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Pantelleria ad Albano, il 4 maggio con Diego Maggio e il libro ‘Conosci tu il paese dove…’
03/05/2019Questo articolo è stato letto 2656 volte!
Sabato 4 maggio, presso il Museo Diocesano di Albano Laziale a Roma, Diego Maggio
presenterà il suo libro “Conosci tu il paese dove…”
Una narrazione sensoriale – così è stato definito il libro da Annamaria Milesi – racconta la storia di un giovane di Pantelleria che è costretto a lasciare l’isola per cercare di realizzarsi altrove. A Parigi trova il lavoro e l’amore. Quando, dopo dieci anni, ritorna nella sua isola natale, decide di restarvi per sempre, sognando di vivere lì con la sua donna francese. . Questo libro di Diego Maggio è un invito a non perdere mai di vista, nella frenesia dei tempi moderni che tutto travolge e annienta, i valori della famiglia, della terra e della tradizione, autentici protagonisti di questo racconto pantesco.
Il testo è accompagnato dalle splendide e intense immagini del fotografo reggiano Paolo Codeluppi.
Al termine della presentazione si terrà una degustazione di vini siciliani.
Il libro racconta la storia di un giovane di Pantelleria che, raggiunto a vent’anni il fatidico “pezzo di carta”, si vede costretto a lasciare l’isola per cercare un altrove che lo realizzi.
A Parigi trova il lavoro e l’amore. Ma in un suo ritorno sull’isola, dopo dieci anni, decide di restarvi per sempre, sognando anzi di vivere in questo difficile Sud con la sua donna francese. I veri protagonisti di questo agile pamphlet sono i valori della famiglia, della terra e della tradizione. Il testo è accompagnato dalle stupende immagini di Paolo Codeluppi, fotografo reggiano, che fanno vivere aspetti e momenti non iconografici di Pantelleria.
Lo spirito sotteso a tutte le cento pagine dell’elegante volume è costituito dal vissuto, secolare ed ineluttabile, di quella condizione umana che, ad un certo punto della vita, induce ad allontanarsi dal proprio habitat e dai propri tramonti. E dalla nostalgia, unita al desiderio struggente (saudade la chiamano i brasiliani, sensucht i tedeschi), di tornare dove si è nati.
Ma il leit-motiv che lega l’incipit all’ultima sillaba e all’affascinante immagine conclusiva del libro, racchiude il vero messaggio dell’autore: piuttosto che vagheggiare fortune ed orizzonti lontani ed illusori, vale di più guardare alla prossimità della propria terra, impegnandosi a valorizzarne i tesori prima che questi (come rischia il vigneto pantesco) si estinguano.
L’AUTORE
DIEGO MAGGIO – avvocato marsalese, vicePresidente nazionale dei Giuristi del Vino – è appassionato ambasciatore dei nostri grandi vini, quale Presidente dei Paladini di Sicilia.
Da anni gira l'Italia e l’estero per propagandare culturalmente la sua terra, il buon nome e l’alta qualità delle sue produzioni tipiche, raccontando le leggende e la storia della sua gente, le sue radici profonde al pari degli antichi vigneti, gli aneddoti ed i proverbi anche in dialetto siciliano.
Per un ventennio Consigliere Delegato-Consulente Giuridico del Consorzio di tutela e valorizzazione dei vini a doc dell’isola di Pantelleria: un territorio la cui plurisecolare pratica agricola della vigna ad alberello è stata nel 2014 riconosciuta dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità (l’idea venne lanciata 10 anni fa proprio da lui, nel suo libro Ragioni e sentimenti nella Sicilia del vino). Per questi motivi, nel dicembre scorso il Sindaco dell’isola lo ha scelto quale esperto, in rappresentanza del Comune di Pantelleria, nel Comitato Ministeriale di Coordinamento per la gestione di tale riconoscimento UNESCO.
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