Marino, continua il braccio di ferro tra Amministrazione e cittadini

Marino, continua il braccio di ferro tra Amministrazione e cittadini

01/03/2019 0 Di Francesca Marrucci

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Oggi Carlo Colizza, Sindaco di Marino, ha risposto alle accuse mossegli negli ultimi giorni per aver indicato ‘la via di Grottaferrata’ a chi non ha a cuore il buon nome del paese, pubblicando il video del suo intervento. I suoi avversari hanno usato lo stesso identico video per accusarlo.

In un clima teso e paradossale, a Marino invece di tavoli di confronto, continuano ad esibirsi le parti in prove di forza dominate dalla campagna elettorale. Ma  che serve tutto questo?

Il mio Editoriale.

di Francesca Marrucci

Ha sus­ci­ta­to non poche polemiche, critiche e anche pre­oc­cu­pazione tra la cit­tad­i­nan­za, la dichiarazione ripor­ta­ta da varie fonti sui social e su una tes­ta­ta locale, avente come pro­tag­o­nista il Pri­mo Cit­tadi­no mari­nese, Car­lo Col­iz­za.

Già il fat­to che il Sin­da­co non fos­se pre­sente all’in­con­tro con i com­mer­cianti ave­va soll­e­va­to critiche e malu­more tra molti cit­ta­di­ni e com­mer­cianti, leg­gere che invece si era pre­sen­ta­to all’in­con­tro per l’Ospedale di Mari­no e avesse dichiara­to, in rispos­ta ai com­mer­cianti, che chi non ave­va a cuore Mari­no o non la apprez­za­va così com’è potesse anche cam­biare paese, non pote­va non sus­citare una reazione ed un’indig­nazione persi­no maggiori.

Dopo un paio di giorni di dis­cus­sioni sui social, Car­lo Col­iz­za ha deciso di rispon­dere alle accuse e dire la sua, pub­bli­can­do il video del suo inter­ven­to, video che, a dire la ver­ità, era già sta­to pub­bli­ca­to ieri pro­prio per con­va­l­i­dare le accuse mossegli nei giorni precedenti.

Il Sin­da­co però, in una breve nota intro­dut­ti­va, spie­ga che il suo dis­cor­so è sta­to inter­pre­ta­to in modo ‘fan­ta­sioso’ per attac­car­lo a scopi elettorali. 

Ques­ta la parte del mio inter­ven­to che ha dato il la a tante “fan­ta­siose” inter­pre­tazioni, se volete dedi­care 2 min di atten­zione a tut­to il dis­cor­so capirete ver­so chi è riv­olto il mio sdeg­no e l’in­vi­to a las­cia­re ques­ta comunità. 
Pri­ma anco­ra di essere sin­da­co, da cit­tadi­no Mari­nese, mai mi sono per­me­s­so di descri­vere la nos­tra Cit­tà come schi­fosa o degradata.
Nelle due cam­pagne elet­torali abbi­amo par­la­to di resti­tuire dirit­ti a tut­ti, di pro­grammi ed idee, di lot­ta alla cemen­tifi­cazione, di vol­er cam­biare un sis­tema iniquo, sen­za mor­ti­fi­care l’im­mag­ine di questo luo­go stu­pen­do che ci ospita.
Non si può accettare il com­por­ta­men­to di chi, per meri tor­na­con­ti per­son­ali, di immag­ine o elet­torali, mor­ti­fi­ca una intera comunità.
Allo stes­so modo è inac­cetta­bile il com­por­ta­men­to di chi ha promes­so rinascite del­l’Ospedale, pur sapen­do la direzione con­traria che ave­va pre­so la polit­i­ca san­i­taria regionale.
Siamo con­sapevoli dei prob­le­mi, per questo cer­chi­amo soluzioni, pro­poni­amo azioni e vogliamo un sin­cero e costrut­ti­vo con­fron­to, viven­do il manda­to rice­vu­to con la seren­ità di un sano spir­i­to di servizio.
Tirare fan­go, mist­i­fi­care la realtà e attac­care l’avver­sario sul piano per­son­ale sono atteggia­men­ti che apparten­gono ad altri.
Una cosa è cer­ta quel­lo che si sem­i­na si rac­coglie.”

Noi ripor­ti­amo il video per un giudizio diret­to dei let­tori, sot­to­lin­e­an­do come sia sin­go­lare che uno stes­so doc­u­men­to visi­vo sia usato da accusatori ed accusato con scopi total­mente contrari.
Non sap­pi­amo se la pub­bli­cazione del video der­imerà i dub­bi che accom­pa­g­nano la vicen­da, ma una cosa pare più che cer­ta, Col­iz­za ha rispos­to con gli stes­si toni da cam­pagna elet­torale che rim­provera agli altri nel suo inter­ven­to, non man­can­do l’oc­ca­sione di lan­cia­re un j’ac­cuse agli avver­sari politi­ci rei di aver promes­so, ovvi­a­mente in epoche diverse, la rinasci­ta del­l’Ospedale pur sapen­do che ques­ta non era affat­to in programma.

Il cli­ma pre-elet­torale quin­di è già in atto e si sente, da tutte le par­ti, ma a pre­scindere da esso, rimane la ques­tione di un dis­tac­co net­to tra ammin­is­trazione e cit­ta­di­ni che cer­to non sarà sana­to con l’al­larga­men­to a tut­ta la cit­tad­i­nan­za del­la con­vo­cazione invi­a­ta ai com­mer­cianti per il 4 mar­zo alle 13.30 in Aula Con­sil­iare.

Quan­ti cit­ta­di­ni, infat­ti, a quel­l’o­ra potran­no essere al Comune? Gius­to gli attivisti 5 Stelle, prob­a­bil­mente, chia­mati in queste ore a sup­port­are la giun­ta, tramite tam tam social. Ma a cosa serve un con­fron­to autoref­eren­ziale con claque in una situ­azione di dif­fi­coltà e scol­la­men­to come quel­la che sta attra­ver­san­do ora Mari­no? A niente.

Altri devono essere i momen­ti di con­fron­to, serio, con­di­vi­so, con tutte le realtà del ter­ri­to­rio. E la claque polit­i­ca, tra attivisti e rap­p­re­sen­tan­ti politi­ci in sfi­la­ta, sarebbe bene per tut­ti las­cia­r­la a casa, per­ché Mari­no non ha bisog­no di un brac­cio di fer­ro tra i cit­ta­di­ni, elet­ti e non. Ha bisog­no di coe­sione, col­lab­o­razione e capac­ità di ascolto degli altri.

Spe­ri­amo sia buona la prossima.