Frosinone, arrivano gli orti urbani

Frosinone, arrivano gli orti urbani

03/01/2020 0 Di puntoacapo

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L’amministrazione Otta­viani, in col­lab­o­razione con l’istituto tec­ni­co agrario “Angeloni”, ha avvi­a­to il prog­et­to degli “Orti sin­er­gi­ci”, che coin­vol­gerà 13 scuole del ter­ri­to­rio comu­nale, medi­ante la real­iz­zazione di aree atte alla colti­vazione, all’interno degli spazi a verde degli edi­fi­ci sco­las­ti­ci di pro­pri­età comu­nale.

Il comune di Frosi­none intende così pros­eguire nel­la pro­mozione di didat­tiche inno­v­a­tive, con il sup­por­to dei diri­gen­ti, dei docen­ti e del per­son­ale sco­las­ti­co, riv­olte ai più gio­vani, al fine di favorire il miglio­ra­men­to del­la qual­ità del­la vita e la dif­fu­sione di pratiche ecososteni­bili. L’istituto agrario coordinerà, d’intesa con i docen­ti delle scuole parte­ci­pan­ti, le attiv­ità del prog­et­to. Dan­do attuazione anche agli ind­i­rizzi del sin­da­co, Nico­la Otta­viani, e dell’assessore all’ambiente, Mas­si­m­il­iano Tagli­a­fer­ri, è emer­sa, dagli incon­tri effet­tuati dal­la VIII Com­mis­sione Con­sil­iare Ambi­ente e Trasporti del Comune di Frosi­none (pre­siedu­ta da Maria Rosaria Roton­di e com­pos­ta da Igi­no Gugliel­mi, Chris­t­ian Bellincampi, Andrea Cam­pi­oni e Vit­to­rio Vitali) con i rap­p­re­sen­tan­ti degli isti­tu­ti pre­sen­ti sul Capolu­o­go, la neces­sità di imple­mentare la sin­er­gia tra l’amministrazione comu­nale e gli isti­tu­ti sco­las­ti­ci, per real­iz­zare inizia­tive utili alla sen­si­bi­liz­zazione sul tema dell’inquinamento e del­la sal­va­guardia dell’ambiente, riv­ol­gen­dosi in prim­is ai ragazzi e, attra­ver­so loro, alle famiglie e agli adul­ti.

La tipolo­gia di “orto sin­er­gi­co”, così come illus­tra­ta nel­la pro­pos­ta pre­sen­ta­ta dal­la pro­fes­sores­sa Gras­si dell’Angeloni, è sta­ta prescelta per­ché, pur richieden­do mag­giore impeg­no in fase iniziale, una vol­ta avvi­a­ta, neces­si­ta di min­i­ma manuten­zione. Il prog­et­to con­s­ta di tre fasi: nel mese di gen­naio è pre­vis­to il sopral­lu­o­go pres­so le scuole ader­en­ti, final­iz­za­to a ver­i­fi­care che siano in pos­ses­so del­lo spazio adegua­to (sti­ma­to in cir­ca 10 mq). A feb­braio si ter­rà, invece, la for­mazione teor­i­ca inter­na ai plessi. È cal­en­dariz­za­ta per mar­zo e aprile la fase prat­i­ca di real­iz­zazione degli orti, con la sem­i­na dei prodot­ti che dovran­no andare a rac­colto a giug­no o nel pri­mo peri­o­do autun­nale. In con­comi­tan­za con le attiv­ità di creazione e cura degli orti, a ogni isti­tu­to sco­las­ti­co sarà con­seg­na­ta una com­postiera: gli stu­den­ti, dunque, avran­no l’opportunità di ridurre il pro­prio impat­to ambi­en­tale, trasfor­man­do i rifiu­ti umi­di in un ter­ric­cio ric­co e fer­tile, da imp­ie­gare quin­di per la colti­vazione. Il com­post accresce, infat­ti, la qual­ità di qual­si­asi ter­reno, rin­forza le piante e miglio­ra la qual­ità del verde.

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