Frosinone. Il Partito Comunista Italiano con quattro consiglieri eletti torna ad estendere il proprio impegno per cittadini e lavoratori anche nelle istituzioni locali

Frosinone. Il Partito Comunista Italiano con quattro consiglieri eletti torna ad estendere il proprio impegno per cittadini e lavoratori anche nelle istituzioni locali

17/05/2023 0 Di Maurizio Aversa

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La lista civi­ca di Aquino (FR), dove Pietro Fer­one, seg­re­tario PCI del­la cit­tad­i­na è sta­to elet­to con il sec­on­do piaz­za­men­to per voti rice­vu­ti


“Nel panora­ma politi­co delle liste in com­pe­tizione in provin­cia di Frosi­none oltre il novan­ta per cen­to delle liste sono di natu­ra civi­ca, non per­ché civiche ma di par­ti­to mascher­ate da civiche il che dimostra lo scol­la­men­to tra i par­ti­ti e i cit­ta­di­ni. — ril­e­va Bruno Bar­bona nel suo com­men­to, come seg­re­tario del­la Fed­er­azione PCI di Frosi­none, cir­ca le ammin­is­tra­tive -. In ques­ta panoram­i­ca la lista del PCI pre­sente a Fiug­gi è risul­ta­ta un’eccezione, che per altro ha capo­volto le aspet­ta­tive per­ché dopo 38 anni di assen­za del­la lista e dei com­pag­ni in Con­siglio Comu­nale, con­tro ogni pronos­ti­co con pochissi­mi voti di dif­feren­za dal PD con 303 voti e due con­siglieri è risul­ta­ta l’unica
novità non solo di Fiug­gi ma dell’intera provin­cia.”.

Mar­co Risi­ca, uno dei due con­siglieri elet­ti a Fiug­gi con la lista PCI


Lor­na Geissler De San­tis, l’al­tra con­sigliera comu­nista elet­ta nel con­siglio comu­nale a Fiug­gi


Poi, con­tin­uan­do ad illus­trare l’esito elet­torale, il diri­gente cio­cia­ro ha con­tin­u­a­to: “altra grande affer­mazione è quel­la ottenu­ta ad Aquino, dove con la lista civi­ca il com­pag­no Pietro Fer­one seg­re­tario del­la sezione PCI di Aquino, è risul­ta­to il
sec­on­do più vota­to con 245 pref­eren­ze dopo una battaglia quin­quen­nale in mino­ran­za svoltasi più nelle aule del tri­bunale che in con­siglio comu­nale, per l’arroganza dell’amministrazione uscente a gui­da PD, che ha ten­ta­to di ten­er­lo lon­tano dall’assise cit­ta­dine. Altra impor­tante affer­mazione è sta­ta ottenu­ta dal com­pag­no Di San­dro Mas­si­mo, nel­la com­pe­tizione per il rin­no­vo del con­siglio comu­nale e del sin­da­co di Vil­la San­ta Lucia, con una lista civi­ca e ben 109 pref­eren­ze.

Mas­si­mo Di San­dro comu­nista elet­to nel­la lista civi­ca di Vil­la San Gio­van­ni (Cassi­no)


— quin­di con­clude Bar­bona — Oggi in provin­cia di Frosi­none pos­si­amo con­tare su quat­tro con­siglieri comu­nali e ricom­in­cia­re a fare polit­i­ca anche all’interno delle isti­tuzioni cit­ta­dine. Una notizia impor­tante è aver elet­to in con­siglio comu­nale, a Fiug­gi, assieme al com­pag­no Mar­co Risi­ca, la com­pagna Geissler Lor­na De San­tis non anco­ra trentenne che sicu­ra­mente rap­p­re­sen­ta il futuro aven­do dimostra­to grande impeg­no capac­ità di aggregazione soprat­tut­to gio­vanile, capac­ità di anal­isi e pro­pri­età di lin­guag­gio tale da riscal­dare la piaz­za a tut­ti i comu­nisti elet­ti un grande abbrac­cio un grande augu­rio di buon lavoro.”.

A sin­is­tra Bruno Bar­bona e a destra Oreste del­la Pos­ta reg­gono la bandiera del PCI


Il seg­re­tario regionale, Oreste del­la Pos­ta, uni­ta­mente ai com­pli­men­ti per i risul­tati che le orga­niz­zazioni ter­ri­to­ri­ali e la Fed­er­azione han­no perse­gui­to otte­nen­do elet­ti nei cons­es­si con­sil­iari, ha aggiun­to: “E’ evi­dente che questo risul­ta­to ottenu­to nelle dif­fer­en­ti modal­ità, cioè con una lista solo del PCI, e con liste civiche a cui abbi­amo col­lab­o­ra­to o di cui siamo sta­ti ispi­ra­tori, è frut­to non di casu­al­ità ma del lavoro con­tin­uo dei comu­nisti cio­cia­ri che si occu­pano nel loro agire politi­co, dei temi dram­mati­ci del­la fase stor­i­ca attuale, come la Pace mes­sa in dis­cus­sione dal­la aggres­siv­ità del­la NATO e degli USA; ma anche del­la ges­tione dei luoghi in cui vivono i cit­ta­di­ni: con i servizi da garan­tire, con le opere pub­bliche da garan­tire, con gli aiu­ti sociali da des­tinare ai bisog­nosi, la cul­tura da dif­fondere. Tut­to ciò è la cap­il­lar­ità, la con­ti­nu­ità e la coeren­za polit­i­ca dei comu­nisti che san­no lottare e difend­ere e far fun­zionare le isti­tuzioni quan­do viene loro riconosci­u­ta la seri­età e la capac­ità dimostrate con­tin­u­a­ti­va­mente.”.

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