GD Frosinone su attacchi ai migranti Frosinone e Sora: grave manifestazione di intolleranza che non accettiamo

GD Frosinone su attacchi ai migranti Frosinone e Sora: grave manifestazione di intolleranza che non accettiamo

03/08/2016 0 Di Redazione

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Luca Fantini

Luca Fan­ti­ni

GD Frosinone su attacchi ai migranti Frosinone e Sora

Fantini: “Una grave manifestazione di intolleranza che non accettiamo”

 I Gio­va­ni Demo­cra­ti­ci di Fro­si­no­ne e di tut­ta la pro­vin­cia con­dan­na­no fer­ma­men­te l’irruzione di Casa­puond pres­so il cen­tro di acco­glien­za migran­ti di Fro­si­no­ne e l’attacco pres­so il Cen­tro Cari­tas di Sora
  “Una gra­ve mani­fe­sta­zio­ne di intol­le­ran­za lon­ta­na dai prin­ci­pi di soli­da­rie­tà e di ugua­glian­za a cui si ispi­ra la nostra Costi­tu­zio­ne — dichia­ra Luca Fan­ti­ni, Segre­ta­rio Pro­vin­cia­le GD –. In que­sto atto, com­piu­to all’indirizzo di poco più di una ven­ti­na di richie­den­ti asi­lo, sti­pa­ti per pochi gior­ni nel­le ten­de di un cen­tro di acco­glien­za prov­vi­so­rio, si leg­ge, anco­ra una vol­ta, l’arrogante pre­te­sa di voler gio­ca­re sui sen­ti­men­ti di pau­ra e di odio che muo­vo­no le for­ze popu­li­ste di tut­ta Euro­pa. Noi abbia­mo scel­to inve­ce di accet­ta­re la sfi­da dell’accoglienza e dell’integrazione, una stra­da senz’altro più imper­via ed impe­gna­ti­va ma che costi­tui­sce un’opportunità e che si pone in linea con quel­la che è la sto­ria e con i valo­ri che han­no ispi­ra­to i movi­men­ti miglio­ri del­la nostra Repub­bli­ca”.
 Del­lo stes­so pare­re Mar­co Tal­li­ni, Segre­ta­rio GD Fro­si­no­ne: “Il valo­re dell’accoglienza è un ele­men­to car­di­ne insi­to nel­la sto­ria del­la nostra cit­tà. Nes­sun fru­si­na­te con­sa­pe­vo­le del­le pro­prie radi­ci e del pro­prio pas­sa­to può esser­si sen­ti­to rap­pre­sen­ta­to da quel­la arro­gan­te e vio­len­ta mani­fe­sta­zio­ne. Solo pochi gior­ni fa, a Fro­si­no­ne, noi Gio­va­ni Demo­cra­ti­ci insie­me ad altre sen­si­bi­li­tà euro­pei­ste del nostro ter­ri­to­rio e ai cit­ta­di­ni, abbia­mo dato vita ad un dibat­ti­to serio e costrut­ti­vo sul­le pro­spet­ti­ve e sul­le poli­ti­che neces­sa­rie per rilan­cia­re il pro­ces­so di inte­gra­zio­ne euro­pea. È sta­to un con­fron­to fran­co ed aper­to da cui sono emer­si diver­si temi e diver­se neces­si­tà che ovvia­men­te riguar­da­no anche il model­lo di acco­glien­za e di inte­gra­zio­ne che dovrem­mo adot­ta­re. Moda­li­tà lon­ta­ne anni luce da quel­le uti­liz­za­te da Casa­pound, vio­len­te e minac­cio­se anche nei con­fron­ti di nostri espo­nen­ti.”

“A Sora e Fro­si­no­ne si è scrit­ta una pagi­na brut­tis­si­ma del­la sto­ria recen­te del nostro ter­ri­to­rio – affer­ma la Respon­sa­bi­le Dirit­ti del­la Segre­te­ria Pro­vin­cia­le dei Gio­va­ni Demo­cra­ti­ci Fran­ce­sca Dell’Unto –. Mani­fe­sta­zio­ni come que­ste non scal­fi­ran­no la nostra idea che sia pos­si­bi­le costi­tui­re una rete di acco­glien­za che age­vo­li l’inclusione, all’interno del­la nostra socie­tà, di per­so­ne che fug­go­no da luo­ghi di guer­ra e per­se­cu­zio­ne in cer­ca di un’opportunità. In que­sto la nostra pro­vin­cia può e deve rilan­ciar­si con un ruo­lo atti­vo, sia­mo tut­ti chia­ma­ti a dare un con­tri­bu­to attra­ver­so l’impegno del­le isti­tu­zio­ni, del­la poli­ti­ca e dei tan­ti volon­ta­ri e ope­ra­to­ri del set­to­re che si pro­di­ga­no in pri­ma linea e a cui va tut­ta la nostra soli­da­rie­tà”.

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