Domani a Marino si discute di Appia Antica

Domani a Marino si discute di Appia Antica

09/05/2019 0 Di puntoacapo

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A PALAZZO COLONNA SI DISCUTE DELL’AMPLIAMENTO DEL PARCO DELL’APPIA ANTICA

Al centro del dibattito il valore del Paesaggio e la sua tutela e, soprattutto, i progetti.

Ven­erdì 10 mag­gio alle ore 18,30 in Sala Con­sil­iare del Comune di Mari­no si ter­rà l’Incontro-dibattito su “L’ampliamento del Par­co dell’Appia Anti­ca” pro­mosso da Italia Nos­tra Castel­li Romani e real­iz­za­to in parte­nar­i­a­to con il Comune di Mari­no.

Inter­ver­ran­no, in qual­ità di rela­tori, l’Assessore all’Urbanistica Andrea Trin­ca, il prof. Sal­va­tore Set­tis, arche­ol­o­go e stori­co dell’arte ital­iana, a lun­go Diret­tore del­la Scuo­la Nor­male di Pisa, la prof.ssa Alessan­dra Capuano, docente in Prog­et­tazione Architet­ton­i­ca e Urbana pres­so l’Università “La Sapien­za” di Roma e la dott.ssa Alma Rossi, Diret­trice del par­co dell’Appia Anti­ca.

L’Incontro sarà coor­di­na­to e introdot­to da Enri­co Del Vesco­vo Pres­i­dente di Italia Nos­tra Castel­li Romani.

Il Pae­sag­gio con i suoi beni arche­o­logi­ci, stori­ci e nat­u­rali rap­p­re­sen­ta un pat­ri­mo­nio di ines­tima­bile val­ore per il nos­tro paese e la sua tutela è sanci­ta dal­la nos­tra stes­sa Cos­ti­tuzione. L’am­pli­a­men­to del perimetro del Par­co del­l’Ap­pia Anti­ca è un momen­to impor­tante che spinge noi cit­ta­di­ni ad impeg­nar­ci affinchè la stes­sa Cos­ti­tuzione tro­vi ora conc­re­ta attuazione e rispet­to. Per ques­ta nuo­va area quale tutela, quale val­oriz­zazione e quali prog­et­ti con­creti ci atten­dono?

Sal­va­tore Set­tis ha pub­bli­ca­to numero­sis­si­mi sag­gi tra cui: La tem­pes­ta inter­pre­ta­ta. Gior­gione, i com­mit­ten­ti, il sogget­to (1978 e 2005), La colon­na Tra­iana (1988), Italia S.p.A. (2002), Futuro del «clas­si­co» (2004), Icono­grafia del­l’arte ital­iana 1100–1500: una lin­ea (2005), Artemi­doro. Un papiro dal I sec­o­lo al XXI (2008) e Artisti e com­mit­ten­ti fra Quat­tro e Cinque­cen­to (2010). Ha diret­to Memo­ria del­l’an­ti­co nel­l’arte ital­iana (1984–86) e I Gre­ci. Sto­ria Cul­tura Arte Soci­età (1996–2002). È sta­to Vis­it­ing Pro­fes­sor in uni­ver­sità amer­i­cane ed europee e nel 2001 ha tenu­to le Mel­lon Lec­tures di sto­ria del­l’arte alla Nation­al Gallery di Wash­ing­ton. Dopo aver diret­to il Get­ty Research Insti­tute for the His­to­ry of Art di Los Ange­les (1994–99), è tor­na­to a inseg­nare Sto­ria del­l’arte e del­l’arche­olo­gia clas­si­ca alla Scuo­la Nor­male Supe­ri­ore di Pisa, di cui è sta­to a lun­go ( cir­ca 10 anni ) diret­tore. Acca­d­e­mi­co dei Lin­cei, delle Accad­e­mie delle Scien­ze di Berli­no, Mona­co e Tori­no, del­l’Ac­cad­e­mia Reale del Bel­gio e del­l’Amer­i­can Acad­e­my of Arts and Sci­ences, le sue opere sono state tradotte in undi­ci lingue. Nel 2006 è sta­to nom­i­na­to dal­la Com­mis­sione Euro­pea fra i mem­bri fonda­tori del Con­siglio Europeo delle Ricerche (ERC), dal 2008 è pres­i­dente del Con­siglio Supe­ri­ore dei Beni Cul­tur­ali. Con Clau­dio Gal­lazzi e Bär­bel Kramer ha cura­to la mon­u­men­tale edi­zione del Papiro di Artemi­doro (LED, 2008). Nel 2010 ha pub­bli­ca­to per Ein­au­di Pae­sag­gio Cos­ti­tuzione cemen­to, nel 2012 Azione popo­lare, nel 2013 Cos­ti­tuzione incom­pi­u­ta (con Alice Leone, Pao­lo Mad­dale­na e Toma­so Mon­ta­nari), nel 2014 Se Venezia muore, nel 2016 Cos­ti­tuzione! e nel 2017 Architet­tura e democrazia

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