OMOFOBIA: GAY CENTER, MIGLIAIA DI STUDENTI DICONO NO ALL’OMOFOBIA CON I VIDEO

OMOFOBIA: GAY CENTER, MIGLIAIA DI STUDENTI DICONO NO ALL’OMOFOBIA CON I VIDEO

15/05/2014 0 Di puntoacapo

Questo arti­co­lo è sta­to let­to 3970 volte!

OMOOMOFOBIA: GAY CENTER, MIGLIAIA DI STUDENTI DICONO NO ALL’OMOFOBIA CON I VIDEO ON LINE PER ESSERE VOTATI DAL 17 MAGGIO GIORNATA ANTI OMOFOBIA

Sono migli­a­ia gli stu­den­ti coin­volti da Gay Cen­ter nelle scuole di Roma e del Lazio che han­no parte­ci­pa­to agli even­ti di sen­si­bi­liz­zazione orga­niz­za­ti con­tro l’omofobia, in oltre 30 scuole.

Più di 500 stu­den­ti han­no parte­ci­pa­to ai lab­o­ra­tori for­ma­tivi ed han­no real­iz­za­to 16 video per dire no all’o­mo­fo­bia, al bullis­mo, alle dis­crim­i­nazioni.

Dal 17 mag­gio i loro video saran­no on line all’ind­i­riz­zo e potran­no essere votati da tut­ti.

Il video vinci­tore sarà poi pre­mi­a­to il 3 giug­no in un even­to pub­bli­co che si ter­rà pres­so la Regione Lazio.

“Sem­pre più spes­so c’è chi polem­iz­za con prog­et­ti o cam­pagne che coin­vol­go­no le scuole in per­cor­si educa­tivi con­tro la vio­len­za e l’o­mo­fo­bia. Ma questi video e l’im­peg­no di tan­ti stu­den­ti dimostra­no che la scuo­la può essere un luo­go aper­to in cui dare sti­moli pos­i­tivi a ragazze e ragazzi. Va ricorda­to che recen­ti sondag­gi dicono che la scuo­la è uno dei luoghi in cui si per­cepisce mag­gior­mente il bullis­mo omo­fo­bi­co, ed è quin­di indis­pens­abile che isti­tuzioni e soci­età civile si fac­ciano pro­motri­ci di azioni con­crete”, spie­ga il por­tav­oce del Gay Cen­ter, Fab­rizio Mar­raz­zo.

“Sarebbe bene dare la mas­si­ma dif­fu­sione pos­si­bile a questi video anche a liv­el­lo politi­co. Li invier­e­mo al Min­istro del­la Pub­bli­ca Istruzione Ste­fa­nia Gian­ni­ni e, con un tweet, al Pres­i­dente del Con­siglio Mat­teo Ren­zi”, aggiunge Mar­raz­zo.

Quest’an­no tra le scuole ci sono anche alcune medie infe­ri­ori.

Nei video che si pos­sono vedere inte­gral­mente e votare on line in gen­erale le ragazze e i ragazzi han­no dato molte inter­pre­tazioni al tema omo­fo­bia:

  • al Moscati, scuo­la media, gli stu­den­ti rac­con­tano con Stop Bulling il loro no alla vio­len­za ver­so i gay ed il si all’amore, rib­a­di­to anche dal video Pri­mo Amore dove invi­tano una cop­pia di ragazze a fare com­ing out;
  • l’I­TIS Armelli­ni con il video The Talk­ing Wall invi­ta tut­ti a can­cel­lare le scritte con­tro i gay nelle scuole e con H2Omofobia invi­ta ad inter­venire con­tro le aggres­sioni;
  • al Socrate rac­con­tano in Come Mor­gan Free­man una scuo­la dove i dirit­ti gay diven­tano mate­ria di stu­dio o in Real Woman la sem­plic­ità nel­l’essere don­na di una trans;
  • all’IP­SIA Europa rac­con­tano in Zom­bie come la morte rende uguale invi­tan­do a non aspettare che i gay muoiano per dare loro dirit­ti o in New Fam­i­ly rac­con­tano l’at­te­sa di un figlio per una cop­pia gay;
  • al Rosselli­ni han­no svilup­pa­to 4 video clip del­la can­zone Rosa Pal­li­do, rac­con­tan­do chi ogni giorno si mette una maschera per non essere dis­crim­i­na­to, o chi sogna un mon­do sen­za dis­crim­i­nazione, ed anche chi sfi­da il bullis­mo con il suo amore o chi viene aggred­i­to per un bacio gay;
  • al liceo Rus­soe, con il video Mai Mai rac­con­tano come un ami­co eteroses­suale può bacia­re un suo ami­co gay per non far­lo pren­dere in giro o con il video Arciel rac­con­tano la nor­mal­ità di una famiglia con 2 mamme;
  • al Liceo Azzari­ta rac­con­tano come i pregiudizi por­tano alla dis­crim­i­nazione;
  • al Liceo Mameli rac­con­tano il loro pun­to di vista sulle famiglie gay.

Related Images: