ARICCIA: STRADE NUOVE E CANTIERI IN VIA DI CHIUSURA

ARICCIA: STRADE NUOVE E CANTIERI IN VIA DI CHIUSURA

10/09/2021 0 Di Marco Montini

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Con­tin­ua, sen­za sos­ta, l’azione del­l’Am­min­is­trazione Stac­coli in mate­ria di via­bil­ità e sicurez­za stradale.
Ormai tutte le arterie più impor­tan­ti, da C.so Garibal­di a Via delle Cer­quette, Via Marinel­li, Via Lega lati­na, Via Per­latu­ra, Via Peruc­ca, Via Inno­cen­zo XII, Via delle More, Via Volter­ra, Via Ale­an­dri, Via Tor­toli­ni (alle quali seguirà il com­ple­ta­men­to di Via Par­co Chi­gi), Via Stra­da Nuo­va, Via IV Novem­bre, Via XXV Aprile e Via Vir­bio pos­sono con­tare su un nuo­vo man­to stradale al quale prossi­ma­mente si andran­no ad aggiun­gere una più effi­ciente seg­nalet­i­ca ed ele­men­ti di arredo urbano.
Quin­di strade nuove e sen­za buche che, soprat­tut­to con l’approssimarsi delle sta­gioni più fred­de, con­sen­ti­ran­no una mag­giore sicurez­za agli auto­mo­bilisti.
Con­tes­tual­mente si sta avvian­do a con­clu­sione il cantiere del­la zona di Val­ler­ic­cia arriva­ta dopo una lun­ga inter­locuzione con la Soprint­en­den­za Pae­sag­gis­ti­ca ed Arche­o­log­i­ca che prevede la rimozione del mar­ci­apiede su Via di Mez­zo.
“Tale oper­azione — dichiara Michele Ser­afi­ni Asses­sore ai Lavori Pub­bli­ci del Comune di Aric­cia — a pri­ma vista potrebbe sem­brare assur­da ma in realtà rap­p­re­sen­ta il gius­to equi­lib­rio tra le esi­gen­ze dell’Amministrazione Comu­nale che vuole chi­ud­ere il cantiere il pri­ma pos­si­bile sen­za las­cia­re strasci­chi giudiziari e le esi­gen­ze di tutela del­la Soprint­en­den­za. Inoltre, così facen­do si van­no a sanare le dis­at­ten­zioni, le leg­gerezze o sem­plice­mente la pre­sun­zione di ex diri­gen­ti comu­nali che oggi si ergono improvvisa­mente a difen­sori del buon ammin­is­trare facen­do da spon­da a Con­siglieri Comu­nali che, anziché riconoscere i pro­pri errori, con­tin­u­ano impert­er­ri­ti ad evo­care denunce e pesan­ti dan­ni erar­i­ali.
Ques­ta — con­clude Ser­afi­ni — è un’amministrazione del fare, altro che com­pia­cen­za e sub­al­ter­nità nei con­fron­ti degli enti sovra­co­mu­nali ‚che agisce con chiarez­za e rispet­to dei ruoli”.
Aric­cia, 10 set­tem­bre 2021

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