Anagni. Il PCI, prende posizione contro la fabbrica della morte KNDS

Anagni. Il PCI, prende posizione contro la fabbrica della morte KNDS

08/04/2025 0 Di Maurizio Aversa

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Giu­sep­pe Zagra, segre­ta­rio del PCI di Ana­gni


Giu­sto ieri, il Fat­to Quo­ti­dia­no, ripor­ta­va una pro­pria inchie­sta che, illu­stran­do docu­men­ti e ripor­tan­do ini­zia­ti­ve già intra­pre­se a livel­lo isti­tu­zio­na­le di base, mostra­va, met­ten­do­lo quin­di all’at­ten­zio­ne nazio­na­le un gra­ve pro­ble­ma cir­ca la mili­ta­riz­za­zio­ne di una par­te di eco­no­mia posi­zio­na­ta in Cio­cia­ria, ad Ana­gni. In par­ti­co­la­re, quel­la inchie­sta, che ripor­ta­va il cuo­re di due que­stio­ni met­te­va in evi­den­za che: da una fab­bri­ca esi­sten­te con carat­te­re indu­stria­le di ricon­ver­sio­ne (pren­de­re i pro­dot­ti di guer­ra e sman­tel­lar­li, toglier­li per sem­pre dal­la loro fun­zio­ne di mor­te) si pro­po­ne ora, una ripre­sa del­la pro­du­zio­ne di mate­ria pri­ma esplo­den­te ( per il riar­mo, per la guer­ra, per la mor­te). Una secon­da que­stio­ne è il livel­lo poli­ti­co deci­sio­na­le per fare ciò che appa­re anco­ra non chia­ro (o secre­ta­to?), infat­ti tran­ne la trac­cia di una rela­zio­ne per impat­to ambien­ta­le richie­sto alla Regio­ne Lazio, non c’è uno strac­cio di con­sul­ta­zio­ne, di discus­sio­ne, di pro­gram­ma, di deci­sio­ne assun­ta, pur andan­do avan­ti le cose! Per que­sto, oggi, il segre­ta­rio del Par­ti­to Comu­ni­sta Ita­lia­no di Ana­gni, Giu­sep­pe Zagra, ha rila­scia­to la seguen­te dichia­ra­zio­ne: “Come se non bastas­se­ro le mol­te­pli­ci azien­de che nel ter­ri­to­rio del nostro comu­ne, pro­du­co­no con enor­mi rischi di inci­den­ti, per non far­ci man­ca­re nul­la, in osse­quio alla cul­tu­ra bel­li­ci­sta del­la pre­si­den­te Von Der Layen, del­la pre­si­den­te Melo­ni e del PD, nell’ottica del riar­mo sia­mo chia­ma­ti a dare il con­tri­bu­to peg­gio­re attra­ver­so la riqua­li­fi­ca­zio­ne del­la ex Win­che­ster oggi KNDS (una mul­ti­na­zio­na­le fran­co-tede­sca che si defi­ni­sce “lea­der euro­peo nel­la dife­sa ter­re­stre e nava­le, uno dei più impor­tan­ti pro­dut­to­ri di muni­zio­ni di medio e gros­so cali­bro, con ven­di­te in più di 50 pae­si e una lea­der­ship rico­no­sciu­ta nel set­to­re del­le muni­zio­ni navali;nda).

il posi­zio­na­men­to del­la fab­bri­ca


La KNDS che ha acqui­sta­to l’azienda con l’intento di effet­tua­re ope­ra­zio­ni di demi­li­ta­riz­za­zio­ne, ossia lo sman­tel­la­men­to dei vec­chi arse­na­li mili­ta­ri, sarà ricon­ver­ti­ta per pro­dur­re la nitro­ge­la­ti­na com­po­ne­te essen­zia­le a com­ple­ta­men­to dell’industria bel­li­ca di Col­le­fer­ro, tale pro­dot­to com­po­sto da nitro­gli­ce­ri­na alta­men­te peri­co­lo­sa pro­dot­ta in un area abi­ta­ta a ridos­so dell’area di ser­vi­zio dell’autostrada e a poca distan­za dal­le abi­ta­zio­ni. — sot­to­li­nea il diri­gen­te loca­le del PCI — L’area di inte­res­se ambien­ta­le, all’interno di un ter­ri­to­rio come il nostro gra­ve­men­te com­pro­mes­so dall’inquinamento, che avreb­be biso­gno di una par­ti­co­la­re atten­zio­ne del gover­no, che per altro ha tenu­to qui non più di qual­che mese fa una par­te del G7 dei mini­stri degli este­ri, meri­te­reb­be ben altre atten­zio­ni. La nostra cit­tà pri­va­ta dei ser­vi­zi essen­zia­le l’ospedale in pri­mis, con la neces­si­tà di un pia­no per il turi­smo di cui potreb­be vive­re vista l’importanza del­la pro­pria sto­ria, non esse­re stru­men­to di mor­te nel­la fol­lia col­let­ti­va di un inu­ti­le quan­to assur­do riar­mo con­tro un nemi­co imma­gi­na­rio. Per que­sto — con­clu­de Zagra — chia­mia­mo tut­ti i cit­ta­di­ni alla mobi­li­ta­zio­ne al fine di impe­di­re que­sto ulte­rio­re scem­pio ai dan­ni del nostro ter­ri­to­rio dei suoi cit­ta­di­ni e del­la sto­ria.”.

la ricon­ver­sio­ne da sman­tel­la­men­to mili­ta­re a costrut­to­re di armi

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