Patrica: incontro in Regione per l’impianto di compostaggio

Patrica: incontro in Regione per l’impianto di compostaggio

11/03/2016 0 Di puntoacapo

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Patrica_panorama1Ieri mat­ti­na pres­so la Regione Lazio Area Ambi­ente si è tenu­ta la pri­ma Con­feren­za di Servizi istrut­to­ria in mer­i­to alla real­iz­zazione di un impianto di com­postag­gio sul ter­ri­to­rio di Patri­ca.

Un incon­tro obbli­ga­to che come da pro­ce­du­ra, ha vis­to pren­dere in esame le istanze pre­sen­tate dal­la Soci­età inter­es­sa­ta alla real­iz­zazione dell’impianto e le osser­vazioni avan­zate dagli organi pre­sen­ti.

Era­no pre­sen­ti in ques­ta sede, a rap­p­re­sen­tan­za del Comune di Patri­ca , il Sin­da­co Lucio Fiordal­i­sio, l’Assessore Tania De Roc­chis e il Con­sigliere Enri­co Palmegiani oltre ai Rap­p­re­sen­tan­ti del Comi­ta­to “La Rinasci­ta” e  “Legam­bi­ente”.

«Alla Con­feren­za di ieri ne seguiran­no sicu­ra­mente delle altre in quan­to i pro­ced­i­men­ti istrut­tori sono rego­la­men­tati da iter lunghi e com­p­lessi- dichiara il Pri­mo Cit­tadi­no- Quel­lo che ci preme è infor­mare la cit­tad­i­nan­za di come l’Amministrazione Comu­nale di Patri­ca, anche in queste sedi sia pre­sente e stia mostran­do la volon­tà fer­ma e irre­movi­bile di tute­lare il ter­ri­to­rio e di sal­va­guardare la salute dei cit­ta­di­ni, spie­gan­do le ril­e­van­ti prob­lem­atiche di un’area già satu­ra.

L’ ind­i­riz­zo politi­co di ques­ta Ammin­is­trazione è di attuare risoluzioni e final­ità con­cer­nen­ti la bonifi­ca e il miglio­ra­men­to del­lo sta­to dei luoghi, anziché priv­i­le­gia­re inse­di­a­men­ti e ulte­ri­ori con­t­a­m­i­nazioni.

Ci ten­go a rib­adire come tre ammin­is­tra­tori han­no fat­to sen­tire la loro voce nelle Con­feren­ze di Servizi, dis­er­tate com­ple­ta­mente dalle prece­den­ti Ammin­is­trazioni che così facen­do han­no deter­mi­na­to gravi assen­si a pro­ced­i­men­ti che anda­vano nec­es­sari­a­mente fron­teggiati.

Ques­ta con­feren­za è un tas­sel­lo che pos­si­amo aggiun­gere ad altre impor­tan­ti inizia­tive, tra cui un Con­siglio Comu­nale con osser­vazioni speci­fiche e un’Assemblea Pub­bli­ca orga­niz­za­ta pro­prio nel­la zona indus­tri­ale.

E’ sta­to sicu­ra­mente un incon­tro costrut­ti­vo nel quale sono state evi­den­zi­ate delle lacune tec­niche del prog­et­to che han­no per il momen­to sospe­so il pro­ced­i­men­to; la Soci­età inter­es­sa­ta, nei prossi­mi mesi cre­do apporterà delle mod­i­fiche sul­lo stes­so, che ver­ran­no ripro­poste nel­la prossi­ma Con­feren­za di Servizi, nel­la quale sare­mo pre­sen­ti e con­tin­uer­e­mo ver­so la stes­sa direzione di diniego; non vogliamo entrare nel mer­i­to delle final­ità di un impianto sim­i­le, ma rite­ni­amo che nel­la nos­tra zona indus­tri­ale, cen­tomi­la ton­nel­late di rifiu­ti creereb­bero un impat­to ambi­en­tale dev­as­tante. Un’area già afflit­ta da inquina­men­to atmos­feri­co e delle acque, sul­la quale per­sistono gravi rischi idro­ge­o­logi­ci non può “ospitare” real­iz­zazioni di tale por­ta­ta.»

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