Agricoltura, Confeuro: “Ok dati Istat ma non è tutto oro quel che luccica”

Agricoltura, Confeuro: “Ok dati Istat ma non è tutto oro quel che luccica”

23/01/2025 0 Di Marco Montini

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“Con­feu­ro ha ana­liz­za­to con mol­ta atten­zio­ne i risul­ta­ti del­la Sti­ma pre­li­mi­na­re dei con­ti eco­no­mi­ci del­l’A­gri­col­tu­ra 2024 pre­sen­ta­ti dal­l’I­stat. Pur acco­glien­do con posi­ti­vi­tà e sod­di­sfa­zio­ne tali nume­ri — che vedo­no, in par­ti­co­la­re, il record euro­peo per valo­re aggiun­to agri­co­lo, supe­ran­do quo­ta 42,4 miliar­di di euro, e incre­men­ti dei volu­mi dei pro­dot­ti nel­le col­ti­va­zio­ni e nel com­par­to zoo­tec­ni­co -, invi­tia­mo tut­te le isti­tu­zio­ni com­pe­ten­ti a non cade­re nei faci­li trion­fa­li­smi. Per Con­feu­ro, infat­ti, è neces­sa­rio tene­re a men­te la con­giun­tu­ra com­ples­si­va in cui si inne­sta­no i dati Istat: dal­la filie­ra dell’olio in for­te cri­si, ai pas­si indie­tro del set­to­re pri­ma­rio del­la Fran­cia (dovu­ti sopra­tut­to ai feno­me­ni cli­ma­ti­ci estre­mi che han­no col­pi­to le ter­re tran­sal­pi­ne), fino al calo pre­oc­cu­pan­te del nume­ro del­le pic­co­le e medie impre­se del Bel­pae­se negli ulti­mi dieci/venti anni. A giu­di­zio del­la nostra con­fe­de­ra­zio­ne, dun­que, non è tut­to oro quel­lo che luc­ci­ca: sia­mo in un deli­ca­to e com­ples­so perio­do di tran­si­zio­ne, in cui il nostro com­par­to non è anco­ra riu­sci­to ad espri­me­re al meglio le pro­prie poten­zia­li­tà, sopra­tut­to di fron­te alla con­cor­ren­za slea­le di mol­ti pae­si extra Ue. Per que­sta ragio­ne, Con­feu­ro richia­ma l’at­ten­zio­ne sul­l’ur­gen­za di raf­for­za­re le poli­ti­che di tute­la con­tro il feno­me­no del­l’I­ta­lian Soun­ding e di pro­muo­ve­re in modo più effi­ca­ce l’au­ten­ti­ci­tà del Made in Ita­ly, crean­do al con­tem­po con­di­zio­ni più eque e inve­sten­do nel­le infra­strut­tu­re e nel­l’in­no­va­zio­ne, per garan­ti­re ai nostri agri­col­to­ri gli stru­men­ti neces­sa­ri per esse­re com­pe­ti­ti­vi su sca­la glo­ba­le”.

Così, in una nota stam­pa, Andrea Tiso, pre­si­den­te nazio­na­le Con­feu­ro, la Con­fe­de­ra­zio­ne degli Agri­col­to­ri Euro­pei e del Mon­do.

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