Marino.Enderle, segretario PCI Marino: “A chi ha sete non serve acqua pregiata, va bene un bicchier d’acqua. Ma qualcosa non va”.

Marino.Enderle, segretario PCI Marino: “A chi ha sete non serve acqua pregiata, va bene un bicchier d’acqua. Ma qualcosa non va”.

02/04/2020 0 Di Maurizio Aversa

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(a destra) Ste­fano Ender­le ad uno dei cortei del­l’AN­PI il 25 aprile a Mari­no


“Ognuno di noi, — inter­viene sui provved­i­men­ti di wel­fare ed aiu­to imme­di­a­to il seg­re­tario del­la sezione PCI di Mari­no, Ste­fano Ender­le — spe­cial­mente ora che siamo più o meno reclusi in casa, ha potu­to infor­mar­si tramite tele­fono o via inter­net cir­ca i provved­i­men­ti che, a cadu­ta dal Gov­er­no, dal­la Regione, dal Comune sono ind­i­riz­za­ti a dare risposte ai cit­ta­di­ni. Per questo, anche con spir­i­to di servizio, rial­leghi­amo qui il link per pot­er scari­care i mod­uli per riv­ol­gere doman­da per l’erogazione di buoni spe­sa (https://www.comune.marino.rm.gov.it/articolo/erogazione-buono-spesa-attuazione-ordinanza-protezione-civile-65820 ). Anche se, già emerge nelle modal­ità di rispos­ta ques­ta dif­feren­za tra l’urgenza pro­pos­ta, e poi la data dif­feri­ta di parec­chi giorni per fare doman­da, non speci­f­i­can­do il tem­po di rispos­ta. Tut­tavia vogliamo avan­zare una pro­pos­ta di buon sen­so politi­co nel­lo svol­gere con­sid­er­azioni critiche. La pro­pos­ta è che per evitare incom­pren­sioni, pic­coli errori cor­ret­ti qualche giorno suc­ces­si­vo ai rilievi crit­i­ci, ovvero per met­tere più energie (idee incluse) a dis­po­sizione del­la situ­azione emer­gen­ziale che è vero è san­i­taria, ma, sap­pi­amo tut­ti è anche sociale ed eco­nom­i­ca, il Sin­da­co e la Giun­ta, in ques­ta fase, invece che oper­are come mag­gio­ran­za, dovrebbe con­sen­tire (sen­za nul­la togliere alla mag­gio­ran­za che decide e assume respon­s­abil­ità) un con­fron­to largo istituen­do un col­le­gio di cit­tà che si riu­nis­ca in modo telem­ati­co, o, all’occorrenza con le modal­ità di cautela come abbi­amo vis­to da foto di riu­nioni di Giun­ta. – con­tin­ua il seg­re­tario comu­nista — E’ una pro­pos­ta sem­plice. Tan­to per dirne una, a Cas­tel Gan­dol­fo, qui a fian­co a noi l’han­no fat­to.

Non chiede esbor­so alcuno al comune. Non è osta­co­lo ai ruoli che restano dis­tin­ti. E’ ad uni­co van­tag­gio del­la rapid­ità ed effi­ca­cia di inter­ven­to (che non è affat­to vero che uno solo decide meglio – se vedi­amo certe cap­pel­late gigan­tesche prese da pres­i­den­ti di Regione) per i cit­ta­di­ni. Augu­ran­do­ci che non si deb­ba repli­care una espe­rien­za dev­as­tante ed analo­ga a quel­la lom­bar­da, potrem­mo, con tal meto­do, assi­cu­rar­ci un uni­co ind­i­riz­zo ver­so cui spendere energie. Spiego esem­pi e falle – con­clude Ste­fano Ender­le – abbi­amo vis­to il Comune inter­venire e cor­reg­gere cir­ca le ques­tioni delle tasse come evi­den­zi­a­to da con­siglieri di oppo­sizione (PD). Ora bene la cor­rezione, e bene il ruo­lo di con­trol­lo delle oppo­sizioni, ma se ci fos­se sta­ta pos­si­bil­ità di con­fron­to imme­di­a­to e col­le­giale ques­ta ener­gia uti­liz­za­ta sarebbe sta­ta incanala­ta in altra direzione. Oppure, come vis­to dai provved­i­men­ti assen­ti region­ali (prob­a­bil­mente per coin­ci­den­za con emer­gen­za san­i­taria), e assen­ti da provved­i­men­to gov­er­na­ti­vo, e assen­ti (pre­sum­i­amo per assen­za di fon­di) da inter­ven­ti comu­nali, la ques­tione degli affit­ti per questo peri­o­do non han­no trova­to né indi­cazione né sboc­co. A noi comu­nisti, diver­si cit­ta­di­ni, e sap­pi­amo bene che par­liamo non di gente che ha i beni al sole, ci ha pos­to il que­si­to. Purtrop­po, per le notizie rice­vute abbi­amo dovu­to las­cia­re quei cit­ta­di­ni sen­za rispos­ta. Quel tipo di riu­nione col­le­giale non aiuterebbe a risol­vere tale ques­tione?”.

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