Roma. Nonostante la nostra denuncia, raduni fascisti in città e copertura politica da Lega e PD in VI Municipio: una vergogna!

Roma. Nonostante la nostra denuncia, raduni fascisti in città e copertura politica da Lega e PD in VI Municipio: una vergogna!

09/01/2022 1 Di Maurizio Aversa

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Cristi­na Cir­il­lo, già­can­di­da­ta sin­da­co di Roma del Par­ti­to Comu­nista Ital­iano


“Anche ven­er­di, 7 Gen­naio, abbi­amo assis­ti­to a salu­ti romani nel­la nos­tra cit­tà, medaglia d’oro al val­or mil­itare per la Resisten­za, — denun­ciano Eros Mat­ti­oli seg­re­tario PCI VI Munici­pio e Cristi­na Cir­il­lo del PCI Roma — nel­la ricor­ren­za del­l’an­niver­sario dei tragi­ci fat­ti di Via Acca Lar­en­tia, che da anni sono il pretesto per man­i­fes­tazioni neo­fas­ciste in vari luoghi del­la cit­tà, soprat­tut­to al Ver­a­no, all’Al­berone, oltrechè ad Acca Lar­en­tia. Quest’an­no si è aggiun­ta anche Piaz­za San­ta Maria Ausil­i­atrice, nei pres­si di Acca Lar­en­tia, ma luo­go che nul­la ha a che vedere con i fat­ti che si vor­reb­bero “com­mem­o­rare”.

Eros Mat­ti­oli, seg­re­tario PCI VI Munici­pio inter­viene al con­gres­so provin­ciale romano


Denun­ci­amo tali azioni e ci dis­so­ci­amo, — con­tin­u­ano i due diri­gen­ti a nome dei comu­nisti — così come ha fat­to l’An­pi provin­ciale, da ogni man­i­fes­tazione o raduno fascista che, oltre ad essere intoller­a­bili atti di sedi­zione anti­cos­ti­tuzionale, met­tono a repen­taglio la sicurez­za del­la cit­tad­i­nan­za, sia dal pun­to di vista del­l’or­dine pub­bli­co, che da quel­lo san­i­tario. Quan­to agli autori, trat­tasi di orga­niz­zazioni delle quali con­tinuiamo a chiedere lo sciogli­men­to, per la loro quo­tid­i­ana azione di sovver­sione vio­len­ta e di atti squadris­ti­ci, per alcu­ni dei quali sono aper­ti pro­ces­si in varie sedi giudiziarie ital­iane. A questo, nel­lo stes­so giorno, si è aggiun­ta la ver­gog­nosa inizia­ti­va nel VI Munici­pio, dove addirit­tura, uti­liz­zan­do un con­sigliere locale elet­to con la Lega, è sta­to per­me­s­so lo svol­gi­men­to, all’in­ter­no del­la stes­sa sede isti­tuzionale, di un’inizia­ti­va pro­mossa da Azione Frontale. Il tut­to, purtrop­po, con il ben­estare anche del vicepres­i­dente del­l’aula, elet­to con il PD e nel silen­zio assor­dante degli altri tre con­siglieri munic­i­pali del­lo stes­so par­ti­to. A nul­la sono servi­ti i nos­tri richi­a­mi — con­cludono dal Par­ti­to Comu­nista Ital­iano — e i nos­tri appel­li, insieme all’An­pi Munic­i­pale, per far inter­venire il Sin­da­co e per vietare ques­ta brut­ta gior­na­ta per la democrazia. Erava­mo pre­sen­ti ieri e sem­pre lo sare­mo, con­tro la mist­i­fi­cazione del­la sto­ria, pron­ti a denun­cia­re oppor­tunis­tiche e vigli­ac­che con­niven­ze con queste orga­niz­zazioni ever­sive. “.

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