Latina. Grande manifestazione per Satnam e contro lo sfruttamento. Il PCI presente ha confermato le proprie ragioni di solidarietà e lotta

Latina. Grande manifestazione per Satnam e contro lo sfruttamento. Il PCI presente ha confermato le proprie ragioni di solidarietà e lotta

22/06/2024 1 Di Maurizio Aversa

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Sonia Peco­ril­li, segre­ta­ria del PCI del­la pro­vin­cia di Lati­na, alla mani­fe­sta­zio­ne per Sat­nam Sin­gh


“Biso­gna smet­te­re di par­la­re solo di lavo­ro per ini­zia­re a par­la­re di ‘lavo­ro uma­no’, — ha com­men­ta­to Sonia Peco­ril­li, segre­ta­ria del PCI del­la pro­vin­cia di Lati­na, che ha gui­da­to i comu­ni­sti di Lati­na e del Lazio inter­ve­nu­ti in piaz­za del­la liber­tà — distin­guen­do­lo per difen­der­lo. Il pas­so suc­ces­si­vo sarà quel­lo di ragio­na­re su un pat­to per il lavo­ro uma­no, dob­bia­mo e pos­sia­mo ela­bo­ra­re un nuo­vo model­lo di orga­niz­za­zio­ne del lavo­ro. La tra­sfor­ma­zio­ne dei pro­ces­si di lavo­ro a cui dob­bia­mo pun­ta­re è sul lavo­ro par­te­ci­pa­to. In sin­te­si oggi vivia­mo in una socie­tà disu­ma­niz­za­ta, La Fede­ra­zio­ne di Lati­na del Par­ti­to Comu­ni­sta Ita­lia­no sarà al fian­co del­la comu­ni­tà india­na in qual­sia­si azio­ne essi voglia­mo com­pie­re.”. Quin­di, la diri­gen­te comu­ni­sta ha svol­to la cro­na­ca dei con­te­nu­ti emer­si dal­l’ap­pun­ta­men­to di pro­te­sta e di lot­ta:

“Brac­cian­te. /brac·ciàn·te/. Il 22 giu­gno abbia­mo pre­so par­te alla mani­fe­sta­zio­ne indet­ta dal­la Cgil Flai, a soste­gno di Sat­nam Sin­gh era­va­mo cir­ca 5000 per­so­ne in Piaz­za del­la Liber­tà a Lati­na davan­ti la Pre­fet­tu­ra, tan­te le asso­cia­zio­ni, pre­sen­ti anche quei par­ti­ti che stan­no por­tan­do alla deri­va tota­le la nostra nazio­ne.


L’in­ter­ven­to del socio­lo­go Mar­co Omiz­zo­lo, che abbia­mo ritro­va­to qui come in altre ini­zia­ti­ve comu­ni sui mede­si­mi dram­mi che riguar­da­no que­sti lavo­ra­to­ri, ha posto l’at­ten­zio­ne in par­ti­co­la­re sul lavo­ro gra­ve­men­te sfrut­ta­to in agri­col­tu­ra con rife­ri­men­to ai lavo­ra­to­ri e alle lavo­ra­tri­ci stra­nie­ri. La stra­da che si sta’ già per­cor­ren­do è la più vali­da e cioè la lot­ta alle ingiu­sti­zie per­pe­tra­te sui luo­ghi di lavo­ro, sui lavo­ra­to­ri e sul­le lavo­ra­tri­ci del set­to­re agri­co­lo. Abbia­mo richie­sto gri­dan­do a gran voce la can­cel­la­zio­ne del­la leg­ge Bos­si-Fini, con­sta­tia­mo che le agro­ma­fie ingros­sa­no le fila dei lavo­ra­to­ri sfrut­ta­ti gra­zie alla trat­ta degli esse­ri uma­ni, le mafie ita­lia­ne e quel­le stra­nie­re strin­go­no accor­di per gesti­re i lavo­ra­to­ri del set­to­re agri­co­lo, dato che l’a­gri­col­tu­ra ed il set­to­re agroa­li­men­ta­re sono uno dei busi­ness più remu­ne­ra­ti­vi che si cono­sca­no.

In ter­ra pon­ti­na gli eco rea­ti com­mes­si dal­le agro mafie sono mol­te­pli­ci van­no dall’ inqui­na­men­to ambien­ta­le allo sver­sa­men­to dei rifiu­ti peri­co­lo­si sui cam­pi, pas­san­do per impe­di­men­to del con­trol­lo e l’o­mes­sa boni­fi­ca dei siti che stoc­ca­no rifiu­ti, traf­fi­co ed abban­do­no di rifiu­ti ad alta radioat­ti­vi­tà. L’e­co­no­mia som­mer­sa di tipo ille­ga­le è di note­vo­li dimen­sio­ni, que­sta si atte­sta tra il 17% ed il 19 % del PIL. Il Decre­to Flus­si dovreb­be sta­bi­li­re la quo­ta di lavo­ra­to­ri stra­nie­ri, subor­di­na­ti e pro­ve­nien­ti da deter­mi­na­ti pae­si che è pos­si­bi­le assu­me­re per ogni pro­vin­cia, tut­to ciò non acca­de. Soste­nia­mo che il capo­ra­la­to e’ un delit­to con­tro la per­so­na uma­na que­sta coin­vol­ge dato­ri di lavo­ro, mafie e i loro fian­cheg­gia­to­ri.

Il siste­ma Lati­na ini­zia in India dove sedi­cen­ti agen­zie di viag­gi se ne sti­ma­no solo 6000 a Pun­jab epi­cen­tro del­l’im­mi­gra­zio­ne ver­so Lati­na. Que­ste pro­muo­vo­no visti di lavo­ro sta­gio­na­li o subor­di­na­ti ver­so Cana­da Sta­ti Uni­ti, Euro­pa. Lati­na risul­ta esse­re oggi la desti­na­zio­ne n°1 per chi vuo­le lavo­ra­re in Ita­lia, per tut­to que­sto e per Sat­nam Sin­gh noi dicia­mo: Basta al lavo­ro nero. Kō’ī hōra gai­ra-kānū­nī kama nahīṁ. Basta capo­ra­la­to. Kō’ī hōra gaiṅ­ga­mā­saṭa­ri­ga nahīṁ. Basta sfrut­ta­men­to. Kāfī śōśaṇa.

Lavo­ra­to­ri india­ni e diri­gen­ti comu­ni­sti alla mani­fe­sta­zio­ne di Lati­na


Foto del­la mani­fe­sta­zio­ne da ANSA

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