Albano Laziale, il Pd su completamento porta a porta

Albano Laziale, il Pd su completamento porta a porta

03/02/2017 0 Di puntoacapo

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Mas­si­m­il­iano Borel­li

Albano Laziale, il Pd su com­ple­ta­men­to por­ta a por­ta: «Tap­pa  di un proces­so ampio, alla quale seguiran­no altri prog­et­ti»

Il Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co di Albano Laziale è da anni impeg­na­to nel­la costruzione di una cit­tà che met­ta in prat­i­ca com­por­ta­men­ti vir­tu­osi attra­ver­so stru­men­ti mod­erni. E’ per questo che esprime grande sod­dis­fazione per il com­ple­ta­men­to del servizio di rac­col­ta dif­feren­zi­a­ta “por­ta a por­ta” sull’intero ter­ri­to­rio comu­nale. Un per­cor­so inizia­to a metà del 2013 e che, dopo tre anni e mez­zo, giunge a com­pi­men­to. Un risul­ta­to che rien­tra in una pro­gram­mazione più ampia che vede Albano Laziale essere cit­tà pilota nel prog­et­to europeo Urban Wins attra­ver­so il quale si definisce una strate­gia real­mente effi­cace in ter­mi­ni di riduzione del­la pro­duzione di rifiu­ti. Ma non solo: diver­si infat­ti sono i prog­et­ti por­tati avan­ti insieme alla Cit­tà di Met­ro­pol­i­tana di Roma Cap­i­tale, alla Cit­tà di Vel­letri, oltre che a WWF ed Occhio del Rici­clone. I risul­tati e i riconosci­men­ti rag­giun­ti, con­fer­mano che la stra­da intrapre­sa è quel­la gius­ta; il com­ple­ta­men­to del servizio di rac­col­ta dif­feren­zi­a­ta in tut­ta la cit­tà non è che una tap­pa inter­locu­to­ria di un proces­so ben più ampio. Infat­ti, il Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co cit­tadi­no, con i suoi rap­p­re­sen­tan­ti di gov­er­no, con­tin­uerà a lavo­rare su diver­si prog­et­ti per una “Albano 2.0” e, nel­lo speci­fi­co, pun­terà a velo­ciz­zare l’ iter rel­a­ti­vo alla

  1. Real­iz­zazione del­la sec­on­da iso­la eco­log­i­ca
  2. Adozione del sis­tema di tar­if­fazione cosid­det­to pun­tuale
  3. Inte­grazione del­la ges­tione dei rifiu­ti con i più mod­erni sis­te­mi tec­no­logi­ci ed infor­mati­ci al fine di ren­dere tut­ti i pro­ces­si più sem­pli­ci ed auto­mati­ci
  4. Creazione di una stazione di riu­so sul ter­ri­to­rio di Albano
  5. Avvio di pro­ce­dure di riduzione del rifi­u­to a monte anche attra­ver­so una polit­i­ca di col­lab­o­razione con la grande dis­tribuzione
  6. Riduzione pro­gres­si­va del­la tar­if­fa TARI

Su quest’ultimo pun­to, una rif­les­sione è doverosa. Nonos­tante le numerose dif­fi­coltà,  in ulti­mo l’incendio all’impianto di via Ron­cigliano, Albano Laziale con­tin­ua ad essere uno dei  comu­ni dei Castel­li Romani in cui la tar­if­fa è tra le più basse.

Bas­ta con­trol­lare le tabelle tar­if­farie degli altri comu­ni. Questo risul­ta­to è frut­to di una pro­gram­mazione ocu­la­ta che ha per­me­s­so di calmier­are gli aumen­ti del­la tar­if­fa TARI, sceglien­do di pro­cedere per tappe anziché iniziare tut­to insieme il servizio del­la dif­feren­zi­a­ta. La cit­tà sosteni­bile che abbi­amo dis­eg­na­to e pro­pos­to di real­iz­zare, inizia a pren­dere for­ma, e adesso insieme ai nos­tri concit­ta­di­ni, potrem­mo rag­giun­gere lus­inghieri obi­et­tivi.

Il Seg­re­tario cit­tadi­no del Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co

Mas­si­m­il­iano Borel­li

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