Convegno “Ritorno d’Oriente”, un viaggio tra la geopolitica e i nuovi equilibri mondiali

Convegno “Ritorno d’Oriente”, un viaggio tra la geopolitica e i nuovi equilibri mondiali

29/10/2025 0 Di Simone Bartoli

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Nei gior­ni scor­si si è svol­to a Cit­tà di Castel­lo (Pg) il con­ve­gno dal tito­lo “Ritor­no d’Oriente – Euro­pa e Asia tra geo­po­li­ti­ca, mer­ca­ti e per­so­ne”, un incon­tro dedi­ca­to ai temi del­la cul­tu­ra geo­po­li­ti­ca e giu­ri­di­ca nel con­te­sto attua­le.

L’evento, orga­niz­za­to e cura­to da uno stu­dio lega­le del­la cit­tà, ha visto mol­ti stu­dio­si, avvo­ca­ti e ana­li­sti con­fron­tar­si sui temi del­la cul­tu­ra geo­po­li­ti­ca e giu­ri­di­ca, offren­do un’occasione di rifles­sio­ne sui gran­di cam­bia­men­ti che stan­no ride­fi­nen­do gli equi­li­bri glo­ba­li.

Uni­co rela­to­re è sta­to il bra­vis­si­mo Lelio Anto­nio Dega­nut­ti, ana­li­sta geo­po­li­ti­co, che con un inter­ven­to pro­fon­do ha illu­stra­to ai pre­sen­ti un per­cor­so di com­pren­sio­ne di mol­ti aspet­ti del nuo­vo ordi­ne mon­dia­le. Dega­nut­ti ha sot­to­li­nea­to come il “ritor­no d’Oriente” rap­pre­sen­ti non un con­flit­to di civil­tà, ma un’opportunità di incon­tro tra cul­tu­re, model­li eco­no­mi­ci e visio­ni poli­ti­che.

Le sue tesi, ric­che di spun­ti di ana­li­si, han­no evi­den­zia­to l’importanza del dia­lo­go tra geo­po­li­ti­ca e dirit­to per inter­pre­ta­re le sfi­de del nostro tem­po.

In un momen­to di repen­ti­ni muta­men­ti, in cui le cer­tez­ze tra­di­zio­na­li e i model­li tipi­ci dell’Occidente scric­chio­la­no, l’Oriente, gio­va­ne e dina­mi­co, tor­na a riven­di­ca­re un ruo­lo da pro­ta­go­ni­sta. I valo­ri su cui ha fat­to per­no il mon­do occi­den­ta­le, dal­la sicu­rez­za alla glo­ba­liz­za­zio­ne, non sono più scon­ta­ti, e l’emergere di nuo­vi model­li eco­no­mi­ci e socia­li (dai Brics ai nuo­vi com­mer­ci) stan­no spo­stan­do l’asse degli equi­li­bri mon­dia­li ver­so est. Que­sto pro­ces­so, come affer­ma­to da Dega­nut­ti, non deve esse­re per­ce­pi­to come uno scon­tro di civil­tà che ali­men­ta le ten­sio­ni inter­na­zio­na­li, ma piut­to­sto come una nor­ma­le evo­lu­zio­ne che por­ta con sé i con­cet­ti di rina­sci­ta e dia­lo­go tra civil­tà diver­se.

L’incontro ha offer­to una pro­spet­ti­va sti­mo­lan­te, ponen­do le basi per un futu­ro dia­lo­go tra cul­tu­ra geo­po­li­ti­ca e giu­ri­di­ca, due dimen­sio­ni sem­pre più inter­con­nes­se nel mon­do con­tem­po­ra­neo.

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