Agroalimentare, Assotutela: “Italia in crisi: salvare il comparto”

Agroalimentare, Assotutela: “Italia in crisi: salvare il comparto”

14/09/2022 0 Di Marco Montini

Questo arti­co­lo è sta­to let­to 876 volte!

“Non c’è cosa più avvi­lente che trovare nei repar­ti di ortofrut­ta dei super­me­r­cati ital­iani arance del Sene­gal, fagi­oli­ni del Maroc­co, pomodori del Bel­gio, mel­oni del­la Spagna e via elen­can­do. Per non par­lare delle assurde mis­ure – nel vero sen­so del­la paro­la – a cui sono sot­to­posti i nos­tri generi ali­men­ta­ri da parte dei buro­crati Ue. Tut­ti ricorder­e­mo ques­tioni rel­a­tive alla lunghez­za delle zuc­chine, la dimen­sione delle von­gole, il diametro delle banane e amenità del genere”. Lo dichiara il pres­i­dente di Asso­Tutela Michel Mar­i­ta­to. “Vor­rem­mo tan­to aver pre­so un abbaglio – con­tin­ua e chiarisce – ma purtrop­po siamo costret­ti a pen­sare che ci sia in atto un piano per la dis­truzione del­la nos­tra agri­coltura. Non bas­ta il con­tenti­no delle etichette con la prove­nien­za dell’alimento, soprat­tut­to con­sideran­do che le nos­tre arance, i nos­tri fagi­oli­ni, le nos­tre angurie non sono ven­du­ti all’estero, piut­tosto finis­cono nel­la pat­tumiera per­ché non con­viene rac­cogliere in perdi­ta ai nos­tri agri­coltori. Non rin­un­ci­amo a pen­sare – attac­ca Mar­i­ta­to — che sen­za i pre­sun­ti mer­cati uni­ci, verosim­il­mente i prodot­ti locali costereb­bero meno, se non altro per il trasporto e con­seguente­mente si vedreb­bero molto di più sug­li scaf­fali. Bisogna porre rime­dio a tale situ­azione, specie in un con­testo come quel­lo attuale, con famiglie e imp­rese stran­go­late. Il com­par­to dell’agroalimentare pro­prio non lo meri­ta”, chiosa il pres­i­dente.

Related Images: