Lazio, mafie: bando da 1 milione di euro per i beni confiscati

Lazio, mafie: bando da 1 milione di euro per i beni confiscati

01/03/2019 0 Di puntoacapo

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CIOFFREDI: “REGIONE A DISPOSIZIONE DI COMUNI E ASSOCIAZIONI PER CONDIVISIONE STRATEGIE DI RIUTILIZZO”

Si è svolto il 27 feb­braio pres­so la Regione Lazio un incon­tro, in vista del­la prossi­ma pub­bli­cazione del ban­do  regionale da 1 mil­ione di euro, con i Comu­ni del Lazio a cui sono sta­ti asseg­nati i beni con­fis­cati alle mafie e le rap­p­re­sen­tanze del ter­zo set­tore. Pre­sen­ti ai lavori Gian­piero Ciof­fre­di Pres­i­dente dell’Osservatorio per la Sicurez­za e la Legal­ità del­la Regione Lazio, il sot­toseg­re­tario al Min­is­tero dell’Interno Lui­gi Gaet­ti e Rodol­fo LenaPres­i­dente del­la Com­mis­sione Anti­mafia del Con­siglio Regionale. Attual­mente, nel Lazio ci sono 780 beni con­fis­cati alle mafie asseg­nati ai comu­ni, men­tre ulte­ri­ori 1023 ver­ran­no asseg­nati nei prossi­mi mesi. I Comu­ni ben­e­fi­cia­ri nel Lazio sono 72: 13 in provin­cia di Frosi­none, 17 in provin­cia di Lati­na, 2 a Rieti, 5 a Viter­bo e 35 in provin­cia di Roma.

“La Giun­ta Zin­garet­ti  — dichiara il pres­i­dente Gian­piero Ciof­fre­di, Pres­i­dente dell’Osservatorio per la Sicurez­za e la Legal­ità del­la Regione Lazio — è da sem­pre impeg­na­ta nel­la lot­ta alle mafie e la resti­tuzione alla col­let­tiv­ità dei beni con­fis­cati rap­p­re­sen­ta sen­za dub­bio la rispos­ta più conc­re­ta alle richi­este dei ter­ri­tori e alle esi­gen­ze dei cit­ta­di­ni. Il pos­i­ti­vo incon­tro di oggi ha avu­to l’obiettivo di creare sin­ergie per svilup­pare un sis­tema con­di­vi­so per il riu­ti­liz­zo sociale dei beni con­fis­cati. E’ nec­es­sario che ques­ta sfi­da met­ta in rete gli Enti Locali, i Municipi e le realtà del ter­zo set­tore ai fini di una con­di­vi­sione degli obi­et­tivi di legal­ità e resti­tuzione ai cit­ta­di­ni di quan­to con­fis­ca­to alle mafie. Con la riu­nione di ques­ta mat­ti­na la Regione vuole met­ter­si a dis­po­sizione dei Comu­ni e delle Asso­ci­azioni per con­di­videre le strate­gie per il riu­ti­liz­zo sociale dei beni con­fis­cati e super­are le crit­ic­ità che spes­so pre­sen­ta la ges­tione di questi immo­bili. Anche per questo, oggi si sono dis­cusse le linee gui­da per la definizione del ban­do da 1 mil­ione di euro per la ristrut­turazione, che la Regione pub­blicherà ad aprile. E’ emer­sa anche l’esigenza di da parte dei Comu­ni di un sem­i­nario di for­mazione che fare­mo a mag­gio”.

“La trasfor­mazione di questi beni immo­bili — pros­egue Gian­piero Ciof­fre­di — in luoghi di incon­tro, social­ità, accoglien­za è un modo effi­cace per dimostrate l’impegno quo­tid­i­ano di Forze dell’Ordine e isti­tuzioni a com­bat­tere la crim­i­nal­ità orga­niz­za­ta. Il  ter­ri­to­rio deve essere in gra­do di cogliere queste  oppor­tu­nità. Con la riu­nione di oggi abbi­amo fat­to un salto di qual­ità impor­tante. Ringrazi­amo davvero tan­to il Sot­toseg­re­tario al Min­is­tero dell’Interno Lui­gi Gaet­ti per la sua  preziosa disponi­bil­ità a con­di­videre con noi questo per­cor­so di lavoro. E’ più forte oggi la capac­ità dei comu­ni di trasfor­mare questo pat­ri­mo­nio in qual­ità e servizi. Così inoltre trasformi­amo la lot­ta alla mafia in qual­cosa di popo­lare e dif­fu­so. Tut­ti e tutte con respon­s­abili­ta’ pos­sono essere pro­tag­o­nisti di ques­ta lot­ta con un impeg­no che va nel­la trasfor­mazione di un bene. La paro­la con­fis­ca – con­clude Ciof­fre­di — por­ta con se’ il sig­ni­fi­ca­to di ‘togliere’, ma noi met­ti­amo al cen­tro il ‘ricon­seg­nare’: togliamo a chi con risorse ille­cite si è impos­ses­sato di un bene e lo ricon­seg­namo in for­ma di servizi cosi come abbi­amo fat­to ieri con la palestra del­la legal­ità ad Ostia”.

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