Mafia Roma, Casa al Plurale: esiste anche la cooperazione sana!

Mafia Roma, Casa al Plurale: esiste anche la cooperazione sana!

10/12/2014 0 Di Redazione

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RomaAVRAI CURA DI ME ANCHE OGGI?  

Quan­do le case famiglia restano invis­i­bili anche se i con­ti e i risul­tati sono sot­to gli occhi di tut­ti

Mafia Cap­i­tale, denari pub­bli­ci sper­perati: chiedi­amo che i sol­di siano final­mente spe­si là dove ser­vono

Esiste anche la coop­er­azione sana. Esiste anche il “sociale” fat­to da chi crede, da chi spera, da chi si rim­boc­ca le maniche, da chi di notte lavo­ra per stare al fian­co di chi ha bisog­no.

Sono, ad esem­pio, le tante case famiglia di Roma e del Lazio, dove edu­ca­tori, oper­a­tori, volon­tari lavo­ra­no tut­ti i giorni dell’anno, nonos­tante le dif­fi­coltà.

Sul­la scor­ta di quan­to sta emer­gen­do dalle recen­ti inchi­este, Casa al Plu­rale, il Coor­di­na­men­to di tali strut­ture di accoglien­za per per­sone con dis­abil­ità a Roma e nel Lazio, chiede con urgen­za al Sin­da­co Ignazio Mari­no, all’Assessore al Bilan­cio Sil­via Scozzese e all’Assessore alle Politiche Sociali Rita Cuti­ni un incon­tro per­ché i sol­di alle case famiglia, davvero, non bas­tano.

E oggi leg­gere sui gior­nali, sen­tire in tele­vi­sione che tan­ti sol­di — che dove­vano essere spe­si al sosteg­no delle per­sone più deboli — sono servi­ti a tutt’altro scopo ci fa rab­bri­v­idire e rischia anche di dan­neg­gia­re e ledere la dig­nità di quelle strut­ture che lavo­ra­no, ogni giorno, con risorse sem­pre più scarse.

E ci fa chiedere, con anco­ra più forza, al Comune di Roma di stanziare le risorse nec­es­sarie, entran­do nel mer­i­to, capen­do assieme quan­to serve e dove serve.

Da tem­po Casa al Plu­rale ha uno stu­dio, aggior­na­to annual­mente, sui costi delle case famiglia, ogni sin­go­la voce viene doc­u­men­ta­ta e ripor­ta­ta. Questo report è sta­to con­seg­na­to al Sin­da­co e all’Assessore alle Politiche Sociali, al Con­siglio comu­nale, invi­a­to alla stam­pa e si può facil­mente con­sultare e scari­care sul sito web del­la asso­ci­azione ( www.casaalplurale.org ).

Lui­gi Vit­to­rio Berliri, pres­i­dente dell’Associazione Casa al Plu­rale, affer­ma: “Come ogni giorno ho davan­ti agli occhi il volto di Emil­ia e degli altri che vivono in casa famiglia da tan­ti anni. Il suo volto mi chiede: “Avrai cura di me?”, io ques­ta respon­s­abil­ità me la pren­do tut­ta, insieme ai tan­tis­si­mi oper­a­tori che lavo­ra­no ogni giorno nelle nos­tre case a servizio delle per­sone dis­abili, ai tan­ti volon­tari, ai tan­tis­si­mi cit­ta­di­ni che ci sosten­gono in tan­ti modi. Ques­ta respon­s­abil­ità tut­ti noi ce la pren­di­amo a nome di tutte le per­sone che, come Emil­ia, pos­sono vivere feli­ci in casa famiglia”. “La respon­s­abil­ità nei con­fron­ti del­l’al­tro -dice­va Lèv­inas- è una dimen­sione cos­ti­tu­ti­va di noi stes­si. È una respon­s­abil­ità irrecus­abile, il volto di chi abbi­amo di fronte ci chia­ma a dare risposte.“

“Oggi però mi sen­to con forza di rifare la stes­sa doman­da a chi ci ammin­is­tra — pros­egue Berliri — Sin­da­co, Asses­sore al Bilan­cio, Asses­sore Politiche Sociali, avre­mo cura di Emil­ia? Anche e soprat­tut­to oggi, quan­do alcu­ni crim­i­nali han­no usato malis­si­mo i pochi sol­di per l’assistenza?” 

“Incon­tri­amo­ci per par­lare del pre­sente e del futuro di Emil­ia, Mar­co, Anto­nio, Luca, Miri­am… di tutte le per­sone che vivono in casa famiglia”, con­clude Berliri.

Casa al Plu­rale

Asso­ci­azione Casa al Plu­rale è l’Associazione sen­za scopo di lucro che rap­p­re­sen­ta le orga­niz­zazioni che oper­a­no nel Lazio a sosteg­no delle per­sone con dis­abil­ità. Aderiscono: Coop­er­a­ti­va sociale Spes Con­tra Spem, Coop­er­a­ti­va sociale ECASS, Fon­dazione Ital­iana Ver­so il Futuro, Asso­ci­azione Nuo­va Scuo­la Ser­e­na, Coop­er­a­ti­va sociale Foglie d’al­bero, Coop sociale Cecil­ia, Coop Il Rag­gio, Coop sociale Agorà, Coop sociale Il Brut­to Ana­troc­co­lo, Asso­ci­azione LOIC-Fran­cis Lee, Isti­tu­to Opera Don Cal­abria, ANFASS Roma Onlus, Coop Sociale Il Tam­buro, Comu­nità Capo­dar­co di Roma Onlus, Coop­er­a­ti­va sociale Futu­ra, Coop sociale NOS, Coop sociale L’Ac­coglien­za Onlus, Coop­er­a­ti­va sociale COSPEXA, Coop sociale Per­la, Asso­ci­azione 89, Coop sociale S. Onofrio, Vir­tus Italia, AIPD Roma. (www.casalaplurale.org ; https://www.facebook.com/casaalplurale.org/info?tab=page_info )

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