Marino. Uso improprio di informazioni pubbliche. Uso becero del calendario “politico” che scippa il garbo istituzionale. Eccola la vicenda Lingottini al traguardo!

Marino. Uso improprio di informazioni pubbliche. Uso becero del calendario “politico” che scippa il garbo istituzionale. Eccola la vicenda Lingottini al traguardo!

12/07/2021 0 Di Maurizio Aversa

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“Sia Essere Mari­no, a mez­zo del por­tav­oce, Mau­ro Avel­lo, sia il PCI con la let­tera aper­ta dell’ex asses­sore alla cul­tura e sport Mau­r­izio Aver­sa, si sono già pro­nun­ciati sul­la vicen­da dei lingottini/medagliette di “Italia 90”. Ora, molto a sor­pre­sa, il sin­da­co del­la giun­ta M5S che gui­da – a tem­po scadu­to, solo a causa del­la pan­demia – il comune di Mari­no, annun­cia esi­to del ref­er­en­dum con­sul­ti­vo e, al con­tem­po, inizia­ti­va per allo­care i lin­got­ti­ni al Museo civi­co. In questo frangente noi con­fer­mi­amo che: 1. Era ed gius­ta la posizione che ave­va­mo assun­to (non da soli) di non mon­e­tiz­zare a fini di ben­e­fi­cien­za ciò che sarebbe sta­to un proven­to pari ad una man­cia, e quin­di non aver ven­du­to un bel nul­la. Come pure invece face­vano trasparire dal M5S la pro­pria pref­eren­za in tal sen­so. 2. Era gius­ta e si con­fer­ma come evi­dente la nos­tra posizione polit­i­ca, isti­tuzionale ed ammin­is­tra­ti­va di non scari­care su un poco parte­ci­pa­to momen­to con­sul­ti­vo una scelta che deve impeg­nare la capac­ità di gov­ernare local­mente chi è sta­to elet­to per questo. Infat­ti la bassis­si­ma parte­ci­pazione indi­ca chiara­mente che era­no Sin­da­co, Giun­ta e Con­siglio comu­nale a dover dire la pro­pria non fare scar­i­cabar­ile. 3. Come non è ele­gante, anzi si rischia la becer­ag­gine a vol­er stru­men­tal­iz­zare sen­ti­men­ti, per quan­to labili, pur sem­pre vivi nelle per­sone per le emozioni che sus­ci­tano, come quelle calcis­tiche; così ci atten­di­amo che non siano vere le cal­en­dariz­zazioni pro­poste dal sin­da­co al Cor­riere del­la Sera cir­ca una inizia­ti­va di mes­sa al Museo dei lin­got­ti­ni a set­tem­bre in piena cam­pagna elet­torale. Noi cre­di­amo che ci sia del buon sen­so e del­la onor­a­bil­ità delle per­sone, nonché ammin­is­tra­tori pub­bli­ci, di vol­er indi­care come date even­tu­ali di ques­ta oper­azione mag­a­ri all’interno del­la Sagra dell’Uva o comunque dopo esi­to del­la con­sul­tazione ammin­is­tra­ti­va.

Non è che l’Italia degli azzur­ri ha bat­tuto l’Inghilterra per far fare uno spot elet­torale a qual­si­asi Col­iz­za cinque stelle d’Italia! E poiché, direbbe Anto­nio con Shake­speare da Lon­dra, Bru­to è uomo d’onore, questo non lo farà. Noi non lo ripeti­amo quat­tro volte a sot­to­lin­eare l’onorabilità come nec­es­saria crit­i­ca, ma ci aspet­ti­amo che se non “motu pro­prio” del Sin­da­co, almeno con par­ven­za di rispet­to isti­tuzionale, che la mag­gio­ran­za ind­u­ca a ragionare cir­ca ques­ta vicen­da delle date e di non scegliere di calpestare sin­ceri sen­ti­men­ti di tut­ti i cit­ta­di­ni tifosi del­la nazionale che sono assai trasver­sali rispet­to ad etichette politiche.”. Così in una nota la coal­izione Essere Mari­no.

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