Lazio, Assotutela: “Oltre il Covid, una sanità da rifondare”

Lazio, Assotutela: “Oltre il Covid, una sanità da rifondare”

09/04/2021 0 Di Marco Montini

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“Con­ti­nua sen­za sosta la nar­ra­zio­ne di una sani­tà regio­na­le risa­na­ta. Com­pren­dia­mo l’esaltazione per i discre­ti risul­ta­ti rag­giun­ti con le vac­ci­na­zio­ni ma ci sor­pren­de la non­cu­ran­za con cui si con­ti­nua a sor­vo­la­re sul­la gra­vi­tà del­la situa­zio­ne in cui ver­sa la sani­tà in gene­ra­le”. Lo dichia­ra Asso­Tu­te­la che spie­ga: “Nei pron­to soc­cor­so le atte­se con­ti­nua­no a esse­re deva­stan­ti: i mala­ti in barel­la sono accer­chia­ti da altri com­pa­gni di sof­fe­ren­za, ciò dimo­stra che non c’è solo la pan­de­mia ma i ver­ti­ci regio­na­li for­se lo han­no dimen­ti­ca­to. Sareb­be inve­ce il caso che il pre­si­den­te Zin­ga­ret­ti inter­ve­nis­se – incal­za la asso­cia­zio­ne — non c’è tem­po da per­de­re, il ser­vi­zio sani­ta­rio regio­na­le è in sovrac­ca­ri­co da mesi. Le ambu­lan­ze fer­me con pazien­ti a bor­do sono la espres­sio­ne del fal­li­men­to”. Asso­tu­te­la si sof­fer­ma sul­la recen­te sen­ten­za del Con­si­glio di Sta­to sul San Gia­co­mo. “Se gli ammi­ni­stra­to­ri regio­na­li faces­se­ro più atten­zio­ne a ciò che scri­vo­no i giu­di­ci, for­se fareb­be­ro un esa­me di coscien­za. Anche Palaz­zo Spa­da rea­gi­sce di fron­te alla man­na­ia che ha taglia­to negli anni 3.600 posti let­to e chiu­so 16 ospe­da­li. A tut­to ciò – attac­ca Mari­ta­to — si aggiun­ga la caren­za di per­so­na­le medi­co e infer­mie­ri­sti­co e il resto è sto­ria recen­te. Ci dico­no che sia­mo in guer­ra e noi chie­dia­mo di finir­la con le paro­le e pas­sa­re ai fat­ti. Assu­me­re medi­ci e infer­mie­ri sen­za ritar­di ulte­rio­ri è un dove­re mora­le e un obbli­go gestio­na­le. Non si vin­co­no le guer­re sen­za eser­ci­ti”, chio­sa Asso­tu­te­la.

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