Con una importante riunione, in presenza ed online, l’Associazione Acab/Bibliopop APS di Marino, il 17/19…

Marino. Premio Letterario Nazionale “Moby Dick-Gruppo H 24”: Quarta edizione: tutto ciò che puoi immaginare è reale. Attese molte adesioni
19/03/2025Questo articolo è stato letto 1016 volte!

Sergio Santinelli, Presidente dell’Associazione Acab/Bibliopop APS
Da Bibliopop, dove tre anni fa ebbe inizio la sua navigazione, la quarta edizione del Premio Letterario Nazionale “Moby Dick-Gruppo H24” ha avuto il varo ufficiale e augurale, con i saluti del presidente della associazione Acab/Bibliopop APS, a sostegno e organizzazione dell’evento. Assente giustificato il Presidente onorario del Premio, Vittorio Nocenzi, impegnato con il tour del Banco per il nuovo album “Storie invisibili”. Non è invece riuscita a combinare la propria presenza l’assessore Muccini, che ha già dimostrato in tante occasioni la condivisione della amministrazione e sua personale per il prestigioso appuntamento culturale annuale.

Il Presidente del Premio Letterario Nazionale Moby Dick-Gruppo H24, Marco Onofrio, con il Direttore della sezione Narrativa Roberto Pallocca
Il Presidente del Premio, lo scrittore Marco Onofrio, ne ha brevemente illustrato la storia dall’ideazione a oggi. «La mission del Premio – ha dichiarato Onofrio – è accendere fuochi e seminare umanesimo: non a caso abbiamo abbracciato come slogan una celebre frase di Pablo Picasso “Tutto ciò che puoi immaginare è reale”, a rimarcare il potere dell’immaginazione e la capacità di prefigurare un mondo diverso, cioè l’arte come laboratorio dell’utopia». Quindi ha illustrato le novità della quarta edizione (2 sezioni anziché 3; premi in denaro per il podio – 500, 250, 100 euro; quota scontata – 15 euro anziché 20 – per chi partecipi a entrambe le sezioni). Sostegno economico, va ricordato, che non poggia sulle spalle (sulle casse) dell’ente pubblico, se non in minima parte. Infatti, come testimoniato dal responsabile del Gruppo H24, Alessio Corsetti, lo sponsor è orgoglioso di aiutare e sostenere il volontariato che c’è dietro il Premio, nonché i contenuti alti, rappresentati dagli apporti dei molti scrittori e poeti del Moby Dick! Da parte sua, il Segretario del Premio e Direttore della Sezione Narrativa, lo scrittore Roberto Pallocca, ha sottolineato come il Premio “Moby Dick” si distingua dal panorama generale perché meritocratico, dunque per la cristallina onestà delle dinamiche in gioco e la passione disinteressata dei giurati. Poiché erano presenti componenti delle Giurie (Narrativa e Poesia), sollecitate da Pallocca sono intervenute le giurate: Stefania Studer, regista RAI TV (che ha esaltato come valore aggiunto le discussioni creative che presiedono alle scelte dei testi premiati) e Maria Teresa Capaldo, impiegata (che si è detta onorata e felice di subentrare come nuovo membro della Sezione Narrativa).

Fra’ Sorrentino, il noto rapper che è membro della Giuria del Premio
Come previsto, all’interno della Conferenza stampa c’è stato anche un primo momento musicale: il rapper Fra’ Sorrentino (noto ai più per la sua presenza a Bella ma’ di Raidue, in onda ogni giorno), membro della Giuria Poesia, ha cantato il brano “Sparirei”. Quindi ha ripreso la parola Onofrio per presentare la giuria Poesia, da lui diretta. Sollecitate da Onofrio, sono intervenute le giurate: Tiziana Flecchia, docente e divulgatrice (che ha sottolineato l’importanza della poesia come bellezza interiore e come libertà di crescita e auto-realizzazione) e Mariarita Pocino, giornalista e editrice (che ha sottolineato la passione “visionaria” come principale motore del Premio). Onofrio ha sollecito anche la testimonianza di Elisa Pellegrini, Menzione d’onore “Aurelio Del Gobbo” per il Moby Dick 2022, cioè la prima edizione: Elisa ha definito “indimenticabile” l’esperienza per il senso tangibile di cura, di attenzione, di ricerca del merito, e ha letto una sua poesia.

Luciano Censi, ospite d’eccezione, vincitore della sezione Poesia del Premio della precedente edizione
Poi, a sottolineare lo spessore dell’impegno poetico, c’è stato un vero e proprio focus su Luciano Censi, fresco vincitore della sezione Poesia 2024, premiato a Palazzo Colonna lo scorso 18 gennaio. Dialogando con Onofrio, Censi ha risposto alle sollecitazioni, parlando della sua poetica, di quel che significa scrivere, delle emozioni che ha provato venendo premiato. Ha poi letto tre poesie, tra cui una – toccante – dedicata ai martiri di Gaza, nonché “Faro a Ponente” con cui ha vinto il Moby Dick. Ha fatto seguito un secondo e ultimo momento musicale con Fra’ Sorrentino che ha cantato il suo brano di successo “Oro”. Un momento di convivialità ha chiuso la bella serata che ha dato il via libera ad attese adesioni, come al solito, da ogni parte d’Italia. La quarta edizione è varata: narratori e poeti possono assumere le coordinate del bando a partire dalla consultazione del sito ufficiale del Premio: https://premiomobydick.wordpress.com/ .
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Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.