Santa Maria delle Mole: Antenna 5G sul campanile della Chiesa trasparenza, regole e coinvolgimento del Consiglio Comunale

Santa Maria delle Mole: Antenna 5G sul campanile della Chiesa trasparenza, regole e coinvolgimento del Consiglio Comunale

14/10/2025 0 Di Maurizio Aversa

Que­sto arti­co­lo è sta­to let­to 820 vol­te!

Uno dei fogli di rac­col­ta fir­me del comi­ta­to di cit­ta­di­ni con­tro l’an­ten­na 5G sul cam­pa­ni­le del­la Chie­sa di S. Maria del­le Mole


E’ già nota la vicen­da che, a Mari­no, ha visto costi­tuir­si un comi­ta­to di cit­ta­di­ni spon­ta­nea­men­te per oppor­si in ragio­ne del­la salu­te e del­la vio­la­zio­ne del­la sacra­li­tà del­la Chie­sa, l’istallazione sul cam­pa­ni­le di anten­ne 5G. Gli stes­si han­no avu­to anche incon­tro con la Curia di Alba­no e in una occa­sio­ne col sin­da­co. Sem­bra­va che da que­ste auto­re­vo­li auto­ri­tà civi­che ed reli­gio­se fos­se­ro sati rac­col­ti i lamen­ti e le cau­se soste­nu­te. Inve­ce ora, con la istal­la­zio­ne mate­ria­le degli appa­ra­ti appa­re vani­fi­car­si quel­la sen­sa­zio­ne di acco­gli­men­to. Per que­sto ora mol­ti, tra cui la Lista Civi­ca “Esse­re Mari­no”, se ne occu­pa­no: “Comu­ni­ca­no da Esse­re Mari­no che a segui­to di un’ampia ana­li­si docu­men­ta­le e nor­ma­ti­va, ha ela­bo­ra­to un report ana­li­ti­co sul­le cri­ti­ci­tà lega­te all’installazione di un impian­to di tele­fo­nia mobi­le 5G sul cam­pa­ni­le del­la Chie­sa del­la Nati­vi­tà del­la Ver­gi­ne Maria, nel­la fra­zio­ne di San­ta Maria del­le Mole. Il docu­men­to, basa­to su atti acqui­si­ti tra­mi­te acces­so civi­co gene­ra­liz­za­to (FOIA), richie­ste di inte­gra­zio­ne e istan­ze di sospen­sio­ne, evi­den­zia nume­ro­si aspet­ti che richie­do­no chia­ri­men­ti e veri­fi­che isti­tu­zio­na­li da par­te dell’Amministrazione comu­na­le.
Le prin­ci­pa­li cri­ti­ci­tà riscon­tra­te inclu­do­no:
— Loca­liz­za­zio­ne fuo­ri dal­le Aree Pre­fe­ren­zia­li pre­vi­ste dal Rego­la­men­to Comu­na­le PRAEET (Ver­ba­le C.C. n. 41 del 12 ago­sto 2021);
— Pros­si­mi­tà a siti sen­si­bi­li, come scuo­le e strut­tu­re per anzia­ni;
— Man­ca­ta con­vo­ca­zio­ne del Grup­po Tec­ni­co di Valu­ta­zio­ne (GTV) pre­vi­sto dal Rego­la­men­to;
— Dati tec­ni­ci ARPA Lazio non aggior­na­ti sul­le emis­sio­ni del nuo­vo impian­to;
— Assen­za di accor­do for­ma­le con la Curia Dio­ce­sa­na, pro­prie­ta­ria del cam­pa­ni­le;
— Caren­za di infor­ma­zio­ne pub­bli­ca e di par­te­ci­pa­zio­ne pre­ven­ti­va dei cit­ta­di­ni.

La Lista Civi­ca “Esse­re Mari­no” si è mes­sa a dispo­si­zio­ne del “Comi­ta­to Cit­ta­di­ni No Anten­na sul Cam­pa­ni­le del­la Chie­sa di San­ta Maria del­le Mole”, con­di­vi­den­do la docu­men­ta­zio­ne rac­col­ta e offren­do il pro­prio con­tri­bu­to tec­ni­co e civi­co.
“Non è una bat­ta­glia con­tro la tec­no­lo­gia – si leg­ge nel docu­men­to – ma una richie­sta di chia­rez­za, di rispet­to del­le rego­le e di tute­la del ter­ri­to­rio. Ogni impian­to deve esse­re coe­ren­te con il Rego­la­men­to comu­na­le e con il prin­ci­pio di pre­cau­zio­ne san­ci­to dall’art. 191 del Trat­ta­to sul Fun­zio­na­men­to dell’Unione Euro­pea.”
La Lista Civi­ca “Esse­re Mari­no” rivol­ge un invi­to pub­bli­co ai Con­si­glie­ri Comu­na­li di mag­gio­ran­za e oppo­si­zio­ne a far­si pro­mo­to­ri, attra­ver­so le loro pre­ro­ga­ti­ve isti­tu­zio­na­li, di un’iniziativa con­di­vi­sa per:
1. Por­ta­re la que­stio­ne del cam­pa­ni­le di San­ta Maria del­le Mole all’ordine del gior­no del Con­si­glio Comu­na­le;
2. Pre­sen­ta­re inter­ro­ga­zio­ni, mozio­ni o richie­ste di acces­so agli atti per garan­ti­re pie­na tra­spa­ren­za;
3. Favo­ri­re un dibat­ti­to pub­bli­co e docu­men­ta­to sull’applicazione del Rego­la­men­to PRAEET e sul­la pia­ni­fi­ca­zio­ne del­le infra­strut­tu­re di tele­co­mu­ni­ca­zio­ne.

Ope­ra­to­ri del­la tele­fo­nia istal­la­no anten­ne sul cam­pa­ni­le


“Ren­de­re visi­bi­le que­sta vicen­da in sede con­si­lia­re – sot­to­li­nea Esse­re Mari­no – signi­fi­ca raf­for­za­re la fidu­cia dei cit­ta­di­ni nel­le isti­tu­zio­ni e assi­cu­ra­re che le scel­te in mate­ria di tec­no­lo­gia e salu­te pub­bli­ca sia­no basa­te su dati cer­ti, rispet­to del­le nor­me e par­te­ci­pa­zio­ne demo­cra­ti­ca.” La Lista Civi­ca “Esse­re Mari­no” riba­di­sce la pro­pria dispo­ni­bi­li­tà a col­la­bo­ra­re con il Comi­ta­to dei Cit­ta­di­ni, con il Sin­da­co e con l’intero Con­si­glio Comu­na­le per una gestio­ne tra­spa­ren­te, par­te­ci­pa­ta e rispet­to­sa del ter­ri­to­rio. “Il cam­pa­ni­le di San­ta Maria del­le Mole non è solo un luo­go fisi­co – con­clu­de la nota – ma un sim­bo­lo del­la nostra comu­ni­tà. Chie­dia­mo che ven­ga tute­la­to con la stes­sa atten­zio­ne con cui si tute­la­no i prin­ci­pi di tra­spa­ren­za, salu­te pub­bli­ca e buo­na ammi­ni­stra­zio­ne.”

Pri­ma e dopo il cam­pa­ni­le del­la Chie­sa e la sua detur­pa­zio­ne mate­ria­le, di salu­te e spirituale/simbolico reli­gio­sa

Related Images: