Sardegna, latte: Cia, sostegno a pastori sardi. Battistoni (Fi): non possiamo voltare le spalle

Sardegna, latte: Cia, sostegno a pastori sardi. Battistoni (Fi): non possiamo voltare le spalle

12/02/2019 0 Di Redazione

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CIA: Coinvolgere tutta la filiera per risolvere emergenza ed evitare ripercussioni in Lazio e Toscana

C’è gran­de pre­oc­cu­pa­zio­ne per le mani­fe­sta­zio­ni attual­men­te in cor­so in Sar­de­gna. Cia-Agri­col­to­ri Ita­lia­ni condi­vi­de la pro­te­sta degli alle­va­to­ri per il crol­lo del prez­zo del lat­te, insuf­fi­cien­te anche a copri­re i costi di pro­du­zio­ne.

Le azien­de agro­pa­sto­ra­li sono il pila­stro dell’agricoltura sar­da, ma i pasto­ri non pos­so­no con­ti­nua­re a pro­dur­re sen­za red­di­to ade­gua­to: così si met­te a rischio l’economia di tut­ta la regio­ne. I prez­zi paga­ti ai pro­dut­to­ri (50–60 cen­te­si­mi al litro) rischia­no di crea­re for­ti disin­ve­sti­men­ti sul ter­ri­to­rio e cau­sa­re l’abbandono degli alle­va­men­ti in mol­te zone rura­li, con rile­van­ti dan­ni, anche al tes­su­to socia­le.

Cia pren­de atto dell’apertura di un tavo­lo tec­ni­co dedi­ca­to da par­te del Mini­stro per le Poli­ti­che agri­co­le, ali­men­ta­ri, fore­sta­li e del turi­smo Gian Mar­co Cen­ti­na­io e offre la sua dispo­ni­bi­li­tà a con­cer­ta­re insie­me al gover­no e alle isti­tu­zio­ni ter­ri­to­ria­li una solu­zio­ne in tem­pi rapi­di per affron­ta­re l’emergenza sar­da.

E’ neces­sa­rio che il con­fron­to nego­zia­le sia aper­to a tut­ti i sog­get­ti inte­res­sa­ti per arri­va­re a inter­ven­ti imme­dia­ti di risto­ro per gli alle­va­to­ri e, soprat­tut­to, a un pia­no di set­to­re che pre­ve­da misu­re con­di­vi­se per miglio­ra­re le con­di­zio­ni di pro­du­zio­ne, con una nuo­va arti­co­la­zio­ne e dif­fe­ren­zia­zio­ne degli sboc­chi di mer­ca­to.

Cia-Agri­col­to­ri Ita­lia­ni è inol­tre pre­oc­cu­pa­ta dal­le riper­cus­sio­ni che la situa­zio­ne potrà ave­re nel­le altre due regio­ni ita­lia­ne, Tosca­na e Lazio, dove la zoo­tec­nia ovi­ca­pri­na è uno dei set­to­ri trai­nan­ti dell’economia loca­le. In que­sto momen­to è neces­sa­rio agi­re con serie­tà e con­cre­tez­za per indi­vi­dua­re solu­zio­ni effi­ca­ci, avvian­do un con­fron­to sul­le stra­te­gie di lun­go perio­do per il com­par­to lat­tie­ro-casea­rio.

Battistoni (FI): non possiamo voltare le spalle ai pastori sardi

Il Sena­to­re Fran­ce­sco Bat­ti­sto­ni, Capo­grup­po Com­mis­sio­ne Agri­col­tu­ra For­za Ita­lia e Respon­sa­bi­le Dipar­ti­men­to Nazio­na­le Agri­col­tu­ra For­za Ita­lia ha così com­men­ta­to la pro­te­sta dei pasto­ri sar­di:  “Quan­to sta suc­ce­den­do in Sar­de­gna è la dimo­stra­zio­ne di come scel­te indu­stria­li sba­glia­te pos­so­no por­ta­re alla scom­par­sa di inte­ri com­par­ti pro­dut­ti­vi. Non pos­so­no e non devo­no esse­re i pasto­ri a paga­re il prez­zo di que­ste scel­te irre­spon­sa­bi­li ed è giu­sto che ven­ga rico­no­sciu­ta a que­sta straor­di­na­ria mate­ria pri­ma il giu­sto impor­to. Non pos­sia­mo pro­fes­sar­ci amba­scia­to­ri del Made in Ita­ly e del­le nostre eccel­len­ze agroa­li­men­ta­ri e poi vol­ta­re le spal­le ai nostri alle­va­to­ri rischian­do di chiu­de­re oltre 12mila alle­va­men­ti pre­sen­ti in Sar­de­gna”.

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