‘Calendario Civile’ apre a Cori con ‘Ribelle e mai domata. Storie e canti di una famiglia antifascista romana’

‘Calendario Civile’ apre a Cori con ‘Ribelle e mai domata. Storie e canti di una famiglia antifascista romana’

05/07/2016 0 Di Marco Castaldi

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Ven­erdì 8 Luglio, alle ore 21.00, nel Chiostro di Sant’Oliva, la Pri­ma Rasseg­na di Musi­ca, Teatro e Memo­ria. Com­pag­nia Bosio Teatro­Mu­si­ca: Matilde D’Accardi (voce nar­rante, can­to), Nico­la Sor­ren­ti (voce nar­rante, can­to), Rober­ta Bar­to­let­ti (organet­to), Mas­si­mo Lel­la (chi­tar­ra), Gabriele Modigliani (chi­tar­ra), Sara Modigliani (voce nar­rante, can­to). Dram­matur­gia a cura di Costan­za Cal­abret­ta. Alles­ti­men­to a cura del Duo U‑Combo (Matilde D’Accardi e Nico­la Sor­ren­ti).

 ‘Cal­en­dario Civile’, Pri­ma Rasseg­na di Musi­ca, Teatro e Memo­ria, pro­mossa dal Cir­co­lo Gian­ni Bosio, è una rasseg­na di musi­ca e teatro civile che si svol­gerà da Gen­naio a Giug­no 2017, con un fuori pro­gram­ma da Set­tem­bre a Dicem­bre 2016 in diverse local­ità del­la regione, rispet­ti­va­mente in provin­cia di Roma e di Lati­na.

‘Cal­en­dario civile’ è una rasseg­na mul­ti­dis­ci­pli­nare (teatro, musi­ca, attiv­ità didat­tiche) costru­i­ta intorno alle date che seg­nano l’identità e la memo­ria del­la nos­tra Repub­bli­ca, i prin­cipi fon­dan­ti di una democrazia fon­da­ta sul lavoro, sull’uguaglian­za e sul­la sovran­ità, rad­i­cati nel­la sto­ria e nel­la memo­ria del mon­do popo­lare e nel­la con­t­a­m­i­nazione cre­ati­va fra diverse cul­ture. Cias­cuno degli spet­ta­coli, col­le­ga­to con attiv­ità didat­tiche ed edi­to­ri­ali, esplo­ra attra­ver­so forme di comu­ni­cazione godi­bili e di alto con­tenu­to e qual­ità artis­ti­ca svolte in spazi di grande inter­esse artis­ti­co e pae­sag­gis­ti­co, il sig­ni­fi­ca­to attuale di una data stor­i­ca.

Il prog­et­to costru­isce in tal modo un cal­en­dario civile che, sen­za trascu­rare il val­ore sociale dell’intrat­ten­i­men­to di alto liv­el­lo, accom­pa­gna la cresci­ta e il raf­forza­men­to del­la coscien­za demo­c­ra­t­i­ca, del­la memo­ria stor­i­ca e del gus­to per lo spet­ta­co­lo parte­ci­pa­to e dal vivo, in par­ti­co­lare tra le gio­vani gen­er­azioni, nel­la nuo­va Italia mul­tiet­ni­ca: evo­care emozioni, creare conoscen­za, costru­ire comu­nità.

L’evento di aper­tu­ra si svolge a Cori, nel sug­ges­ti­vo spazio del Chiostro di Sant’Oliva, Ven­erdì 8 Luglio, ore 21.00. Basato sul libro omon­i­mo (a cura di Alessan­dro Portel­li con Anto­nio Parisel­la, Squilib­ri 2016), lo spet­ta­co­lo ‘Ribelle e mai doma­ta. Sto­rie e can­ti di una famiglia antifascista romana’ segue – soprat­tut­to dal pun­to di vista fem­minile – le vicende di una famiglia antifascista di Traste­vere, la famiglia Menichet­ti, dall’avvento del regime al sec­on­do dopoguer­ra, attra­ver­so i rac­con­ti famil­iari e il ric­co reper­to­rio di can­ti politi­ci e can­zoni romane.

La data dell’8 Luglio apre sul­la memo­ria di due date cru­ciali del­la nos­tra sto­ria, due even­ti vis­su­ti, rac­con­tati dal­la famiglia Menichet­ti – il 19 Luglio (bom­bar­da­men­to di San Loren­zo) e il 25 Luglio (cadu­ta del regime fascista). Ma il mese di Luglio si è arric­chi­to anche di altre mem­o­rie civili, di altre gen­er­azioni: pri­ma fra tutte quel­la di Gen­o­va 2001 e la morte di Car­lo Giu­liani.

Mar­co Castal­di

Addet­to Stam­pa & OLMR

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