Ancora incertezze per l’aeroporto Florio di Trapani-Birgi. Il Comitato per il Monitoraggio e la Salvaguardia dell’Aeroporto…
Aeroporto Trapani-Birgi: Angius annuncia le nuove rotte
26/02/2019Questo articolo è stato letto 1493 volte!
Nuovi voli verso Bergamo, Karlsruhe, Praga e Francoforte. Di prossima attivazione anche Torino e Amsterdam
Il presidente di Airgest, società di gestione dell‘aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi, Paolo Angius, dopo un confronto con i comuni del territorio e con il distretto turistico della provincia di Trapani, ha indicato come rotte, ai fini della continuità territoriale, Trieste, Napoli, Brindisi, Ancona, Parma e Perugia.
Lo ha fatto in occasione della riunione tecnica che si è svolta, oggi, martedì 26 febbraio, all‘assessorato Infrastrutture e Mobilità della Regione siciliana, alla presenza dei dirigenti generali Fulvio Bellomo e Dora Piazza, in collegamento con il ministero delle Infrastrutture e dell‘Enac e con le societa‘ di gestione di Trapani Birgi e di Comiso e del sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida.
Le rotte già esistenti da e per Trapani Birgi
Alle rotte indicate per la continuità territoriale si aggiungono i voli attualmente esistenti, di Ryanair da e verso Bergamo con quattro frequenze, il mercoledì, il giovedì, il sabato e la domenica; Karlsruhe Baden-Baden con due frequenze il lunedì e il venerdì; Praga il martedì e il sabato e Francoforte Hann con frequenze il mercoledì e il sabato.
Con Alitalia, invece, ci sono voli giornalieri per Roma Fiumicino e Milano Linate. E, ancora a prendere il volo da Trapani è Danish Air Transport con la destinazione Pantelleria con due frequenze al giorno, ogni giorno.
Tra le rotte di prossima attivazione ci sono, con Blu Air, dal 15 giugno, da e verso Torino con quattro frequenze il martedì, il mercoledì, il giovedì e il sabato e Corendon (Charter), che dal 4 aprile porterà ad Amsterdam con due frequenza a settimana il giovedì e la domenica.
Related Images:
La Redazione delle testate Punto a Capo è composta da volontari che collaborano ad un progetto di condivisione delle informazioni indipendente. La maggior parte dei collaboratori sono pubblicisti, giornalisti, addetti stampa, ma ci sono anche collaboratori alle prime armi che iniziano ad approcciarsi al mestiere in un ambiente libero e senza padroni, il cui principio è dal lontano 1989 di essere la voce di chi voce non ha.