Grottaferrata. PCI: Invece di chiamare il prefetto parlate con i lavoratori

Grottaferrata. PCI: Invece di chiamare il prefetto parlate con i lavoratori

24/03/2023 0 Di Maurizio Aversa

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“I lavo­ra­tori grotta­fer­rate­si del­la S.A.R.I.M — l’azienda che si occu­pa del­la net­teza urbana ‑chiedono di pot­er esercitare i pro­pri dirit­ti, dopo che sicu­ra­mente si sono impeg­nati nei loro doveri con­trat­tuali più di quan­to è dovu­to (aumen­tan­do del 2%la quo­ta del­la rac­col­ta dif­feren­zi­a­ta nel 2022) aven­do a cuore il paese dove lavo­ra­no e con­sci del pro­prio con­trib­u­to alla vivi­bil­ità del­la cit­tad­i­na. — Com­men­ta in una nota a sosteg­no delle maes­tranze in lot­ta, il respon­s­abile del PCI di Grotta­fer­ra­ta, Nico­la Casub­o­lo — Alle richi­este dei lavo­ra­tori da un anno a ques­ta parte , sono segui­ti solo niente e poco meno di niente, sem­pre sono sen­za sede, sem­pre non han­no un depos­i­to, sem­pre non esiste l’iso­la eco­log­i­ca, sem­pre sono sot­to organ­i­co ed a quan­to sem­br­erebbe neanche gli ven­gono riconosciu­ti i dirit­ti che il con­trat­to, fir­ma­to dalle par­ti, garan­tisce. La forza sin­da­cale che rap­p­re­sen­ta la mag­gior parte dei lavo­ra­tori, più del 90%, non aven­do risposte alle istanze pre­sen­tate ha dichiara­to uno sciopero per oggi 24 mar­zo, preavvisan­do come da nor­ma di legge più di un mese pri­ma sia il comune che la dit­ta. A ques­ta dichiarazione di lot­ta, data con notev­ole preavvi­so , la rispos­ta delle con­tropar­ti è sta­ta : ”AVVERTIRE IL PREFETTTO” per­ché domani inizia la Fiera.….. Non una ricer­ca di dial­o­go, come ci si aspet­terebbe da una Giun­ta comu­nale che si pro­fes­sa di cen­tro sin­is­tra, ma la rispos­ta di una Giun­ta con­fusa e con­fu­sion­ar­ia. Ci chiedi­amo , — rimar­ca il diri­gente comu­nista — in un mese non c’era modo di par­lare con i lavo­ra­tori e cer­care un accor­do? L’u­ni­ca rispos­ta pos­si­bile è inti­morire chia­man­do la prefet­tura? Sin­da­co, par­lare con i lavo­ra­tori e risol­vere i prob­le­mi per cui siete sta­ti elet­ti sarebbe una buona cosa, inti­morire i lavo­ra­tori è un atto che ci si può aspettare da un datore di lavoro, che si com­por­ta come un padrone, non da un “demo­c­ra­ti­co” che si dice di sin­is­tra e la sua Giun­ta. Queste — con­clude Casub­o­lo — le riven­di­cazioni dei lavo­ra­tori: Riconosci­men­to del liv­el­lo con­trat­tuale, incre­men­to dell’organico fino al rag­giung­i­men­to del numero pre­vis­to, adegua­men­to buoni pas­to, depos­i­to mezzi e sede per gli oper­a­tori, con­trol­lo comu­nale sulle con­dizioni di orga­niz­zazione e di sicurez­za lavo­ra­tive, iso­la eco­log­i­ca a nor­ma di legge, Incon­tro tra le par­ti. Noi siamo AL FIANCO DEI LAVORATORI E DELLE LAVORATRICI SOLIDALI CON GLI SCIOPERANTI CONTRO OGNI SFRUTTAMENTO”.

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