Agricoltura, Confeuro: “Bene Parlamento Ue su semplificazione Pac” 

Agricoltura, Confeuro: “Bene Parlamento Ue su semplificazione Pac” 

13/10/2025 0 Di Marco Montini

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“Il Par­la­men­to euro­peo ha adot­ta­to la pro­pria posi­zio­ne per i nego­zia­ti con i Pae­si Ue sul­la sem­pli­fi­ca­zio­ne del­la Poli­ti­ca Agri­co­la Comu­ne, appro­van­do un testo che chie­de mag­gio­re fles­si­bi­li­tà e soste­gno per gli agri­col­to­ri nell’applicazione del­le nor­me del­la Pac. Si trat­ta di un pas­so deci­sa­men­te impor­tan­te, che Con­feu­ro acco­glie con favo­re — dichia­ra Andrea Tiso, pre­si­den­te nazio­na­le di Con­feu­ro, la Con­fe­de­ra­zio­ne degli Agri­col­to­ri Euro­pei e del mon­do -. In par­ti­co­la­re, valu­tia­mo posi­ti­va­men­te le misu­re a tute­la dei pic­co­li agri­col­to­ri, come l’incremento fino a 5mila euro del con­tri­bu­to for­fet­ta­rio a loro desti­na­to, e la sem­pli­fi­ca­zio­ne del­le rego­le di con­di­zio­na­li­tà per le azien­de agri­co­le di mino­ri dimen­sio­ni e per quel­le bio­lo­gi­che. Que­ste modi­fi­che — pro­se­gue Tiso — pos­so­no ave­re un impat­to con­cre­to e posi­ti­vo, soprat­tut­to con­si­de­ran­do che una lar­ga par­te del­le azien­de agri­co­le ita­lia­ne ed euro­pee si col­lo­ca al di sot­to dei 50 etta­ri. In que­sto sen­so, soste­nia­mo con con­vin­zio­ne il per­cor­so trac­cia­to dal Par­la­men­to euro­peo come base uti­le per un rie­qui­li­brio e una rifor­ma più equa del­la Pac. Tut­ta­via – sot­to­li­nea il pre­si­den­te di Con­feu­ro – rite­nia­mo neces­sa­rio un ulte­rio­re appro­fon­di­men­to sul­la que­stio­ne dei risar­ci­men­ti in caso di even­ti cata­stro­fa­li, affin­ché si pos­sa garan­ti­re un siste­ma di tute­la real­men­te effi­ca­ce per i pro­dut­to­ri agri­co­li, oggi sem­pre più espo­sti agli effet­ti del­la cri­si cli­ma­ti­ca. Le misu­re appro­va­te a Bru­xel­les rap­pre­sen­ta­no comun­que un pri­mo pas­so nel­la giu­sta dire­zio­ne — con­clu­de Tiso -. Ora è fon­da­men­ta­le pro­se­gui­re su que­sta stra­da, alleg­ge­ren­do ulte­rior­men­te il cari­co buro­cra­ti­co e ammi­ni­stra­ti­vo che gra­va sul set­to­re pri­ma­rio, per costrui­re una Pac sem­pre più vici­na alle rea­li esi­gen­ze degli agri­col­to­ri”.

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