MARINO, M5S: STEFANO CECCHI SULLA MULTISERVIZI FINGE DI NON SAPERE ED USA ELOQUENTI E RAFFINATE…
MARINO, MCD: MULTISERVIZI 245 DIPENDENTI SI GIOCA SULLA LORO PELLE?
26/10/2016Questo articolo è stato letto 7076 volte!
Massimo Prinzi
MARINO, MCD: MULTISERVIZI 245 DIPENDENTI SI GIOCA SULLA LORO PELLE?
Nel 2015 il consiglio comunale votó il rinnovo di tutti i contratti in essere con la Multiservizi.
Fu anche ottenuto un cospicuo finanziamento che prevedeva importanti somme sia per l’acquisto di cassonetti sia per l’avvio del porta a porta sia per la formazione alle scuole e ai cittadini.
Il tutto correlato da un progetto chiaro e definito.
Oggi, scopriamo che il Comune di Marino sta incaricando un progettista esterno per sviluppare un nuovo progetto.
Che significa? Si sta buttando alle ortiche il progetto che lo stesso Commissario Caporale aveva sostenuto e ampliato (porta a porta).
Il finanziamento ottenuto è a rischio? Certe scelte non possono essere in seno a pochi amministratori e deliberate senza il giusto confronto politico questo significa giocare sulla pelle di chi lavora e rischiare il disagio sociale.
Ricordiamo a tutti che la nostra Multiservizi é stata classificata tra le migliori ed efficienti partecipate d’Italia quindi esclusa dai carrozzoni mangia soldi destinati a scomparire come specificato nell’attuale legge di bilancio.
Noi ci aspettavamo come da programma l’avvio della raccolta porta a porta già dal 2017 così ci pare di capire che questo servizio non lo vedremo presto.
Forse l’amministrazione ha in testa l’idea di eliminare la Multiservizi? Perché sembrerebbe proprio questa l’intenzione il sospetto è che anche i servizi mensa, assistenza portatori d’handicap, servizi cimiteriali, manutenzioni immobili comunali, affissioni e verde pubblico siano a rischio.
Che facciamo vendiamo le nostre farmacie comunali? È il parcheggio di Piazzale degli Eroi che è della Multiservizi? In attesa di una risposta chiara e concisa auspichiamo che tutte le forze politiche in campo si esprimano facendo chiarezza nell’interesse della comunità tutta e di tutti i lavoratori della Multiservizi
Movimento Civiltà Democratica
Il coordinatore
Massimo Prinzi
In aula Consiliare il signor Prinzi ebbe a dichiarare : A Marino la raccolta differenziata porta a porta non si può fare, è una stronzata, il territorio non lo permette ed i marinesi sono “duri” di comprendonio; ora il signor Prinzi, Consigliere ed assessore con le fallimentari Giunte di Palozzi e Silvagni si mostra preoccupato che non parta la raccolta differenziata. Evidentemente il signor Prinzi ha una memoria labile e cambia idea repentinamente.….…… Abbiamo regalato milioni di euro a Cerroni quando governava la sua amministrazione, e Marino è l’unico comune dei Castelli Romani che non si è costituito parte civile nel processo contro Cerroni.…Il signor Prinzi, invece che criticare dovrebbe forse dare qualche spiegazione ai marinesi, e chiedere scusa.