavoro svolto. Ad ogni singola compagnia saranno assegnati 10mila euro per formulare una proposta di laboratorio di formazione teatrale rivolto al territorio ed in particolare ai bambini, adolescenti, studenti, immigrati, persone in condizione di disagio o anziani.
Oggi il Teatro Torlonia fa parte della rete della Casa dei Teatri e della Drammaturgia Contemporanea diretta da Emanuela Giordano e gestita da Zètema e affianca il Teatro Biblioteca Quarticciolo, quello di Tor Bella Monaca, il Lido di Ostia, le Scuderie Villino Corsini e l’Elsa Morante dell’omonimo Centro Culturale.
Il Teatro di Villa Torlonia è un luogo unico e nel primo mese di apertura al pubblico, ha fatto registrare il tutto esaurito sia per le visite guidate, sia per gli spettacoli in programma.
“Il vasto numero di progetti giunti in risposta al nostro avviso pubblico – ha dichiarato l’Assessore Flavia Barca – conferma la volontà e la fame di ascolto di tutto il mondo teatrale e culturale romano. Con quest’esperienza innovativa l’Amministrazione conferma la volontà di sperimentare un modello di utilizzo del teatro, quale luogo di lavoro per la creazione scenica, laboratori, incontri, compatibilmente con le caratteristiche architettoniche e storiche del Teatro e della Villa a sostegno delle giovani compagnie che troppo spesso hanno difficoltà economiche e spazi adeguati e sicuri. Questa iniziativa ci allinea ad altre internazionali, come accade al The Place di Londra, al Dansateliers di Rotterdam, al Centequatre di Parigi, alla Casa Encendida di Madrid o al Bethanien di Berlino. Attivare un sistema di residenze a Roma può rappresentare una risposta all’esigenza di riequilibrio e di nuova distribuzione sull’intero territorio dell’offerta di cultura, oltre a rappresentare una possibilità reale e di promozione della creatività. La risposta del pubblico in questo mese, poi, dimostra, non solo la curiosità dei cittadini verso un nuovo spazio della città, ma anche la forte attenzione e il gradimento verso la programmazione offerta come quella in programma domenica 19 gennaio quando andrà in scena un evento importante dedicato a Franca Rame con la presenza del Premio Nobel Dario Fo”.
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