Biotestamento, anche nel Comune di Pomezia viene istituito il registro dei testamenti biologici

Biotestamento, anche nel Comune di Pomezia viene istituito il registro dei testamenti biologici

13/04/2017 1 Di puntoacapo

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Biotestamento, anche nel Comune di Pomezia viene istituito il registro dei testamenti biologici

Ven­erdì 7 aprile il Con­siglio comu­nale di Pomezia ha approva­to con 20 voti favorevoli e 1 astenu­to l’istituzione del reg­istro comu­nale dei tes­ta­men­ti bio­logi­ci e rel­a­ti­vo rego­la­men­to.

Il tes­ta­men­to bio­logi­co è un doc­u­men­to in cui ogni cit­tadi­no capace di inten­dere e di vol­ere può indi­care le pro­prie dis­po­sizioni antic­i­pate di trat­ta­men­to, vale a dire quali sono le ter­apie mediche a cui vor­rebbe o non vor­rebbe essere sot­to­pos­to se, in futuro, si dovesse trovare in con­dizioni di impos­si­bil­ità di comu­ni­care. Pro­prio per questo, nel tes­ta­men­to bio­logi­co è pos­si­bile indi­care un fidu­cia­rio che oltre a infor­mare i medici dell’esistenza del tes­ta­men­to bio­logi­co e del luo­go pres­so cui è deposi­ta­to, è tenu­to a con­trol­lare che vengano rispet­tate le volon­tà dell’interessato.

Per iscriver­si al reg­istro sarà nec­es­sario com­pi­lare il pro­prio tes­ta­men­to bio­logi­co in almeno due copie e inserire ogni copia in altret­tante buste chiuse, su ognuna delle quali ver­rà appos­to un numero pro­gres­si­vo ripor­ta­to anche sul reg­istro tenu­to pres­so gli uffi­ci comu­nali.

La pri­ma bus­ta rimar­rà deposi­ta­ta al Comune, la sec­on­da sarà con­ser­va­ta dall’interessato ed, even­tual­mente, una ulte­ri­ore bus­ta ver­rà con­seg­na­ta al fidu­cia­rio. Il tes­ta­men­to bio­logi­co è rived­i­bile più volte medi­ante revo­ca e nuo­vo depos­i­to.

«Si trat­ta di un momen­to impor­tante per la vita del­la nos­tra comu­nità per­ché d’ora in poi ogni cit­tadi­no res­i­dente nel nos­tro Comune potrà depositare, sen­za riv­ol­ger­si a un notaio, le volon­tà sul pro­prio fine vita», speci­fi­ca Giuseppe Di Bel­la, Con­sigliere gen­erale dell’Associazione Luca Coscioni che più di un anno e mez­zo fa ave­va lan­ci­a­to l’iniziativa con tavoli di rac­col­ta firme e incon­tri a cui han­no parte­ci­pa­to anche Mina Wel­by, co-pres­i­dente dell’ALC e Mat­teo Mainar­di, coor­di­na­tore nazionale del­la cam­pagna EutanaSIAle­gale.

«Il cam­mi­no di ques­ta delib­era — pros­egue Di Bel­la — è sta­to cari­co di momen­ti di inten­so e costrut­ti­vo con­fron­to con tutte le forze politiche, asso­ci­azioni e comi­tati del ter­ri­to­rio, ma anche e soprat­tut­to con quei sin­goli cit­ta­di­ni che han­no volu­to rispon­dere ai nos­tri numerosi appel­li. A con­clu­sione di questo anno e mez­zo di lavori, i ringrazi­a­men­ti dell’ALC van­no alla mag­gio­ran­za del Comune di Pomezia, che durante il per­cor­so ha com­pre­so l’importanza del provved­i­men­to, l’ha fat­to pro­prio, e l’ha por­ta­to in Con­siglio, e a tut­ti i Con­siglieri di ogni forza polit­i­ca che han­no vota­to questo provved­i­men­to. L’appello, adesso – con­clude Di Bel­la – è ai medici di base, affinché sostengano i pazi­en­ti che ne faran­no richi­es­ta nel­la com­pi­lazione di questo impor­tante doc­u­men­to». Per info è pos­si­bile con­tattar­ci alla pag­i­na face­book  “Asso­ci­azione Luca Coscioni – Pomezia” o all’indirizzo email coscionipomezia@gmail.com.

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