Gentilissimo Direttore, in riferimento all’articolo da voi pubblicato dal titolo Il congiungimento del Parco dell’Appia…

Marino. Dalla sezione “Aurelio Del Gobbo” di Marino, un comunicato sulla critica di Giorgi
31/05/2025Questo articolo è stato letto 605 volte!
A seguito della pubblicazione della critica di Coriolano Giorgi circa la sua esclusione dalla possibilità di essere accolto nella Associazione, la sezione “Aurelio Del Gobbo” di Marino, ha diffuso un comunicato che qui riportiamo integralmente:

Talia Laurenti, a sinistra, neoeletta presidente sezione Anpi Marino e Annamaria Scialis, precedente presidente. Qui in una iniziativa Anpi a Bibliopop
In merito alla lettera giunta alla vostra redazione e da voi pubblicata che chiama in causa la Sezione ANPI “Aurelio Del Gobbo” di Marino, quest’ultima precisa che nella sua lunga storia associativa ha sempre seguito i precetti dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia osservandone le direttive ed in particolare i dettami statutari. Come riportato nello statuto, la sezione prende in esame le richieste di adesione e su queste delibera osservando che sussista il principio ispiratore del rapporto tra socio ed associazione e sottoponendo le decisioni prese al vaglio degli organi Provinciali.

Coriolano Giorgi
La decisione di non accogliere la richiesta del signor Giorgi non ha nulla a che vedere con sue presunte critiche politiche, a noi del tutto ignote. Non ci risulta che il signor Giorgi abbia mai preso parte alle nostre Assemblee iscritti o ai nostri Congressi, sempre aperti ed ampiamente pubblicizzati, ai quali iscritti e simpatizzanti partecipano portando il proprio prezioso contributo costruttivo. Il suo tentativo di addebitare il nostro rifiuto della tessera ad un contrasto politico è perciò semplicemente risibile e pretestuoso.
Il signor Giorgi nella campagna elettorale del 2021 ha espressamente attaccato la Sezione ed i suoi membri, accusandola falsamente di aver offeso la memoria di Lanciotti e Ludovisi definendoli “banditi”, cosa mai avvenuta in nessuna sede, commentando persino che tale fantomatica dichiarazione fosse frutto di un arbitrario “infantile dispetto” nei confronti di qualcuno.
Inoltre, ha insultato pubblicamente e personalmente membri della sezione chiedendone l’espulsione ed ha infamato l’Associazione chiedendone il commissariamento, denunciando una presunta propaganda a favore del candidato sindaco del centro destra.
Tutte queste dichiarazioni non sono mai state comprovate dal signor Giorgi, si è trattato di attacchi gratuiti e violenti atti a denigrare l’operato dell’Associazione da noi rappresentata ed attaccare a livello puramente personale i nostri iscritti e dirigenti.
Ricordiamo che nella tornata elettorale delle amministrative del 2021 diversi nostri iscritti erano candidati in vari schieramenti e coloro che erano membri del Direttivo della Sezione si erano sospesi dal ruolo, così come richiede lo Statuto.
Non ci risulta che, nei vari anni successivi, il signor Giorgi abbia mai espressamente richiesto un confronto su tali dichiarazioni, né che abbia mai espresso rammarico per la violenza ed i modi usati.
Chiudiamo, infine, precisando che la decisione è stata esaminata ed avallata dagli organi Provinciali da noi informati e coinvolti, come sempre avviene, attraverso l’invio di materiale comprovante quanto descritto ed una nota dettagliata approvata in sede di direttivo.
Continueremo come sempre il lavoro associativo che l’ANPI ci chiama a svolgere così come in questi anni abbiamo sempre fatto, prendendo parte alle lotte comuni per la tutela dei diritti costituzionali dei cittadini, prova ne è il nostro impegno nel Comitato Promotore dei 5 Referendum di Marino per il voto del prossimo 8 e 9 Giugno, di cui lo stesso signor Giorgi fa parte.
Il Comitato Direttivo della Sezione ANPI “Aurelio Del Gobbo” di Marino
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Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.