Riso: Cia, vittoria europea ripristino dazi su import da Cambogia e Birmania

Riso: Cia, vittoria europea ripristino dazi su import da Cambogia e Birmania

16/01/2019 0 Di puntoacapo

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Premiato nostro impegno, stop a concorrenza sleale nel settore 

Final­mente si mette la paro­la fine all’import di riso a dazio zero dai Pae­si del Sud-Est asi­ati­co che, entran­do in Europa a prezzi trop­po bassi, ha cre­ato per anni un regime di con­cor­ren­za sleale che ha dan­neg­gia­to i nos­tri pro­dut­tori. Cia-Agri­coltori Ital­iani com­men­ta pos­i­ti­va­mente il via lib­era al rego­la­men­to esec­u­ti­vo del­la Com­mis­sione Ue che scat­ta domani con la con­clu­sione del­la pro­ce­du­ra scrit­ta e la pub­bli­cazione in Gazzetta Uffi­ciale il 17 gen­naio. La misura avrà una dura­ta di tre anni pro­ro­ga­bile, con dazi pari a 175 euro la ton­nel­la­ta nel pri­mo anno, 150 nel sec­on­do e 125 nel ter­zo. 

Ques­ta è una vit­to­ria euro­pea ‑spie­ga il pres­i­dente nazionale Cia, Dino Scanavi­no- ma anche degli Agri­coltori Ital­iani. Sono anni che por­ti­amo avan­ti la battaglia per il ripristi­no del­la clau­so­la di sal­va­guardia, sot­to­lin­e­an­do il pesante impat­to che l’import agevola­to di riso asi­ati­co ha avu­to sui pro­dut­tori dell’Ue. Tan­to più che la con­ces­sione daziaria da parte dell’Europa è anda­ta a ben­efi­cio più dei traders che degli agri­coltori locali”.

L’Italia res­ta il pri­mo Paese pro­dut­tore di riso in Europa, con cir­ca 230.000 ettari sem­i­nati, oltre cen­to vari­età colti­vate e una pro­duzione nazionale sta­bil­mente supe­ri­ore a un mil­ione di ton­nel­late.

Cia con­tin­uerà a man­tenere alta la guardia sul tema per tute­lare l’agricoltura ital­iana e garan­tire un mer­ca­to glob­ale più equo e di qual­ità.    

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