ROMA,SEMENZATO, ROCCELLA, DE GIOIA E CONTI AL CONVEGNO SULLA VIOLENZA DI GENERE IN CASSAZIONE

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Ven­erdì 10 novem­bre dalle ore 12.30 alle ore 14.30 si ter­rà pres­so l’Aula Avvo­cati del­la Supre­ma Corte di Cas­sazione il con­veg­no “Ver­so il testo uni­co del­la vio­len­za di genere”, forte­mente volu­to dal­la Pres­i­dente del­la Com­mis­sione di inchi­es­ta sul fem­mini­cidio, nonché su ogni for­ma di vio­len­za di genere, On. Mar­ti­na Semen­za­to.
L’iniziativa si aprirà con i salu­ti del­la Dott.ssa Margheri­ta Cas­sano, Pres­i­dente del­la Supre­ma Corte di Cas­sazione e del Pres­i­dente del COA di Roma Avv.Paolo Nes­ta.
Oltre a l’intervento in video del Min­istro per la famiglia Maria Roc­cel­la, l’evento si arric­chisce del­la parte­ci­pazione di esper­ti in mate­ria di vio­len­za domes­ti­ca e di genere: tra loro si seg­nala la pre­sen­za dell’avvocato Irma Con­ti e del mag­is­tra­to Vale­rio de Gioia, sem­pre in pri­ma lin­ea con­tro il fenom­e­no del fem­mini­cidio.
L’evento, vedrà un con­fron­to tra avvo­cati, mag­is­trati, gior­nal­isti e stu­den­ti uni­ver­si­tari sul­la del­i­ca­ta tem­at­i­ca del­la vio­len­za sulle donne e sull’ambizioso prog­et­to di intro­duzione di un testo uni­co che rac­col­ga le nor­ma­tive sparse sul mod­el­lo vir­tu­oso del sis­tema leg­isla­ti­vo spag­no­lo.
Un incon­tro dal­la grande valen­za sociale, pro­fes­sion­ale e acca­d­e­m­i­ca, che sarà introdot­to dall’ Avv.Angelica Adessi, Con­sigliera dell’ Ordine degli Avvo­cati di Roma e Coor­di­na­trice del­la Com­mis­sione prog­et­to don­na.

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Marco Montini

Classe ’82, gior­nal­ista pub­blicista dal 2012, cro­nista di stra­da dal 2007, scri­vo ormai da tem­po di sport, polit­i­ca, sociale e cul­tura. Attual­mente col­laboro con tes­tate dei Castel­li Romani e del­la Cap­i­tale, for­nen­do al con­tem­po prestazioni e con­sulen­ze di comu­ni­cazione per numerose realtà ter­ri­to­ri­ali, pri­vate e pub­bliche. Laziale, teatrante, ani­male sociale, adoro viag­gia­re, conoscere e nutrir­mi del­la diver­sità, del nuo­vo, del­lo sconosci­u­to.