ISOLA ECOLOGICA S. MARIA DELLE MOLE, SANTARELLI: IMPATTO AMBIENTALE INSOSTENIBILE

ISOLA ECOLOGICA S. MARIA DELLE MOLE, SANTARELLI: IMPATTO AMBIENTALE INSOSTENIBILE

15/05/2016 0 Di puntoacapo

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IMG_0704ISOLA ECOLOGICA S. MARIA DELLE MOLE, SANTARELLI: “IMPATTO AMBIENTALE INSOSTENIBILE, LA COMMISSARIA LASCI LA DECISIONE ALLA NUOVA AMMINISTRAZIONE”
Il can­dida­to sin­da­co Psi ha pre­so parte al sit in dei res­i­den­ti in via Capanne di Mari­no, pre­sen­ti tut­ti gli aspi­ran­ti alla poltrona di pri­mo cit­tadi­no

La com­mis­saria prefet­tizia Enza Capo­rale è rius­ci­ta a ven­ti giorni dal voto a met­tere d’accordo i cinque can­di­dati sin­da­co di Mari­no: sul­la local­iz­zazione del sito per la futu­ra iso­la eco­log­i­ca, ad oggi des­ti­na­ta a S. Maria delle Mole sarebbe più che oppor­tuno decidere dopo le elezioni, con il nuo­vo sin­da­co e la nuo­va Ammin­is­trazione inse­diati.
Un parere unanime, sebbene non con­corda­to in prece­den­za tra gli aspi­ran­ti pri­mi cit­ta­di­ni che nel pomerig­gio di oggi, saba­to 14 mag­gio 2016, si sono ritrovati in via Capanne di Mari­no, di fronte alll’area che una delib­era com­mis­sar­i­ale ha des­ti­na­to all’isola eco­log­i­ca da avviare con­tes­tual­mente all’avvio del­la rac­col­ta dif­feren­zi­a­ta por­ta a por­ta.
FullSizeRenderIl can­dida­to sin­da­co del Par­ti­to Social­ista, Giulio Santarel­li ha quin­di opta­to per inviare una let­tera alla com­mis­saria nel­la quale man­i­festare la pro­pria con­tra­ri­età al sito indi­vid­u­a­to in via Capanne di Mari­no.
“La local­iz­zazione dell’isola eco­log­i­ca con­tenu­ta nel­lo stu­dio di fat­tibil­ità pre­lim­inare alla rac­col­ta dei rifiu­ti por­ta a por­ta, pre­dis­pos­to dal­la soci­età Ladurn­er Ener­gy srl di Bolzano, e da lei accetta­to a scat­o­la chiusa – fa sapere il can­dida­to sin­da­co social­ista al com­mis­sario prefet­tizio — a mio avvi­so deve essere abban­do­na­to per­ché non cor­risponde a cri­teri ogget­tivi riguardan­ti l’assetto urbano e ter­ri­to­ri­ale del Comune di Mari­no. Infat­ti il sito indi­ca­to in via Capanne di Mari­no non è suf­fra­ga­to da nes­suna val­u­tazione tec­ni­ca di mer­i­to né mes­so in relazione con altre par­ti del ter­ri­to­rio comu­nale con carat­ter­is­tiche ambi­en­tali con minore impat­to ambi­en­tale e per­ciò mag­gior­mente idonee”.
FullSizeRender“La infor­mo – pros­egue la let­tera di Santarel­li — che il ver­sante occi­den­tale del nos­tro ter­ri­to­rio pre­sen­ta vaste aree ver­di lon­tane dai cen­tri abi­tati e per­ciò più fun­zion­ali alle scelte oper­ate dal­la soci­età di Bolzano e che lei ave­va il dovere di sot­to­porre a ver­i­fi­ca. Com­pi­to, questo, che pote­va deman­dare ai tec­ni­ci del Comune e/o del­la Mul­ti­servizi e farne ogget­to di un con­fron­to con le forze politiche, le cat­e­gorie inter­es­sate e dal 7 mag­gio con i can­di­dati sin­da­co”.
“Su ques­tioni che inve­stono diret­ta­mente la vita dei cit­ta­di­ni, le scelte che com­pie l’Amministrazione comu­nale, sia essa elet­ti­va o sot­to ges­tione com­mis­sar­i­ale – aggiunge l’esponente Psi —  devono infat­ti ubbidire uni­ca­mente a cri­teri di fun­zion­al­ità e com­pat­i­bil­ità con la vita dei cit­ta­di­ni. Poiché, se pure trat­tasi di una scelta nec­es­saria e impos­ta da una legge del 2008, dal­la quale sono trascor­si ben otto anni, il provved­i­men­to può atten­dere anco­ra ven­ticinque giorni pri­ma che ven­ga impos­ta una scelta che a mio avvi­so pre­sen­ta un impat­to ambi­en­tale insosteni­bile. La pro­ce­du­ra cor­ret­ta è quel­la di un suo incon­tro con i can­di­dati sin­da­co e i rap­p­re­sen­tan­ti del comi­ta­to dei cit­ta­di­ni o in alter­na­ti­va soprassedere a ogni deci­sione las­cian­do che del­la ques­tione sia chia­ma­ta a decidere l’Amministrazione comu­nale che sarà elet­ta il 5 giug­no prossi­mo”.

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