Pino Marino chiude Inkiostro. La rassegna di musica da vivo buona e giusta

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Tor­na questo fine set­ti­mana, con il suo ter­zo ed ulti­mo appun­ta­men­to, Inkiostro, la Rasseg­na di Musi­ca dal Vivo Buona e Gius­ta, pen­sa­ta per pren­der vita all’interno di chiostri, raf­fi­nate strut­ture architet­toniche o luoghi nat­u­rali. La man­i­fes­tazione itin­er­ante ha l’obiettivo di val­oriz­zare spazi pub­bli­ci e non, di ril­e­van­za stori­co-artis­ti­ca, medi­ante la parte­ci­pazione di col­let­tivi, asso­ci­azioni ed artisti oper­an­ti nei diver­si campi del­la musi­ca, poe­sia, fotografia e arti­giana­to del libro.

L’iniziativa, patro­ci­na­ta dal Comune di Cori, è orga­niz­za­ta dall’Associazione Cul­tur­ale InKiostro, con prog­et­to grafi­co di InKlist che sarà pre­sente con due espo­sizioni di illus­trazioni. Dopo Valenti­na Lupi e gaLoni, saba­to 12 Dicem­bre 2015, alle ore 21:30, è la vol­ta di Pino Mari­no, con open­ing act de Lo Spin­oso, per un con­cer­to spe­ciale all’interno del­la cinque­cen­tesca Chiesa di Sant’Oliva, aper­ta eccezional­mente per l’occasione. A seguire sarà pos­si­bile effet­tuare una visi­ta gui­da­ta not­tur­na gra­tui­ta del Chiostro del Com­p­lesso Mon­u­men­tale e del Museo del­la Cit­tà e del Ter­ri­to­rio, offer­ta dall’Associazione Cul­tur­ale Arca­dia.

Pino Mari­no è un pro­tag­o­nista del panora­ma musi­cale ital­iano, un artista dota­to di grande capac­ità di scrit­tura e sen­si­bil­ità. I comu­ni denom­i­na­tori delle sue attiv­ità musi­cali e sociali sono l’impegno e la pas­sione; ele­men­ti che si riscon­tra­no sia nei quat­tro album pub­bli­cati, che ne han­no trat­teggia­to lo stile, il mes­sag­gio, la sostan­za; sia nel suo essere un fer­tile pro­mo­tore artis­ti­co e cul­tur­ale. Ha inoltre prodot­to due dis­chi con due col­let­tivi musi­cali, di cui Pino è sta­to ideatore e co-fonda­tore: Col­let­ti­vo Ange­lo Mai e Col­let­ti­vo Dal Pane. Pino ha trascor­so gli ulti­mi anni a sper­i­menta­re forme di spet­ta­co­lo nuove. Fra tut­ti il for­tu­natis­si­mo “E l’inizio arrivò in coda”, mes­so in sce­na con Daniele Sil­vestri in molti teatri ital­iani. Non smette di occu­par­si di for­mazione inte­gra­ta con lab­o­ra­tori ideati anche per le scuole ele­men­tari statali e di prog­ettare even­ti artis­ti­ci per tenere sem­pre acce­sa la luce sul­la pro­duzione indipen­dente e con­sapev­ole delle arti e degli artisti a Roma.

Aprirà la ser­a­ta Tiziano Rus­so, in arte Lo Spin­oso. Il prog­et­to nasce nel 2011, rima­nen­do per due anni ined­i­to, tem­po nel quale ha lavo­ra­to da solo alla scrit­tura ed all’arrangiamento del dis­co. Sono sta­ti due anni di chiusura in se stes­so, a cer­care un modo per fare cose diverse, per scri­vere in musi­ca la ricer­ca di qual­cosa di nuo­vo. Nel 2013 rompe il silen­zio, suo­nan­do in diver­si locali di Roma, apren­do tra gli altri a Colapesce e Vil­lagers. Il dis­co d’esordio “La mia nuo­va vita leg­gera” è usci­to a Mar­zo 2014. A Feb­braio 2015 viene pre­mi­a­to “Artista dell’anno 2014” dal­la riv­ista musi­cale ExitWell, e si esi­bisce sul pal­co del MEI – Roma caput indie. È tra i dieci artisti “Riv­e­lazione Live” di Otto­bre 2015 per Keep­On.

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Marco Castaldi