CUP, ASSOTUTELA: “DA REGIONE SERVONO RISPOSTE SU 1500 LAVORATORI CAPODARCO”

CUP, ASSOTUTELA: “DA REGIONE SERVONO RISPOSTE SU 1500 LAVORATORI CAPODARCO”

06/11/2018 0 Di Marco Montini

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“Domani è pre­vis­to un con­siglio regionale stra­or­di­nario sul­la situ­azione lavo­ra­ti­va degli oper­a­tori Cup del­la Regione Lazio. Cogliamo dunque l’oc­ca­sione per riv­ol­gere un appel­lo a tut­ti i con­siglieri, sia di mag­gio­ran­za che di oppo­sizione, afifnchè pongano l’ac­cen­to sul­la dif­fi­cile con­dizione dei cir­ca 1500 lavo­ra­tori del­la Capo­dar­co, coop­er­a­ti­va che per anni ha gesti­to i servizi cup. Fino­ra da parte del pres­i­dente Zin­garet­ti c’è sta­to solo un pre­oc­cu­pante silen­zio isti­tuzionale sui lavo­ra­tori del­la Capo­dar­co, che oggi rischi­ano il licen­zi­a­men­to per le gravi neg­li­gen­ze, con­fer­mate anche dal Tar Lazio, com­piute nei con­fron­ti del­l’Inps nel peri­o­do 2017 dal Con­siglio di Ammin­is­trazione del­la Capo­dar­co e che han­no com­por­ta­to l’e­mis­sione di un durc neg­a­ti­vo che ha por­ta­to all’esclu­sione del­la Capo­dar­co da tutte le gare dei Cup, del call cen­ter Recup, e dei servizi ammin­is­tra­tivi del­la AslRm2. Una realtà dram­mat­i­ca per­chè tira in bal­lo il des­ti­no di migli­a­ia di famiglie. Ci auguri­amo che domani arriv­i­no risposte con­crete e con­vin­cen­ti”.

Così, in una nota, il pres­i­dente nazionale di Asso­tutela, Michel Emi Mar­i­ta­to.

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