Da Labico parte il Patto Territoriale per il benessere della persona

Da Labico parte il Patto Territoriale per il benessere della persona

16/05/2019 0 Di puntoacapo

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PIANO SOCIALE, MATTIA: “DA LABICO NASCE UN PATTO TERRITORIALE PER IL BENESSERE DELLA PERSONA”

 

“Da Lab­i­co nasce un pat­to ter­ri­to­ri­ale per il benessere del­la per­sona. Per la pri­ma vol­ta siamo rius­ci­ti a met­tere intorno ad un tavo­lo, in un inter­es­sante con­fron­to, il com­mis­sario del­la Asl Roma5, Giuseppe Quin­tavalle, l’assessore regionale alle politiche sociali, Alessan­dra Tron­car­el­li, numerosi sin­daci e ammin­is­tra­tori del ter­ri­to­rio (Lab­i­co, Colle­fer­ro, Val­montone, Seg­ni, Zagaro­lo) e rap­p­re­sen­tan­ti delle asso­ci­azioni ter­ri­to­ri­ali per com­pren­dere in che modo fare rete, in modo effi­cace, per sfruttare al mas­si­mo le poten­zial­ità del nuo­vo piano sociale del­la Regione Lazio. L’approvazione, da parte del Con­siglio regionale, del piano sociale offre infat­ti risorse chiare e stru­men­ti nuovi per inter­venire al meglio in un set­tore che rap­p­re­sen­ta una pri­or­ità per chi, come noi, ha a cuore il benessere delle nos­tre comu­nità”.  

Lo dichiara Eleono­ra Mat­tia (Pd), pres­i­dente del­la IX Com­mis­sione con­sil­iare del Lazio, a mar­gine dell’incontro che si è tenu­to a Lab­i­co, con l’assessore regionale Tron­car­el­li e il com­mis­sario del­la Asl Roma 5 Quin­tavalle, per conoscere meglio il nuo­vo piano sociale del­la Regione Lazio e fornire a sin­daci e oper­a­tori del set­tore gli stru­men­ti per uti­liz­zar­lo con piena effi­ca­cia.

L’assessora Tron­car­el­li ha evi­den­zi­a­to il grande lavoro svolto in Com­mis­sione e in Con­siglio per adeguare il piano alle nuove nor­ma­tive, par­tendo anche dall’ascolto dei ter­ri­tori e degli oper­a­tori, sot­to­lin­e­an­do come “pri­ma del piano sociale gli ammin­is­tra­tori locali ave­vano gran­di dif­fi­coltà nel fare una gius­ta pro­gram­mazione, poiché non si conosce­vano mai per tem­po le risorse di cui avreb­bero potu­to dis­porre, tema su cui il piano ha fat­to chiarez­za, dan­do rifer­i­men­ti seri e con­creti”. Sod­dis­fazione per il piano sociale è sta­ta espres­sa anche dal Com­mis­sario Quin­tavalle che ha rib­a­di­to l’intenzione del­la Asl di svol­gere un ruo­lo atti­vo e oper­a­ti­vo all’interno dei piani di zona per fare in modo che le prog­et­tual­ità siano per­ma­nen­ti e non occa­sion­ali.

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