Happening Night del libro “La storia della disco music” a Roma

Happening Night del libro “La storia della disco music” a Roma

13/02/2020 0 Di Simone Bartoli

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La dis­co music tor­na alla rib­al­ta nelle ser­ate romane con una hap­pen­ing night che vede pro­tag­o­nista il libro scrit­to da Andrea Angeli Bufali­ni e Gio­van­ni Savas­tano. “La sto­ria del­la dis­co music” rac­coglie la sto­ria com­ple­ta del genere musi­cale più esplo­si­vo degli anni ’70 e ’80, tut­ta la dis­co music da Don­na Sum­mer a Glo­ria Gaynor, pas­san­do per Amii Stew­art a Gior­gio Moroder.

Saba­to 15 feb­braio dalle ore 19 sarà pos­si­bile assis­tere ad un talk show in cui i due autori dialogher­an­no e saran­no accom­pa­g­nati da Gino Woody Bianchi, dj e pro­duc­er, Music Col­lec­tor negli spazi di Palaz­zo Cav­al­leri­ni, in un con­testo di street art e inte­ri­or design­er. L’evento pros­eguirà fino a tar­da notte con le atmos­fere ana­logiche selezion­ate da Gio­van­ni La Gor­ga, vet­er­a­no del­la sce­na romana del club­bing e Patrizio Scia­r­radel­la scud­e­ria Elec­tro­vinyl. A com­pletare la fusion artis­ti­ca ci sarà anche il toc­co del Lounge Bar, che per l’occasione pro­por­rà una vera e pro­pria “play­drink”, una selezione di cock­tail a tema con i dis­chi più rap­p­re­sen­ta­tivi del genere. La ser­a­ta, ad ingres­so gra­tu­ito, è pre­sen­ta­ta dal­la F.A. Arts&Entertainment attra­ver­so il prog­et­to artis­ti­co Elec­tro­Vinyl, cura­to da Dario Pel­le­gri­no, in col­lab­o­razione con il Con­tem­po­rary Clus­ter.

Il libro, già pre­sen­ta­to in numerosi even­ti dove ha riscos­so molto suc­ces­so, nar­ra per la pri­ma vol­ta in Italia la sto­ria com­ple­ta del­la dis­co music risal­en­do alle sue radi­ci afro, R&B, soul, funk fino alle con­t­a­m­i­nazioni con l’elettronica dell’Eurodisco. Con un focus incen­tra­to sul peri­o­do 1974–1980 (pro­dro­mi ed epigo­ni annes­si), “La Sto­ria del­la Dis­co Music” è un testo com­ple­to, ric­co di rac­con­ti pun­tu­ali, aned­doti e citazioni, sul calei­do­scop­i­co genere che ha con­tribuito in modo fon­da­men­tale all’evoluzione del­la musi­ca mod­er­na. Il vol­ume riper­corre la sto­ria delle super­star e delle icone del­la dis­co music anal­iz­zan­do lo svilup­po sonoro, cul­tur­ale e sociale dalle innu­merevoli sfac­cettature cre­ative: un fenom­e­no ama­to, ma anche osteggia­to, evol­ven­dosi da movi­men­to under­ground per mino­ranze di raz­za, ses­so e ceto sociale, a un genere di mas­sa.

Era il 1979 quan­do la dis­co music era al suo apice, soprat­tut­to dopo l’uscita di un numero del­la riv­ista amer­i­cana “Newsweek” inti­to­la­to “Dis­co Takes Over” (La Dis­co prende il sopravven­to) con Don­na Sum­mer in cop­er­ti­na. Ma pro­prio qualche mese dopo ebbe luo­go la “Dis­co Demo­li­tion Night”, la più vio­len­ta cro­ci­a­ta mai orga­niz­za­ta con­tro un genere musi­cale. Il teatro fu lo sta­dio di Chica­go, il Comiskey Park: durante una par­ti­ta di base­ball, un grup­po di dee­jay rock cap­i­ta­nati da Steve Dahl, dopo una lun­ga cam­pagna radio­fon­i­ca con­tro la dis­co, decise di cel­e­brarne il funerale, inci­tan­do gli spet­ta­tori a portare con se un 45 giri e dar­gli fuo­co. Il gesto, che causò un duro colpo alla dis­co, era frut­to del razz­is­mo e dell’omofobia di un grup­po di fanati­ci sostenu­ti da una fran­gia dell’industria discografi­ca dell’epoca. Ma ormai la dis­co music, poi evo­lu­tasi in filoni dif­fer­en­ti, ave­va fat­to brec­cia nel­la gente ed è rimas­ta impres­sa nell’essenza del­la musi­ca. Bas­ta scor­rere una qual­si­asi clas­si­fi­ca di quarant’anni fa per trovare can­zoni diven­tate leggen­darie non solo sul dance­floor, ma anche negli annali del­la musi­ca pop: da Hot Stuff di Don­na Sum­mer a I Will Sur­vive di Glo­ria Gaynor, da Good Times di Chic a Knock On Wood di Amii Stew­art, fino allo stori­co duet­to di Don­na Sum­mer e Bar­bra Streisand, No More Tears (Enough Is Enough).

L’appuntamento è per saba­to 15 feb­braio a Roma dalle ore 19, a Palaz­zo Cav­al­leri­ni Laz­za­roni, Via dei Bar­bi­eri, 7. Ingres­so gra­tu­ito. La capien­za del­la strut­tura è lim­i­ta­ta.

 

Autori

Andrea Angeli Bufali­ni

Gior­nal­ista, criti­co musi­cale e scrit­tore, ha all’at­ti­vo pluri­en­nali col­lab­o­razioni con varie tes­tate musi­cali, tra cui “Radio & TV”, “Dance Music Mag­a­zine”, “Raro!”, “Musi­ca & Dis­chi”, “Rock­star”, col­lana “Dance” di De Agos­ti­ni Edi­tore, “Clas­sic Rock”, “Radio­Cor­ri­ereTV”. È co-autore, con Gio­van­ni Savas­tano, del libro La Dis­co. Sto­ria illus­tra­ta del­la dis­co­mu­sic (Arcana, 2014). Lau­re­ato in Giurispru­den­za, fun­zionario Rai nel set­tore radio­fon­i­co musi­cale, per anni è sta­to rap­p­re­sen­tante per l’I­talia di Euroson­ic, radio-work­shop di musi­ca leg­gera pres­so l’E­BU (Euro­pean Broad­cast­ing Union)

 

Gio­van­ni Savas­tano

Psi­coter­apeu­ta, docente e scrit­tore, nonché appas­sion­a­to e cul­tore di musi­ca, cin­e­ma e filosofia.

Ha inizia­to il viag­gio nel­la scrit­tura con arti­coli e lib­ri di psi­colo­gia; poi, dopo aver sem­i­na­to qualche rac­con­to breve per Fel­trinel­li e Gio­vane Hold­en, è salta­to sui vago­ni musi­cali, scriven­do sulle riv­iste “Musi­ca e Dis­chi”, “Clas­six!” e “Clas­sic Rock” e pub­bli­can­do, insieme ad Andrea Angeli Bufali­ni, il vol­ume La Dis­co. Sto­ria illus­tra­ta del­la dis­co­mu­sic (Arcana, 2014). Ora, dopo un’en­tra­ta in sala cin­e­matografi ca con il sag­gio biografi co Gian Maria Volon­té. Recito dunque sono (Edi­zioni Clichy, 2018), ritor­na sul dance­floor.

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