Il Segretario Regionale del PSI Romanzi all’Assemblea della sezione di Marino lancia la candidatura a…
Marino, il PSI non viene ricevuto dal Sindaco. È polemica.
25/10/2016Questo articolo è stato letto 4114 volte!
Il 20 ottobre 2016 alle ore 17 su richiesta del PSI, il Sindaco di Marino Carlo Colizza aveva fissato l’incontro nel suo ufficio a Palazzo Colonna. La delegazione socialista si è presentata puntualmente per l’incontro ma il Sig. Cacciatore, dello staff del Sindaco, ci ha apostrofati con un: “Chi siete voi? Il Sindaco ha cose più importanti da fare, vi ricevo io”. Di fronte alla grave provocazione del Sig. Cacciatore a noi non è restata altra scelta che prendere atto della fuga del Sindaco dalle Sue responsabilità e lasciare Palazzo Colonna. Se questo gesto provocatorio è stato compiuto dal Sig. Cacciatore su delega del Sindaco siamo in presenza di un grave vulnus della vita democratica della città. Il Sindaco, se non voleva riceverci, non doveva comunicarci di aver fissato l’incontro.
Se invece ha pensato che noi avremmo accettato di sottoporre le nostre proposte sui gravi problemi che stanno di fronte alla città, con un Sig. nessuno, come per noi è Cacciatore, non ha commesso solo un errore ma, consapevole o meno si è reso responsabile di una grave alterazione della vita democratica della città posto che le relazioni con le forze politiche sono di esclusiva competenza del Sindaco e non sono delegabili ne ai membri della Giunta e meno che mai a un dipendente.
Il Sindaco dovrebbe sapere che il ruolo dei partiti “ di concorrere con metodo democratico alla determinazione della politica nazionale” è riconosciuto dall’Art. n. 49 della Costituzione; ruolo che a Marino, nella storia Repubblicana non è mai stato messo in discussione. Vogliamo precisare che con la richiesta dell’incontro con il Sindaco era nostra intenzione sottoporre alla sua attenzione con spirito costruttivo e senza pregiudizi il documento approvato dall’Assemblea degli iscritti su una serie di problemi che attendono di essere risolti tra cui: l’urbanistica, la sanità e l’ospedale, l’agricoltura, la raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti solidi urbani, la cultura e il turismo, il welfare e l’assistenza domiciliare,il centro professionale alberghiero e l’ostello della gioventù.
In particolare sull’urbanistica e sulla necessità di approvare con urgenza i provvedimenti per ripristinare la legalità, riallacciandosi alla Sua “Divino Amore EXIT-STRATEGY” eravamo portatori della ROAD MAPP per altro coerente con la mozione da Lei presentata nel 2014 articolata nel modo seguente:
- Delibera per adeguare le destinazioni urbanistiche del PRG del Comune di Marino alle prescrizioni e vincoli del PTPG pubblicato sul supplemento n.45 del BURL n.9 del 6 marzo 2010, che il Comune di Marino era obbligato a recepire entro il 2012, e che per la zona del Divino Amore impone due vincoli, quello a tutela dei suoli agricoli al solo scopo produttivo e quello per la costituzione della primaria area ecologica della provincia di Roma; vincoli che per legge prevalgono sulle destinazioni urbanistiche del PRG come è diffusamente dimostrato nel ricorso al TAR della Città Metropolitana.
- Convocazione della Conferenza dei servizi di cui all’Art.34 della legge 267/2000 per acquisire il parere favorevole unanime di tutti i soggetti interessati, Conferenza mai convocata che determina l’invalidazione dell’intero procedimento amministrativo seguito sia dal Comune che dalla Regione.
- Delibera di sospensione in autotutela delle suddette tre lottizzazioni illegali e dei relativi permessi a costruire eventualmente già rilasciati.
- Delibera di annullamento delle delibere n.35–36-37 del 03/08/2011 di approvazione delle lottizzazioni di Mugilla,Mazzamagna e Divino Amore.
Nell’incontro avremmo potuto prendere atto delle eventuali iniziative su cui è impegnata l’Amministrazione Comunale e avremmo potuto dare un nostro contributo costruttivo. Il mancato incontro ha impedito al Sindaco di conoscere le nostre proposte che potevano essere di ausilio per pervenire il più presto possibile a ripristinare la legalità e impedire la colossale colata di 1.500.000 metri cubi di cemento. Sarebbe oltre modo grave se il Sindaco avesse pensato che non presentandosi all’appuntamento, pur essendo presente nel suo ufficio, avremmo accettato di discutere di problemi gravi e urgenti che attendono di essere risolti con un suo dipendente, Capo di Gabinetto o meno che sia. Vogliamo esprimere l’auspicio che Colizza vorrà riflettere e fornirci la sua interpretazione sull’increscioso episodio con la precisazione delle sue responsabilità.
Il segretario Sergio Mestici
On. Giulio Santarelli
Quirino Trinca
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