Sociale, Tiso (Accademia IC): “Tutela anziani e fragili deve essere priorità istituzionale”

Sociale, Tiso (Accademia IC): “Tutela anziani e fragili deve essere priorità istituzionale”

20/10/2025 0 Di Marco Montini

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Socia­le, Tiso (Acca­de­mia IC): “Tute­la anzia­ni e fra­gi­li deve esse­re prio­ri­tà isti­tu­zio­na­le”

“Acca­de­mia IC riba­di­sce l’im­por­tan­za di rimet­te­re al cen­tro del dibat­ti­to pub­bli­co la tute­la degli anzia­ni e del­le per­so­ne più fra­gi­li, sot­to­li­nean­do il ruo­lo atti­vo del­la nostra orga­niz­za­zio­ne che svol­ge su sca­la nazio­na­le per pro­muo­ve­re ugua­glian­za, inclu­sio­ne e giu­sti­zia socia­le”. Così, in una recen­te inter­vi­sta, Car­me­la Tiso, por­ta­vo­ce nazio­na­le dell’Accademia Ini­zia­ti­va Comu­ne. “Fon­da­ta con l’obiettivo di affron­ta­re il feno­me­no del­la pover­tà e di difen­de­re i dirit­ti fon­da­men­ta­li, l’Accademia IC si distin­gue per un’in­ten­sa atti­vi­tà ter­ri­to­ria­le fat­ta di con­ve­gni, semi­na­ri e ini­zia­ti­ve mira­te a raf­for­za­re la coe­sio­ne socia­le. Il 2025 — spie­ga Tiso — è un anno di gran­de par­te­ci­pa­zio­ne, e le nostre atti­vi­tà stan­no regi­stran­do un cre­scen­te coin­vol­gi­men­to da par­te del­le comu­ni­tà loca­li.” Uno dei pro­get­ti di pun­ta dell’Accademia è la peti­zio­ne “La ter­za e quar­ta età in Costi­tu­zio­ne”, “nata per chie­de­re un rico­no­sci­men­to espli­ci­to dei dirit­ti del­le per­so­ne anzia­ne all’in­ter­no del­la Car­ta costi­tu­zio­na­le ita­lia­na, seguen­do l’esempio dell’Unione Euro­pea che già li tute­la attra­ver­so l’articolo 25 del­la pro­pria Car­ta dei dirit­ti fon­da­men­ta­li. La figu­ra dell’anziano — sot­to­li­nea Tiso — è una risor­sa pre­zio­sa, non solo per ciò che rap­pre­sen­ta in ter­mi­ni di memo­ria e valo­ri, ma anche per il con­tri­bu­to quo­ti­dia­no alla vita socia­le e cul­tu­ra­le del Pae­se. Non pos­sia­mo per­met­ter­ci di lasciar­la ai mar­gi­ni”. Acca­de­mia IC si impe­gna anche sul fron­te dell’informazione, pro­muo­ven­do una comu­ni­ca­zio­ne tra­spa­ren­te e acces­si­bi­le come stru­men­to di eman­ci­pa­zio­ne e par­te­ci­pa­zio­ne demo­cra­ti­ca. “Invec­chia­men­to atti­vo, lot­ta alla mar­gi­na­liz­za­zio­ne e tute­la del­la digni­tà – con­clu­de Tiso – devo­no diven­ta­re prio­ri­tà isti­tu­zio­na­li. Ser­vo­no azio­ni imme­dia­te, ma soprat­tut­to ser­ve una visio­ne comu­ne che met­ta dav­ve­ro al cen­tro le per­so­ne”, chio­sa Tiso.

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