“A Cena dal Cardinale” apre la XXIV° Edizione del Pallio della Carriera a Carpineto Romano

“A Cena dal Cardinale” apre la XXIV° Edizione del Pallio della Carriera a Carpineto Romano

25/07/2016 0 Di puntoacapo

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DSC_0553“A Cena dal Car­di­nale” apre la XXIV° Edi­zione del Pal­lio del­la Car­ri­era a Carpine­to Romano

Carpine­to Romano ha inau­gu­ra­to la XXIV° edi­zione del “Pal­lio del­la Car­ri­era”, la stor­i­ca cor­sa all’anello che si corre fin dal lon­tano XVI° sec­o­lo. I fes­teggia­men­ti sono iniziati giovedì 21 luglio con l’invito “A cena dal Car­di­nale”, rie­vo­cazione gas­tro­nom­i­ca in cos­tume di un son­tu­oso banchet­to del XVII° sec­o­lo, che come tradizione apre la sta­gione dell’Estate carpine­tana. “È una ser­a­ta ded­i­ca­ta al recu­pero delle mem­o­rie e del­la tradizione del nos­tro ter­ri­to­rio, la Cena del Car­di­nale si basa su di una ricostruzione stor­i­ca fedele ed accu­ra­ta di un con­viv­io sei­cen­tesco” affer­ma il Sin­da­co di Carpine­to Romano, Mat­teo Bat­tisti “un’esperienza, che è entra­ta nel dna del­la nos­tra comu­nità, si è subito per­cepi­ta la forza dirompente, in ter­mi­ni cul­tur­ale e che si può svol­gere gra­zie alla forza e alla volon­tà di una intera comu­nità nel­la riscop­er­ta delle sue radi­ci”.

DSC_0633Figu­ra cen­trale del­la rie­vo­cazione è il Car­di­nale Pietro Aldo­bran­di­ni (1571–1621), nipote di Papa Clemente VIII (al sec­o­lo Ippoli­to Aldo­bran­di­ni, 1592–1605) e fratel­lo di Don­na Olimpia (1567–1637), Sig­no­ra di Carpine­to, che ama­va chia­mare il “suo bel­lo sta­to”. Il Sei­cen­to è l’epoca d’oro di Carpine­to, che gra­zie agli inter­ven­ti adot­tati per miglio­rare le con­dizioni di vita del paese, inter­ven­ti caldeg­giati pro­prio dal car­di­nal Aldo­bran­di­ni, vide mod­i­fi­care il suo tes­su­to urbano, la cui opera prin­ci­pale fu l’ideazione e la costruzione del­la Chiesa di San Pietro e del­l’an­nes­so con­ven­to, affida­to ai frances­cani, che divenne un impor­tante luo­go di stu­di filosofi­ci e teo­logi­ci e dove sog­giornò San Car­lo da Sezze. Per questo com­p­lesso monas­ti­co, il Car­di­nale com­mis­sionò i due quadri esposti nel­la chiesa di S. Pietro di scuo­la car­avaggesca: “Le Stim­mate di S. Francesco ” di Simon Vou­et e “L’Im­ma­co­la­ta Con­cezione” di Fra’ Diego da Tavel­lo, ma soprat­tut­to il “San Francesco in med­i­tazione” di Car­avag­gio (opera del­la quale si aus­pi­ca presto la resti­tuzione da parte delle Belle Arti). Il car­di­nale Pietro Aldo­bran­di­ni si fece alle­stire qui un appar­ta­men­to ove allog­gia­va nelle sue vis­ite a Carpine­to e nel chiostro del con­ven­to, imprezios­i­to da 28 lunette affres­cate da Francesco Ser­buc­ci di Tivoli nel XVII sec­o­lo con la “sto­ria di San Francesco”, era soli­to rice­vere gli invi­tati.

DSC_0546E quest’anno, ospi­ti d’onore al sim­po­sio, sono sta­ti i sin­daci di Colle­fer­ro, Seg­ni, Paliano, Gav­i­g­nano, Maen­za e Priver­no. Tra i pre­sen­ti c’erano anche il pres­i­dente del­la Com­pag­nia dei Lep­i­ni Quiri­no Brig­an­ti, l’onorevole Ren­zo Carel­la e i Con­siglieri region­ali Simone Lupi e Daniele Fichera.

Il numero e la qual­ità delle por­tate è frut­to di attente ricerche storiche ed il menù del­la ser­a­ta è rica­va­to dai 37 convi­ti descrit­ti ne “Lo scal­co prat­ti­co” di Vit­to­rio Lan­cel­lot­ti da Cameri­no, pub­bli­ca­to a Roma nel 1627 “appres­so Francesco Cor­bel­let­ti”: Vit­to­rio Lan­cel­lot­ti era uno dei più rino­mati chef dell’epoca e viene ricorda­to come cuo­co o “scal­co del car­di­nal Pietro Aldo­brandi­no di glo­riosa memo­ria”: ideatore e artefice di solen­ni imbandi­gioni, lo “scal­co” oltre che cuo­co era anche il “reg­ista” dei banchet­ti per­ché a lui com­pete­va pure la scenografia del con­vi­to, con le varie inven­zioni e sug­ges­tioni des­ti­nate a cat­turare l’attenzione dei com­men­sali.

fotocena5Il menù appronta­to ogni anno a rotazione dal­lo staff delle hostarie rion­ali, quest’anno è sta­to affida­to ai cuochi del Rione “Jo Moro”, che si sono superati ser­ven­do in tavola:

I servi­tio fred­do

Lar­do, ven­tresca et pre­sut­to lep­ino Ricot­ta del­lo “bel­lo sta­to carpine­tano” Mel­lone gial­lo delle palude pon­tine Cipol­la abbrus­toli­ta  For­mag­gio lep­ino nos­tra­no

fotocena4 I servi­tio cal­do

 Polen­ta con zazz­ic­chie e spun­tature di “por­co nero” Sfoglia larga con fiori de cocoz­za e funghi porci­ni

II servi­tio

Arrosto di por­co nero con solite spetierie  Patate abbrus­to­lite  Erbe cotte dell’Abbadato di Valvis­ci­o­lo

Servi­tio di cre­den­za

Mel­one rosso agghi­ac­cia­to Per­siche

Dol­ci

Dol­ci del­la tradizione carpine­tana Vini bianchi e rossi del­la palude pon­ti­na

Et dul­cis in fun­do

Moka ori­en­tale, cal­da bevan­da Can­ta­ta con accom­pa­g­no di grap­pa et brin­disi finale.

Il con­vi­to, alli­eta­to da musiche orig­i­nali del ‘600 – dirette dal mae­stro Clau­dio Tomei — è sta­to pre­ce­du­to dal­la sfi­la­ta del treno stori­co del Pal­lio, con il Car­di­nale Aldo­bran­di­ni e i suoi dig­ni­tari, Don­na Olimpia il suo con­sorte Gian Francesco Aldo­bran­di­ni, il Gov­er­na­tore e con­sorte ed altri scelti per­son­ag­gi del­la vita del paese e dal­la esi­bizione degli “Sbandier­a­tori e Musi­ci dei 7Rioni Stori­ci”. A far da inter­mez­zo uno spet­ta­co­lo teatrale, con dialoghi dal tono comi­co, a cura del mae­stro Luciano Fontana e Tiziana Mas­tro­mat­teo.

DSC_0588E pro­prio il Treno stori­co nel­la sua ver­sione più impo­nente, con i suoi 400 e più fig­u­ran­ti, sfil­erà nuo­va­mente domeni­ca 21 agos­to per le vie del paese, men­tre domeni­ca 4 set­tem­bre si cor­rerà la “Car­ri­era”, la cor­sa sfre­na­ta di cav­al­li bar­beri che ha orig­i­ni medievali ed è ricor­da­ta come even­to negli “Statu­ti e Ordi­nanze del­la Ter­ra di Carpine­to”, come con­fer­mano le tes­ti­mo­ni­anze d’archiv­io dal XVI al XIX sec­o­lo. Sap­pi­amo che in occa­sione del­la Car­ri­era, i cav­a­lieri si sfi­da­vano in gare equestri nel­l’abi­ta­to urbano, in con­tra­da “Cur­so”, già dal sec­o­lo XIII. I padri Agos­tini­ani inse­di­atisi, a metà del XIV sec­o­lo, a Carpine­to intro­dussero il cul­to di S. Agosti­no, recu­peran­do fes­tiv­ità, fiera e car­ri­era ma spo­stan­dole nel mese di agos­to; e nel­la chiesa ded­i­ca­ta al Patrono dove dei pri­mi pal­lii anco­ra se ne con­ser­vano alcu­ni drap­pi.

In tut­ti questi anni con il Pal­lio” sot­to­lin­ea Gian­car­lo Panet­ti, pres­i­dente dell’Ente Pal­lio del­la Car­ri­era, nonché neo pres­i­dente dell’Associazione Regionale Giochi Stori­ci “si è cer­ca­to di met­tere in rete quell’insieme di attiv­ità che fino ad allo­ra veni­vano svolte in maniera episod­i­ca e scol­le­ga­ta, dan­do vita ad un uni­co grande prog­et­to cul­tur­ale”.

Ed il Pal­lio di quest’anno sarà opera del mae­stro Omar Ron­da, www.omarronda.com, Le sue opere non sono la fred­da repli­cazione di un’im­mag­ine. L’arte è l’unico mez­zo che l’uomo ha a dis­po­sizione per esprimere sen­ti­men­ti, idee e fat­ti altri­men­ti ines­plic­a­bili con altri mezzi.
Cre­do che l’artista pos­sa e deb­ba rap­p­re­sentare il momen­to stori­co che sta viven­do uti­liz­zan­do ciò che la natu­ra, la tec­nolo­gia e la vita gli met­tono a dis­po­sizione.
Su questi due sem­pli­ci con­cetti e sul­la con­viven­za tra arte e scien­za si pog­gia la mia fede cre­ati­va
. Le opere saran­no vis­i­bili in una per­son­ale che si inau­gur­erà il 31 luglio pres­so la Gal­le­ria d’arte “la Giran­dola” a Carpine­to Romano.

“Vor­rei ringraziare l’Ente Pal­lio e le asso­ci­azioni legate al Pal­lio, per­ché, come ogni anno, ci per­me­t­tono di real­iz­zare l’evento nel migliore dei modi. Quest’anno vor­rei elo­gia­re, in spe­cial modo, le instan­ca­bili donne del Pal­lio che sono il motore di tut­ta la man­i­fes­tazione” con­clude l’Assessore alla Cul­tura Noe­mi Cam­pagna “La Cena è solo il pre­lu­dio dei numerosi even­ti che si svol­ger­an­no durante l’estate carpine­tana, per la quale, ci auguri­amo lo stes­so suc­ces­so”.

Info: www.carpinetoromano.it

Pal­lio del­la Car­ri­era

Anno 2016

Pro­gram­ma

 Luglio

03 Luglio- Gara di qual­i­fi­cazione dei cav­a­lieri (cam­po sporti­vo)

21 Luglio — A Cena dal Car­di­nale (chiostro di San Pietro)

30 Luglio – Imbus­so­la­men­to (chiesa di San Gia­co­mo)

 

Agos­to

05–06-07 Agos­to — Fes­ta del­la Mon­tagna

12 Agos­to — Feste Propizia­to­rie Dammonte: rione jo Casteglio, jo Laco e San Pietro

13 Agos­to — Feste Propizia­to­rie Dab­balle: rione jo Cur­so, San Gna­co, Sant’Agostino e jo Moro

 

21 Agos­to — Cor­teo stori­co per le vie del paese

27 Agos­to — Offer­ta dei Ceri al San­to Patrono Agosti­no (chiesa Col­le­gia­ta)

28 Agos­to – Sant’Agostino — Fes­ta patronale

 

04 Set­tem­bre — Dis­fi­da equestre del “Pal­lio del­la Car­ri­era” pres­so il cam­po sporti­vo L. Gale­ot­ti

 

Aper­tu­ra hostarie Rion­ali

Dal 18 agos­to al 04 set­tem­bre (27 agos­to chiuse)

(si con­siglia sem­pre la preno­tazione)

 

Numeri hostarie:

Sant’Agostino: 3384768639

San Pietro: 3392751576

Jo Moro: 3487733231

San Gna­co: 3482843322

Jo Cur­so: 3343011094

Jo Casteglio: 3809099182

Jo Laco: 3774744616

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