ROMA, TEATRO TORLONIA, BARCA: “ARRIVATI OLTRE 90 PROGETTI PER RESIDENZE”

ROMA, TEATRO TORLONIA, BARCA: “ARRIVATI OLTRE 90 PROGETTI PER RESIDENZE”

12/01/2014 0 Di Redazione

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franca-rameTEATRO TORLONIA, BARCA: “ARRIVATI OLTRE 90 PROGETTI PER RESIDENZE”.

AD UN MESE DA APERTUTRA SEMPRE TUTTO ESAURITO, DOMENICA 19 DARIO FO RICORDA FRANCA RAME.

In poco più di un mese sono 90 le richie­ste arri­va­te all’Assessorato Cul­tu­ra, Crea­ti­vi­tà e Pro­mo­zio­ne Arti­sti­ca per l’avviso pub­bli­co rivol­to alle com­pa­gnie che lavo­ra­no — da alme­no un anno — nel cam­po del­la dan­za, del tea­tro e del­la per­for­man­ce con­tem­po­ra­nea per l’apertura di quat­tro resi­den­ze tea­tra­li all’interno del Tea­tro Tor­lo­nia. Il ban­do pub­bli­ca­to il 10 dicem­bre scor­so era rivol­to alle Resi­den­ze tea­tra­li, real­tà nel­le qua­li uno o più arti­sti svol­go­no atti­vi­tà diver­si­fi­ca­te, ma con­nes­se tra loro e che com­pren­do­no la pro­du­zio­ne, la for­ma­zio­ne del pub­bli­co e di nuo­ve gene­ra­zio­ni di arti­sti e la ricer­ca, in siner­gia con il ter­ri­to­rio ospi­tan­te. Ogni resi­den­za crea­ti­va avrà la dura­ta di 4 set­ti­ma­ne con­ti­nua­ti­ve, al ter­mi­ne del­le qua­li la com­pa­gnia dovrà garan­ti­re la pre­sen­ta­zio­ne al pub­bli­co, per alme­no tre sera­te, del lavo­ro svol­to. Ad ogni sin­go­la com­pa­gnia saran­no asse­gna­ti 10mila euro per for­mu­la­re una pro­po­sta di labo­ra­to­rio di for­ma­zio­ne tea­tra­le rivol­to al ter­ri­to­rio ed in par­ti­co­la­re ai bam­bi­ni, ado­le­scen­ti, stu­den­ti, immi­gra­ti, per­so­ne in con­di­zio­ne di disa­gio o anzia­ni.

Oggi il Tea­tro Tor­lo­nia fa par­te del­la rete del­la Casa dei Tea­tri e del­la Dram­ma­tur­gia Con­tem­po­ra­nea diret­ta da Ema­nue­la Gior­da­no e gesti­ta da Zète­ma e affian­ca il Tea­tro Biblio­te­ca Quar­tic­cio­lo, quel­lo di Tor Bel­la Mona­ca, il Lido di Ostia, le Scu­de­rie Vil­li­no Cor­si­ni e l’Elsa Moran­te dell’omonimo Cen­tro Cul­tu­ra­le.

Il Tea­tro di Vil­la Tor­lo­nia è un luo­go uni­co e nel pri­mo mese di aper­tu­ra al pub­bli­co, ha fat­to regi­stra­re il tut­to esau­ri­to sia per le visi­te gui­da­te, sia per gli spet­ta­co­li in pro­gram­ma.

“Il vasto nume­ro di pro­get­ti giun­ti in rispo­sta al nostro avvi­so pub­bli­co – ha dichia­ra­to l’Assessore Fla­via Bar­ca – con­fer­ma la volon­tà e la fame di ascol­to di tut­to il mon­do tea­tra­le e cul­tu­ra­le roma­no. Con quest’esperienza inno­va­ti­va l’Amministrazione con­fer­ma la volon­tà di spe­ri­men­ta­re un model­lo di uti­liz­zo del tea­tro, qua­le luo­go di lavo­ro per la crea­zio­ne sce­ni­ca, labo­ra­to­ri, incon­tri, com­pa­ti­bil­men­te con le carat­te­ri­sti­che archi­tet­to­ni­che e sto­ri­che del Tea­tro e del­la Vil­la a soste­gno del­le gio­va­ni com­pa­gnie che trop­po spes­so han­no dif­fi­col­tà eco­no­mi­che e spa­zi ade­gua­ti e sicu­ri. Que­sta ini­zia­ti­va ci alli­nea ad altre inter­na­zio­na­li, come acca­de al The Pla­ce di Lon­dra, al Dan­sa­te­liers di Rot­ter­dam, al Cen­te­qua­tre di Pari­gi, alla Casa Encen­di­da di Madrid o al Betha­nien di Ber­li­no. Atti­va­re un siste­ma di resi­den­ze a Roma può rap­pre­sen­ta­re una rispo­sta all’esigenza di rie­qui­li­brio e di nuo­va distri­bu­zio­ne sull’intero ter­ri­to­rio dell’offerta di cul­tu­ra, oltre a rap­pre­sen­ta­re una pos­si­bi­li­tà rea­le e di pro­mo­zio­ne del­la crea­ti­vi­tà. La rispo­sta del pub­bli­co in que­sto mese, poi, dimo­stra, non solo la curio­si­tà dei cit­ta­di­ni ver­so un nuo­vo spa­zio del­la cit­tà, ma anche la for­te atten­zio­ne e il gra­di­men­to ver­so la pro­gram­ma­zio­ne offer­ta come quel­la in pro­gram­ma dome­ni­ca 19 gen­na­io quan­do andrà in sce­na un even­to impor­tan­te dedi­ca­to a Fran­ca Rame con la pre­sen­za del Pre­mio Nobel Dario Fo”.

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