REGIONE LAZIO: MIGLIORANO LE LISTE D’ATTESA

REGIONE LAZIO: MIGLIORANO LE LISTE D’ATTESA

28/06/2018 0 Di puntoacapo

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REGIONE LAZIO: MIGLIORANO LE LISTE D’ATTESA

RISPETTO DEI TEMPI DA 50% NEL 2015 ALL’80% NEL 2018

Il Pres­i­dente del­la Regione Lazio, Nico­la Zin­garet­ti e l’Assessore alla San­ità e l’Integrazione Socio-san­i­taria, Alessio D’Amato pre­sen­tano il nuo­vo Sis­tema di Ril­e­vazione dei tem­pi di Atte­sa (TDA) delle Liste di Atte­sa.

80% PRESTAZIONI EROGATE ENTRO I TEMPI

Uno stru­men­to per la trasparen­za di cui la Regione Lazio si è dota­ta in con­sid­er­azione del trend di cresci­ta delle prestazioni ero­gate entro i tem­pi indi­cati dal­la Legge nazionale: nel Lazio si è infat­ti pas­sati dal 50% del 2015 all’80% reg­is­tra­to nel 2018 (il trend è sta­to del 62,2% nel 2016, e del 70% nel 2017 a dimostrazione dei miglio­ra­men­ti costan­ti di questi anni). L’obiettivo ora è quel­lo di rag­giun­gere nel 2019 il 90% dei tem­pi per i pri­mi acces­si sulle prestazioni critiche.

NUOVO SISTEMA TDA

La Regione Lazio ha pre­dis­pos­to un sis­tema di ril­e­vazione dei tem­pi di atte­sa (TDA) per le prime vis­ite e esa­mi stru­men­tali che mon­i­to­ra ogni set­ti­mana 43 vis­ite ed esa­mi diag­nos­ti­ci (dalle vis­ite orto­pe­diche, alle mam­mo­grafie pas­san­do per le vis­ite onco­logiche, uro­logiche, Tac e Riso­nanze). I dati sono con­sulta­bili sul por­tale www.salutelazio.it e si riferiscono alle prime vis­ite e agli esa­mi stru­men­tali con una divi­sione per classe di pri­or­ità che viene asseg­na­ta dal medico pre­scrit­tore: URGENTE, BREVE E DIFFERIBILE. 

RUOLO DEL MEDICO PRESCRITTORE

Per ren­dere più veloce e traspar­ente il sis­tema delle liste di atte­sa per la Regione Lazio è sta­ta fon­da­men­tale la col­lab­o­razione con le Aziende san­i­tarie, i Medici di Med­i­c­i­na Gen­erale, il Cup e ReCup, le asso­ci­azioni sin­da­cali e le rap­p­re­sen­tanze degli uten­ti. Per ogni prestazione è sta­to richiesto al MEDICO PRESCRITTORE di indi­care la classe di pri­or­ità del­la prestazione: 72 ore per le URGENTI; 10 gg. per le BREVI; 30 gg. per le VISITE DIFFERIBILI (60gg. per le preno­tazioni stru­men­tali dif­feri­bili). Il risul­ta­to rag­giun­to è sta­to molto pos­i­ti­vo poiché dal 2013 ad oggi la classe URGENTE è pas­sa­ta dal 15% al 50% il che in ter­mi­ni prati­ci vuol dire che il paziente ottiene la prestazione entro le 72 ore. Nel sis­tema di mon­i­tor­ag­gio che viene pre­sen­ta­to oggi per cias­cu­na prestazione viene indi­ca­to un col­ore: VERDE indi­ca il rispet­to dei tem­pi in almeno il 90% delle prestazioni; GIALLO il rispet­to dei tem­pi nel tra il 50% e l’89% delle preno­tazioni e ROSSO indi­ca il rispet­to dei tem­pi per meno del 50% delle preno­tazioni.

RUOLO DEL CITTADINO/PAZIENTE

Per com­piere un ulte­ri­ore pas­so in avan­ti nel­lo scor­ri­men­to delle Liste d’Attesa è però fon­da­men­tale la col­lab­o­razione dei cit­ta­di­ni. Bisogna infat­ti ridurre il numero delle prestazioni preno­tate e non effet­tuate sen­za la nec­es­saria dis­det­ta da parte dell’utente. Nel pri­mo trimestre del 2018 sono andate perse cir­ca 1.500 prestazioni ogni giorno su un totale di oltre 2 mil­ioni e 175 mila ero­gate. Una per­centuale del 6% cal­co­la­ta in base alle cir­ca 9 mil­ioni di prestazioni ero­gate ogni anno dal Sis­tema san­i­tario regionale. La Regione Lazio sta val­u­tan­do l’ipotesi di adottare un sis­tema di sanzion­a­men­to (in caso di man­ca­ta dis­det­ta), come avviene già in altre Regioni d’Italia, sol­di che saran­no comunque rein­vesti­ti nel­la san­ità.

12,5 MLN DI EURO DA TAGLI VITALIZI PER TEMPI PIU RAPIDI LISTE D’ATTESA

Nel­la Legge Finanziaria di Bilan­cio regionale è sta­to approva­to all’unanimità un con­trib­u­to pari a 12,5 mil­ioni di euro che la Regione Lazio avrà a dis­po­sizione gra­zie al taglio dei Vital­izi. Risorse aggiun­tive che saran­no fon­da­men­tali per la velo­ciz­zazione e lo scor­ri­men­to delle Liste d’Attesa.

“Oggi c’e’ una buona notizia su un tema del­i­catis­si­mo che ha dev­as­ta­to le vite di tan­ti cit­ta­di­ni: miglio­ra­no nel Lazio le liste d’at­te­sa”. Lo ha det­to il pres­i­dente del­la Regione Lazio, Nico­la Zin­garet­ti, pre­sen­tan­do, questo pomerig­gio, insieme all’asses­sore alla San­ità, Alessio D’Am­a­to, il nuo­vo sis­tema di ril­e­vazione dei tem­pi delle liste d’at­te­sa. “Dopo tan­to tem­po — ha aggiun­to — c’e’ una pri­ma impor­tante inver­sione di ten­den­za: rispet­to al 2015 si pas­sa dal 50 per cen­to delle erogazioni nel rispet­to dei tem­pi all’80 per cen­to del 2018, a oggi. Questo non sig­nifi­ca che i prob­le­mi siano risolti ma che l’im­peg­no, gli inves­ti­men­ti sul per­son­ale, la rior­ga­niz­zazione del­la macchi­na, l’ac­quis­to di nuovi macchi­nari com­in­cia a pro­durre risul­tati impor­tan­ti. Non dob­bi­amo fer­mar­ci, per­ché è una pri­ma impor­tante inver­sione di ten­den­za e dob­bi­amo andare avan­ti cosi’ ”.

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