Roma, Maritato(Lega): “Per il Tevere non solo sdraio: serve un piano serio”

Roma, Maritato(Lega): “Per il Tevere non solo sdraio: serve un piano serio”

09/09/2021 0 Di Marco Montini

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“Roma e il suo fiume, un rap­por­to com­pli­ca­to. Tra i romani e il Tevere non c’è mai sta­ta una vera sim­biosi e le con­dizioni in cui si tro­va stan­no a tes­ti­mo­ni­ar­lo. Ė ora di lan­cia­re un grande prog­et­to per val­oriz­zare quel­la che può essere una vera risor­sa cit­tad­i­na”. Lo dichiara il can­dida­to del­la Lega in Campi­doglio Michel Mar­i­ta­to, in tan­dem con Simon­et­ta Matone, che spie­ga: “Il fiume romano è un luo­go icon­i­co, mer­av­iglioso se lo si prat­i­ca, andan­do a passeg­gia­re sulle sponde ma dob­bi­amo con­statare purtrop­po che da anni il cor­so d’acqua è abban­do­na­to all’in­cu­ria e al degra­do, quan­do non popo­la­to da inqui­etan­ti pre­sen­ze che nes­suno riesce ad allon­tanare. Lo stes­so val­ga per l’altro bel­lis­si­mo fiume, l’Aniene. Come in molte altre situ­azioni ambi­en­tali – con­tin­ua il can­dida­to – anche per il Tevere è palese la man­can­za di visione del­l’am­min­is­trazione Rag­gi, che si limi­ta a creare una inin­flu­ente spi­agget­ta, Tiberis, sen­za avere una visione glob­ale sul futuro dell’ambiente flu­viale. Si deve inter­venire subito per bonifi­care argi­ni e fon­do; l’azione suc­ces­si­va deve essere svol­ta sul fronte sicurez­za, non si può perder tem­po. Occorre inoltre pro­porre un’intesa isti­tuzionale per rego­la­mentare le numerose e frazion­ate com­pe­ten­ze, che il più delle volte si risolvono nell’immobilismo totale. Il risana­men­to, la riqual­i­fi­cazione, la val­oriz­zazione del fiume non pas­sano per una improvvisa­ta spi­agget­ta che ha solo un effet­to medi­ati­co: ser­vono visione glob­ale e capac­ità ges­tionale, oltre a sdraio e ombrel­loni”, chiosa Mar­i­ta­to.

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