MARINO, CAMBIAMO: “SU PUA L’AMMINISTRAZIONE DEL SINDACO COLIZZA E’ INEFFICIENTE E SCHIFOFRENICA”​  ​

MARINO, CAMBIAMO: “SU PUA L’AMMINISTRAZIONE DEL SINDACO COLIZZA E’ INEFFICIENTE E SCHIFOFRENICA”​ ​

28/03/2020 0 Di Marco Montini

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“In piena emer­gen­za Coro­n­avirus, i 5 Stelle di Mari­no aggiun­gono un altro tas­sel­lo al loro già “lumi­noso” (si fa per dire) cur­ricu­lum isti­tuzionale: per ​la pri­ma vol­ta nel­la ​loro ora­mai con­sol­i­da­ta vita pub­bli­ca la Giun­ta Comu­nale ha approva­to un PUA, un piano urban­is­ti­co attua­ti­vo, richiesto da un res­i­dente mari­nese.​ Qual­cu­na potrà dire: cosa c’è di stra­no, un PUA fa parte del­la nat­u­rale azione ammin­is­tra­ti­va di un Comune. Ques­ta osser­vazione, però, non tiene con­to del ​fat­to che ora­mai da anni quel pri­va­to cit­tadi­no aspet­ta­va l’ok al provved­i­men­to da Palaz­zo Colon­na. Quin­di, ci chiedi­amo: per­ché questo PUA è sta­to ​approva­to men­tre ce ne sono una deci­na che giac­ciono dimen­ti­cati pres­so gli uffi­ci munic­i­pali sen­za essere mai pre­si in con­sid­er­azione? ​La rispos­ta è sem­plice: per­ché quel legit­ti­mo ​pro­pri­etario, pre­so in giro negli ulti­mi quat­tro anni, oltre a fare una denun­cia alla Procu­ra del­la Repub­bli­ca ha pro­mosso pure un ricor­so al TAR. ​Per­tan­to, la giun­ta del Comune di Mari­no — pur di evitare querelle legali ed even­tu­ali ris­arci­men­ti dan­ni -, si sarebbe trova­ta sostanzial­mente costret­ta ​ad approvare quel Pua. ​Immag­ini­amo il sin­da­co e l’asses­sore Trin­ca cosa potreb­bero aver det­to agli sbig­ot­ti­ti col­leghi pur di gius­ti­fi­car­si: “cari col­leghi asses­sori, siamo rius­ci­ti a ​bloc­care tut­ta l’economia di questo paese, l’edilizia si è com­ple­ta­mente fer­ma­ta, abbi­amo pro­pos­to vin­coli a tut­to il ter­ri­to­rio este­so ​il par­co dell’appia Anti­ca, ma purtrop­po non siamo rius­ci­ti a fer­mare tut­to. Ma non vi pre­oc­cu­pate, per questo PUA non pote­va­mo fare altri­men­ti, ​però per gli ​altri gia­cen­ti negli uffi­ci fare­mo ogni azione pos­si­bile per fer­mare le legit­time aspet­ta­tive che la legge con­sente ai cit­ta­di­ni, ma per le quali la ​nos­tra “reli­gione polit­i­ca” non è d’accordo”. Poveri 5 Stelle, avreb­bero approva­to una delib­era che non vol­e­vano, ​richia­man­do ​degli spau­ri­ti asses­sori che ono­ra­vano al loro impeg­no attra­ver­so una assid­ua pre­sen­za in Comune tramite lo Smart Work­ing. E, sem­pre in tema di svilup­po ​ter­ri­to­ri­ale: che dire del­l’at­teggia­men­to del­l’am­min­is­trazione Col­iz­za in mer­i­to all’ap­provazione del nuo­vo Piano del Gov­er­no del Ter­ri­to­rio a con­sumo zero​ che impedi­rebbe a tut­ti i cit­ta­di­ni e defin­i­ti­va­mente di legit­ti­mare le pro­prie aspet­ta­tive? Purtrop­po l’asses­sore Trin­ca ha gira­to solo nei pae­si ​dell’America Lati­na ​e non sa che, se avesse copi­a­to la legge regionale del­la Lom­bar­dia, saprebbe che lo “zero” non è asso­lu­to ma con­tem­pera in maniera mira­ta lo svilup­po ​sosteni­bile del ter­ri­to­rio e le legit­time aspet­ta­tive delle comu­nità locali. ​Ciò che stupisce è che i grilli­ni di Mari­no, con le loro azioni illogiche e tale­bane, avreb­bero ripetu­ta­mente calpes­ta­to le aspet­ta­tive e le istanze dei res­i­den­ti di Mari­no.​ Alla luce di questo con­testo, se il sin­da­co Col­iz­za avesse avu­to un po’ di lungimi­ran­za polit­i­ca, avrebbe dovu­to subito cac­cia­re gli asses­sori Trin­ca e Tam­maro, ​che in questi mesi, con il loro modo di fare, han­no get­ta­to la cit­tad­i­nan­za in una crisi eco­nom­i­ca sen­za prece­den­ti: in ques­ta fase emer­gen­ziale, infat­ti, serve una giun­ta di unità comu­nale, ​che pos­sa sostenere il pri­mo cit­tadi­no in ques­ta sfi­da del­i­ca­ta e com­pli­ca­ta. Sin­da­co Col­iz­za, ci dica se rius­cirà a far­lo, altri­men­ti si dimet­ta”.​

Così, in una nota, il comi­ta­to pro­mo­tore comu­nale “Cam­bi­amo” del­la cit­tà di Mari­no.

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