2 aprile Giornata Mondiale per la consapevolezza sull’autismo, convegno alla Asl Roma 5

2 aprile Giornata Mondiale per la consapevolezza sull’autismo, convegno alla Asl Roma 5

27/03/2019 0 Di puntoacapo

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2 aprile Gior­na­ta Mon­di­ale per la con­sapev­olez­za sull’autismo

“Luci ed ombre tra linee gui­da e mon­do reale”

La Asl Roma 5 a con­veg­no per pre­sentare un nuo­vo mod­el­lo di inte­grazione tra servizi di pri­mo e sec­on­do liv­el­lo

 

In occa­sione del­la Gior­na­ta Mon­di­ale per la con­sapev­olez­za sull’autismo 2019 la Asl Roma 5, in rete con altre Isti­tuzioni, il prossi­mo 2 aprile pre­sen­terà un nuo­vo mod­el­lo di inte­grazione tra servizi di pri­mo e sec­on­do liv­el­lo.

Sarà la splen­di­da cor­nice del­la Sala del Cena­co­lo del­la Cam­era dei Dep­u­tati ad ospitare l’evento “Luci ed ombre tra linee gui­da e mon­do reale” al quale parteciper­an­no autorità, rap­p­re­sen­tan­ti di asso­ci­azioni di famil­iari, uni­ver­sità ed esper­ti del set­tore. Per ragioni legate alla capien­za del­la sala la parte­ci­pazione all’even­to è su invi­to.

L’obiettivo del prog­et­to che sarà pre­sen­ta­to è quel­lo di dare vita ad un nuo­vo sis­tema in gra­do di miglio­rare i liv­el­li di prestazione garan­ten­do pro­ce­dure diag­nos­tiche e trat­ta­men­ti per­son­al­iz­za­ti che abbiano evi­den­ze sci­en­ti­fiche; la diag­nosi e pre­sa in cari­co nei pri­mi 24/36 mesi di vita ma non solo. Il mod­el­lo prevede la nasci­ta e la strut­turazione di per­cor­si di cura anche per le per­sone che han­no rice­vu­to tar­di­va­mente la diag­nosi o che sono in età adul­ta. Tut­to ciò attra­ver­so una stret­ta rete di col­lab­o­razioni tra i pedi­atri, i servizi ter­ri­to­ri­ali, l’università e i cen­tri di II liv­el­lo d’eccellenza.

Il futuro in ambito san­i­tario è lega­to a riconosci­men­to e inter­ven­to pre­coce e sul miglio­ra­men­to dei fat­tori pro­tet­tivi. Sia a liv­el­lo nazionale che inter­nazionale, è aumen­ta­ta l’attenzione sui dis­tur­bi del neu­rosvilup­po, priv­i­le­gian­do la scelta di trat­ta­men­ti sup­por­t­ati da evi­den­ze sci­en­ti­fiche e ponen­do par­ti­co­lare rilie­vo al bur­den famil­iare. Ques­ta inizia­ti­va pro­pone un mod­el­lo d’integrazione tra servizi di pri­mo e sec­on­do liv­el­lo, la con­di­vi­sione dei per­cor­si di cura con i sis­te­mi famil­iari e con il con­testo sociale ed educa­ti­vo di apparte­nen­za. La sfi­da sull’autismo può essere vin­ta solo attra­ver­so un coin­vol­gi­men­to pro­fes­sion­al­iz­za­to fra sis­te­mi educa­tivi, san­i­tari e sociali, nonché attra­ver­so un mon­i­tor­ag­gio sis­tem­ati­co dei per­cor­si di cura al fine di ridurre al min­i­mo il cari­co alla famiglia e al dis­abile.

 

Inter­ver­ran­no (in ordine alfa­beti­co):

Luciano Cifal­di, Diret­tore San­i­tario Azien­dale ASL Roma 5;

Alessio D’Amato, Asses­sore San­ità e Inte­grazione Socio-San­i­taria;

Car­lo Hanau, già docente di Pro­gram­mazione e orga­niz­zazione dei servizi sociali e san­i­tari Uni­ver­sità di Mod­e­na e Reg­gio Emil­ia e Uni­ver­sità degli Stu­di di Bologna;

Valenti­no Man­ti­ni, Diret­tore del­la Direzione Salute e Inte­grazione Socio-San­i­taria Regione Lazio;

Giuseppe Nicolò, Diret­tore Dipar­ti­men­to di Salute Men­tale ASL Roma 5;

Rug­gero Par­rot­to, Diret­tore Gen­erale Ospedale Pedi­atri­co Bam­bi­no Gesù;

Dani­lo Pis­til­luc­ci, ANGSA Asso­ci­azione Nazionale Gen­i­tori Sogget­ti Autis­ti­ci;

Giuseppe Quin­tavalle, Com­mis­sario Stra­or­di­nario ASL Roma 5;

Mas­si­m­il­iano Raponi, Diret­tore San­i­tario Ospedale Pedi­atri­co Bam­bi­no Gesù;

Alessan­dra Tron­car­el­li, Asses­sore Politiche Sociali, Wel­fare ed Enti Locali Regione Lazio

Ste­fano Vic­ari, IRCCS Ospedale Pedi­atri­co “Bam­bi­no Gesù” ‑Neu­rop­sichi­a­tria Infan­tile

 

Mod­era

Gio­van­ni Tagli­api­etra, Gior­nal­ista

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