Al Teatro Nuovo di Salerno Pasquale Mirra in concerto il 6 settembre

Al Teatro Nuovo di Salerno Pasquale Mirra in concerto il 6 settembre

01/09/2017 0 Di puntoacapo

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Da Set­tem­bre il meglio del­la sce­na jazz con­tem­po­ranea e d’avanguardia arri­va a Saler­no per la rasseg­na Arte­ria. Le più inter­es­san­ti riv­e­lazioni del jazz inter­nazionale, dell’elettronica, dell’hip hop e del­la black music oltre ai migliori tal­en­ti ital­iani, si esi­bi­ran­no men­sil­mente in diverse loca­tion saler­ni­tane in esclu­si­va per la Cam­pa­nia.
Mer­coledì 6 Set­tem­bre dal Teatro Nuo­vo (Via Vale­rio Laspro, 8/C) parte la rasseg­na a cura di Fran­co Cap­puc­cio e Carmine Di Mat­teo, con un doppio con­cer­to: Binker & Moses e Pasquale Mir­ra. Due live set diver­si per pro­pos­ta e sonorità che vedran­no sul pal­co inter­es­san­ti realtà del­la musi­ca euro­pea.

Accla­mati come la new sen­sa­tion del jazz anglosas­sone, Binker Gold­ing e Moses Boyd si esi­bi­ran­no per la pri­ma vol­ta al Sud Italia, antic­i­pan­do le tappe già annun­ci­ate per il mese di novem­bre a Milano, Bologna e Roma. Con due album all’attivo, “Jour­ney to the Moun­tain of For­ev­er” (2017) e “Dem Ones” (2015), nell’ultimo bien­nio han­no fat­to man bas­sa di pre­mi e riconosci­men­ti: Best Jazz Act ai MOBO Awards del 2015, UK Jazz Act of the Year e Break­through Act of the Year ai Jazz FM Awards 2016 e Jazz New­com­er of the Year ai Par­lia­men­tary Jazz Awards. Ad antic­i­pare l’esibizione del duo londi­nese ci sarà il live solo di Pasquale Mir­ra, musicista di orig­ine saler­ni­tana, con­sid­er­a­to uno dei migliori vibra­fon­isti europei. Con i Mop Mop ha pre­so parte alla colon­na sono­ra del film di Woody Allen, “To Rome with Love”.

La cit­tà di Saler­no ha da sem­pre una spic­ca­ta sen­si­bil­ità, nonché tradizione, per le sonorità nate in Amer­i­ca ver­so la fine dell’1800 dal­l’in­con­tro del­la musi­ca afro-amer­i­cana con quel­la popo­lare euro­pea, dal sound con­trasseg­na­to dal rit­mo sin­co­pa­to, dal­la polir­it­mia degli stru­men­ti e soprat­tut­to dal­l’im­provvisazione solis­ti­ca o poli­fon­i­ca. È  nel­l’ot­ti­ca del­l’im­provvisazione e del­l’a­van­guardia che nasce Arte­ria, con l’in­ten­to di rin­no­vare le pro­poste musi­cali che Saler­no offre annual­mente.

Questo è l’inizio di un prog­et­to che si pro­pone di far conoscere al pub­bli­co alcune espe­rien­ze fon­dan­ti le sonorità con­tem­po­ra­nee inter­nazion­ali. Quel­la del 6 set­tem­bre ad esem­pio è una ser­a­ta che è pos­si­bile far afferire al macro­genere del jazz, ma in Binker & Moses c’è un forte back­ground lega­to alla musi­ca black, in par­ti­co­lare nel­la con­cezione rit­mi­ca del bra­no, e ai suoni del­l’elet­tron­i­ca. Il risul­ta­to è un sound fres­co, capace di com­pul­sare i gio­vani come i meno gio­vani, per­chè in gra­do di par­lare a cias­cuno di loro in modo diver­so. Più in gen­erale l’idea è di for­mare un nuo­vo pub­bli­co che pos­sa seguir­ci e allo stes­so tem­po met­tere in con­nes­sione queste espe­rien­ze inter­nazion­ali con il ter­ri­to­rio, pro­po­nen­done  le eccel­len­ze musi­cali pre­sen­ti, come nel caso di Pasquale Mir­ra che, saler­ni­tano sep­pur di fama già con­sol­i­da­ta, aprirà la ser­a­ta del 6 con il suo prog­et­to in solo, che tan­ti apprez­za­men­ti ha rice­vu­to dalle riv­iste di set­tore”. (Fran­co Cap­puc­cio, diret­tore artis­ti­co)


Il nos­tro obi­et­ti­vo a medio/lungo ter­mine, è quel­lo di inte­grare, o, lad­dove fos­se nec­es­sario, col­mare, la pro­pos­ta artistico/culturale del ter­ri­to­rio saler­ni­tano. In par­ti­co­lare quel­lo del capolu­o­go, spes­so teatro di ottime inizia­tive, ma qua­si sem­pre di stam­po pop. A noi invece, piac­erebbe inter­cettare tutte quelle ‘nic­chie’ di aman­ti del­la musi­ca, o delle arti e del­la cul­tura più in gen­erale, che cer­cano quel qual­cosa in più da un even­to, soprat­tut­to a liv­el­lo qual­i­ta­ti­vo. Con l’obiettivo ambizioso di avvic­inare il grande pub­bli­co a queste pro­poste alter­na­tive”. (Carmine Di Mat­teo)


Binker & Moses

+ Pasquale Mir­ra solo
in con­cer­to
06 Set­tem­bre
pres­so Teatro Nuo­vo 
Via Vale­rio Laspro, 8/C  Saler­no
inizio con­cer­to ore 21 — ingres­so euro 14€ + prev.
pre­ven­dite attive su 
http://postoriservato.it/it/biglietti-binker-moses-teatro-nuovo-salerno.php

CHI SONO GLI ARTISTI CHE INAUGURANO ARTERIA

BINKER & MOSES (UK)
Binker Gold­ing – sas­so­fono
Moses Boyd – bat­te­ria

“Dal­l’an­i­ma not­tur­na e urbana il jazz del duo londi­nese va a brac­cet­to con il sacro e la spir­i­tu­al­ità che da sem­pre sono una del­la ani­me del­la musi­ca”.


- Miglior grup­po jazz ai MOBO Awards 2015 (il più impor­tante riconosci­men­to per la musi­ca black nel mon­do)

- Miglior grup­po emer­gente e miglior grup­po bri­tan­ni­co ai Jazz FM Awards 2016
(tra i più impor­tan­ti riconosci­men­ti al mon­do per la musi­ca jazz)

- Miglior grup­po emer­gente ai Par­lia­men­tary Jazz Awards 2016

Binker & Moses sono il sas­so­fon­ista tenore Binker Gold­ing e il bat­ter­ista Moses Boyd — due dei più inter­es­san­ti gio­vani musicisti ingle­si. Incon­tratosi per la pri­ma vol­ta durante il pro­gram­ma di for­mazione jazz del contrabbassista/insegnante Gary Cros­by dal nome Tomor­row’s War­riors, han­no suona­to insieme in vari grup­pi sia di grande che di pic­co­lo organ­i­co com­pre­so il reg­is­trare e suonare in tour come mem­bri del­la band di Zara McFar­lane. Il loro sound  trae ispi­razione dal jazz ma riesce ad andare oltre: musi­ca impro­visa­ta ma bal­la­bile, con sonorità che ricor­dano il liri­cis­mo urlante dei gran­di tenori con­di­to con furiosi polir­iti­mi con­stru­iti con swing e molto groove. “Dem Ones” è il loro album di debut­to come duo, usci­to nel 2015, e che affon­da le sue radi­ci negli esper­i­men­ti durante i sound­check e i con­cer­ti men­tre era­no in tour con Zara McFar­lane. Nel cor­so del tem­po queste idee iniziali e queste jam sono diven­tate la base per delle improvvisazioni, e con i loro echi del tar­do Coltrane e di Charles Lloyd, sono così orec­chi­a­bili e mem­o­ra­bili quan­to sono pieni di inven­ti­va, pas­sione e sor­pre­sa. Il loro nuo­vo album “Jour­ney to the Moun­tain of For­ev­er”, usci­to nel Giug­no 2017 ( che nel­la cop­er­ti­na ricor­da i dis­chi prog degli anni 70), è una sto­ria rac­con­ta­ta in due dis­chi: il pri­mo pre­sen­ta il duo da solo men­tre nel sec­on­do si aggiun­gono il sas­so­fon­ista Evan Park­er, il trom­bet­tista Byron Wallen, l’arpista Tori Hand­s­ley, il suona­tore di tabla Sarathy Kor­war e il bat­ter­ista Yussef Dav­es. Come il prece­dente, anche questo album è reg­is­tra­to live nel­lo stu­dio di Mark Ron­son. Binker & Moses, stan­no riv­o­luzio­nan­do gli spar­ti­ti del jazz seguen­do le orme con­tem­po­ra­nee di artisti di gri­do come Kamasi Wash­ing­ton, Bad­Bad­Not­Good e Thun­der­cat.


PASQUALE MIRRA (ITA)

- Album del Mese su “Il Gior­nale del­la Musi­ca”

- Album del­la Set­ti­mana su All About Jazz
- Miglior vibra­fon­ista ital­iano 2013, 2014, 2015 per Jazz­it

Saler­ni­tano, è con­sid­er­a­to uno dei vibra­fon­isti più inter­es­san­ti in Europa. Col­lab­o­ra e ha col­lab­o­ra­to con gran­di improvvisatori del­la sce­na mon­di­ale, tra i quali: Michel Por­tal, Fred Frith, Nicole Mitchell, Tris­tan Hon­singer, Ernst Rijseger, Rob Mazurek, Bal­lakè Sis­soko, Buch Mor­ris, Lansiné Kouy­até, Jeff Park­er, Micheal Blake e con gli ital­iani Roy Paci, Cristi­na Donà, Gian­lu­ca Petrel­la, Fab­rizio Puglisi e molti altri.  Dal 2008 col­lab­o­ra sta­bil­mente con il per­cus­sion­ista amer­i­cano Hamid Drake con il quale suona e ha suona­to in diver­si prog­et­ti parte­ci­pan­do a numerosi fes­ti­val in Amer­i­ca e in Europa. Con i Mop Mop, grup­po con cui col­lab­o­ra sta­bil­mente da oltre 10 anni, ha parte­ci­pa­to alla colon­na sono­ra del film  di Woody Allen, “To Rome with Love”. Dal 2015 suona con il grup­po C’mon Tigre ed è mem­bro del Col­let­ti­vo Bass­es­fere, asso­ci­azione per lo svilup­po e la dif­fu­sione del­la musi­ca improvvisa­ta e di ricer­ca.  In ambito didat­ti­co col­lab­o­ra con il Museo del­la Musi­ca di Bologna e con L’Antoniano parte­ci­pan­do alla real­iz­zazione del prog­et­to riv­olto ai bam­bi­ni diver­sa­mente abili, Tamino.

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