A Falvaterra il 23 aprile convegno sulle Grotte di Falvaterra

A Falvaterra il 23 aprile convegno sulle Grotte di Falvaterra

22/04/2016 0 Di puntoacapo

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grotte_falvaterra475_2ASSOCIAZIONE CULTURALE FABRATERIA

 STORIA E AMBIENTE AL MONUMENTO NATURALE DELLE GROTTE DI FALVATERRA

 Si rin­no­va l’appuntamento pres­so il Cen­tro Vis­ite delle Grotte di Fal­vater­ra e Rio Oba­co con la 4° edi­zione del­l’or­mai tradizionale con­veg­no di pri­mav­era ded­i­ca­to all’Am­bi­ente gra­zie ad una stret­ta col­lab­o­razione tra l’Associazione cul­tur­ale FABRATERIA, la XVI Comu­nità Mon­tana ed il Comune di Fal­vater­ra. Quest’anno si appro­fondirà il con­testo stori­co ed ambi­en­tale dell’area cir­costante il mon­u­men­to nat­u­rale delle grotte di Fal­vater­ra.

Il con­veg­no si ter­rà saba­to 23 aprile, alle ore 16,30 pres­so la sala con­veg­ni “Tom­ma­so San­til­li” del  Cen­tro vis­ite delle Grotte di Fal­vater­ra.

L’is­ti­tuzione del “Mon­u­men­to Nat­u­rale delle Grotte di Fal­vater­ra e del Rio Oba­co” rap­p­re­sen­ta un pri­mo pas­so per preser­vare e val­oriz­zare il pat­ri­mo­nio stori­co ed ambi­en­tale del­la valle del Sac­co. L’area che va dalle mura polig­o­nali, site nel Mon­u­men­to Nat­u­rale delle grotte di Fal­vater­ra, al par­co arche­o­logi­co di Fregel­lae e alla via Lati­na nell’area di Cepra­no ed Arce con­tiene una mer­av­igliosa sto­ria da appro­fondire in un ambi­ente da sal­va­guardare e val­oriz­zare. Par­ti­co­lar­mente impor­tante il tema del risana­men­to del­la valle del sac­co, appro­fon­di­to nelle prece­den­ti edi­zioni del con­veg­no, intrapre­so dal­la Regione Lazio e che richiede un grande impeg­no nel mag­gior con­trol­lo del­la fun­zion­al­ità di tut­ti i sis­te­mi di depu­razione delle acque che con­sen­ta al fiume Sac­co di attuare la sua inna­ta capac­ità di rigen­er­azione.

Dopo i salu­ti del Sin­da­co di Fal­vater­ra (Anto­nio Lan­cia), l’in­tro­duzione del Pres­i­dente del­l’As­so­ci­azione cul­tur­ale FABRATERIA (Adri­ano Pic­cir­il­li) e  con il coor­di­na­men­to di Gian­ni Mar­ti­ni, ne par­ler­an­no: Ita­lo Bid­dit­tu (Arche­ol­o­go, Isti­tu­to Ital­iano di Pale­on­tolo­gia Umana)  — Tes­ti­mo­ni­anze preis­toriche e fos­sili umani, Daniele Bal­das­sarre (Architet­to) — Architet­ture Mega­litiche nel Latium e nel­la Valle del Tre­rus, Pier Gior­gio Mon­ti (Arche­ol­o­go, Diret­tore sci­en­tifi­co del Museo arche­o­logi­co di Fregel­lae in Cepra­no)  —  La roman­iz­zazione del­la valle del Liri: Fregel­lae e la via Lati­na, Augus­to Carè (Geol­o­go, Pres­i­dente del­la XVI Comu­nità mon­tana)  — Prog­et­ti di svilup­po area pro­tet­ta regionale “ Pas­sato, pre­sente e futuro “, Lucio Migliorel­li (Asses­so­ra­to Regionale ai Rap­por­ti con il Con­siglio, Ambi­ente e Rifiu­ti) – L’impegno del­la Regione Lazio per la val­oriz­zazione delle aree storiche e nat­u­ral­is­tiche.

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